Kenya accoglie cittadini stranieri che desiderano lavorare e contribuire alla propria economia. Tuttavia, navigare nel sistema di immigrazione richiede la comprensione dei requisiti specifici per l’ingresso e l’occupazione. Gli stranieri intenzionati a lavorare in Kenya devono ottenere il visto appropriato per l’ingresso e successivamente assicurarsi un permesso di lavoro prima di intraprendere qualsiasi forma di impiego o attività commerciale nel paese.
Il processo prevede domande al Department of Immigration Services, spesso richiedendo la sponsorizzazione da parte di un’entità o individuo kenyano. La conformità alle leggi sull’immigrazione è rigorosamente applicata, e sia i datori di lavoro che i dipendenti sono responsabili di garantire che tutti i permessi e i visti necessari siano validi e aggiornati.
Tipi di Visto Comuni per i Lavoratori Stranieri
Prima di richiedere un work permit, i cittadini stranieri di solito devono entrare in Kenya con un visto adatto. Mentre i visti per turismo o affari consentono soggiorni di breve durata e attività commerciali limitate (come riunioni o esplorazioni di opportunità), non permettono l’occupazione. Il visto di ingresso specifico richiesto spesso dipende dalla nazionalità del richiedente e dallo scopo della visita iniziale prima di ottenere il work permit. Molti paesi possono ottenere un visto all’arrivo o un e-visa, ma il soggiorno a lungo termine e il lavoro richiedono il processo di work permit.
Requisiti e Procedure per la Domanda di Work Permit
I work permit in Kenya sono categorizzati in base alla natura dell’occupazione o dell’attività commerciale. Le categorie più comuni per i Contractors stranieri sono:
- Class D: Per persone a cui viene offerto un impiego specifico da parte di un datore di lavoro specifico che è cittadino kenyano o organizzazione.
- Class G: Per persone che intendono impegnarsi in un commercio, attività o professione specifica, diverso dalle professioni prescritte, in cui hanno investito un importo minimo prescritto.
- Class I: Per persone che intendono impegnarsi in prospezione di minerali o estrazione mineraria.
- Class K: Per persone che sono residenti in Kenya e non hanno ottenuto la residenza permanente, ma hanno raggiunto la maggiore età e sono dipendenti da un cittadino kenyano. (Meno comune per i tipici Contractors stranieri).
- Class M: Per persone rifugiate.
Il processo di domanda per un work permit generalmente include:
- Sponsorizzazione: Il richiedente deve essere sponsorizzato da un’entità kenyana (datore di lavoro) o, in alcuni casi, da un individuo.
- Presentazione della domanda: La domanda, insieme ai documenti richiesti, viene presentata al Director of Immigration Services. Spesso avviene online tramite il portale eCitizen.
- Documentazione: I documenti richiesti includono tipicamente:
- Modulo di domanda compilato.
- Fotocopie del passaporto del richiedente.
- Fotografie formato passaporto.
- Curriculum Vitae e certificati accademici/professionali.
- Certificato di buona condotta dalla nazione di origine.
- Lettera di offerta di lavoro (per Class D).
- Documenti di registrazione dell’azienda dell’entità sponsor.
- Giustificazione per l’assunzione di uno straniero (ad esempio, prova che un kenyano non è disponibile per il ruolo).
- Prova di investimento di capitale (per Class G).
- Rapporti di esami medici.
- Elaborazione: Le domande sono soggette a revisione da parte dei dipartimenti governativi competenti.
- Emissione: Se approvata, viene rilasciato il work permit.
Tariffe e Tempi di Elaborazione:
Le tariffe variano notevolmente a seconda della classe di work permit e della durata richiesta (tipicamente 1 o 2 anni). Secondo le ultime informazioni, i permessi di Class D e G** possono costare circa KES 200.000 all’anno. I tempi di elaborazione possono variare considerevolmente, spesso tra 2 e 6 mesi o più, a seconda della complessità della domanda e del volume di pratiche in corso. È fondamentale presentare domanda con largo anticipo rispetto alla data di inizio prevista.
Percorsi verso la Residenza Permanente
I cittadini stranieri che hanno soggiornato legalmente in Kenya per un lungo periodo, tipicamente sette anni, con permessi di lavoro validi o altri permessi a lungo termine, possono essere idonei per richiedere la residenza permanente. La domanda viene presentata al Director of Immigration Services e richiede di dimostrare residenza legale continuativa, buona condotta e spesso un contributo all’economia o alla società kenyana. Esistono categorie specifiche per coniugi di cittadini kenyani, figli di cittadini kenyani e residenti a lungo termine. Il processo è rigoroso e richiede documentazione dettagliata.
Opzioni di Visti per Dipendenti
I titolari di permessi di lavoro validi in Kenya possono di norma richiedere pass di dipendente per i loro familiari più stretti, inclusi coniugi e figli sotto i 18 anni. La domanda per un dependent pass viene di solito presentata contemporaneamente o successivamente alla richiesta principale di work permit.
Requisiti per un dependent pass includono:
- Prova del rapporto (certificato di matrimonio, certificati di nascita).
- Copie del passaporto del titolare del work permit principale e del work permit.
- Copie del passaporto del familiare.
- Fotografie formato passaporto del familiare.
- Prova di supporto finanziario da parte del titolare principale.
I dependent passes consentono ai membri della famiglia di risiedere in Kenya, ma non automaticamente il diritto di lavorare. I familiari che desiderano lavorare devono ottenere il proprio work permit sotto la categoria appropriata.
Obblighi di Conformità al Visto per Datori di Lavoro e Dipendenti
Sia i datori di lavoro che i dipendenti stranieri hanno importanti obblighi di conformità secondo la legge sull’immigrazione kenyana.
Obblighi dei Datori di Lavoro:
- Garantire che lo straniero abbia il visto corretto per l’ingresso e un work permit valido prima di iniziare l'impiego.
- Sponsorizzare la domanda di work permit e fornire la documentazione di supporto necessaria.
- Notificare al Department of Immigration Services eventuali cambiamenti nello status del dipendente, come la cessazione dell’impiego o il cambio di ruolo.
- Mantenere registri dello status di immigrazione di tutti i dipendenti stranieri.
- Facilitare la partenza del dipendente dal Kenya al termine del rapporto di lavoro se il permesso non è più valido.
- Rispettare i termini e le condizioni specificati nel work permit.
Obblighi dei Dipendenti:
- Ottenere il visto di ingresso e il work permit appropriati prima di iniziare a lavorare.
- Rispettare le condizioni del proprio work permit (ad esempio, lavorare solo per il datore di lavoro specificato e nel ruolo indicato).
- Garantire che il proprio passaporto e work permit rimangano validi.
- Notificare le autorità di qualsiasi cambiamento significativo nelle circostanze personali.
- Non impegnarsi in altre attività commerciali o di lavoro non coperte dal proprio permesso.
- Abbandonare il Kenya al termine o in caso di cancellazione del work permit, a meno che non siano state approvate un rinnovo o un cambio di status.
Il mancato rispetto di questi obblighi può comportare sanzioni severe, tra cui multe, deportazione dello straniero e azioni legali contro il datore di lavoro. È essenziale mantenere una rigorosa aderenza alle normative sull’immigrazione per operazioni fluide e legali in Kenya.
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