Regolamenti sull'orario di lavoro in Kenya sono principalmente disciplinati dall'Employment Act, che stabilisce gli standard minimi a cui i datori di lavoro devono attenersi riguardo alle ore dei dipendenti, ai periodi di riposo e alla retribuzione degli straordinari. Questi regolamenti sono progettati per proteggere il benessere dei dipendenti e garantire un trattamento equo sul posto di lavoro. La conformità a queste norme è obbligatoria per tutti i datori di lavoro operanti nel paese, indipendentemente dalla dimensione o dalla natura della loro attività. Comprendere e applicare correttamente questi requisiti è fondamentale per mantenere la conformità legale e favorire un ambiente di lavoro produttivo.
Orario di lavoro standard e struttura della settimana lavorativa
Le ore di lavoro standard in Kenya sono generalmente limitate dalla legge. Sebbene le ore giornaliere specifiche possano variare a seconda del numero di giorni lavorativi alla settimana, le ore settimanali totali sono limitate.
- Massimo ore settimanali: La legge limita tipicamente il massimo delle ore di lavoro a 52 ore settimanali.
- Ore giornaliere: Per i dipendenti che lavorano sei giorni alla settimana, lo standard è spesso considerato intorno alle 8 ore al giorno. Per chi lavora cinque giorni, può arrivare fino a 9 ore al giorno per raggiungere il massimo settimanale.
- Struttura della settimana lavorativa: La settimana lavorativa standard di solito consiste in sei giorni, anche se in molti settori è comune una settimana di cinque giorni. La legge prevede almeno un giorno di riposo alla settimana.
I datori di lavoro devono assicurarsi che i contratti di lavoro definiscano chiaramente le ore di lavoro concordate, che non devono superare i massimi legali senza un'adeguata retribuzione degli straordinari.
Regolamenti e retribuzione degli straordinari
Il lavoro svolto oltre le ore contrattuali o legali massime è considerato straordinario e deve essere retribuito a un tasso più elevato. Gli straordinari dovrebbero generalmente essere volontari, anche se i contratti di lavoro possono specificare condizioni in cui sono richiesti.
- Calcolo: Gli straordinari sono calcolati sulla base della retribuzione oraria regolare del dipendente.
- Massimo straordinario: Sebbene la legge regoli le ore standard, implica anche limiti sull'eccesso di straordinari per prevenire l'esaurimento dei dipendenti.
- Tariffe di retribuzione: Le tariffe minime per gli straordinari sono stabilite legalmente:
| Tempo lavorato oltre le ore standard | Tariffa minima per gli straordinari (moltiplicatore della tariffa oraria di base) |
|---|---|
| Giorni feriali | 1,5x |
| Giorni di riposo (ad esempio domenica) | 2x |
| Festivi | 2x |
Queste tariffe sono minime, e i datori di lavoro possono concordare tariffe più alte nei contratti di lavoro o negli accordi collettivi.
Periodi di riposo e diritti alle pause
I dipendenti hanno diritto a pause obbligatorie durante la giornata lavorativa e a un periodo di riposo settimanale per garantire un adeguato riposo e recupero.
- Pause giornaliere: I dipendenti che lavorano per sei ore consecutive hanno diritto a una pausa di almeno un'ora. Questa pausa è generalmente non retribuita, salvo diverso accordo. Pause più brevi possono essere concesse per periodi di lavoro più corti.
- Riposo settimanale: Ogni dipendente ha diritto ad almeno 24 ore consecutive di riposo in ogni periodo di sette giorni. Questo giorno di riposo è di solito la domenica, ma può essere un altro giorno concordato tra datore di lavoro e dipendente.
Questi periodi di riposo sono fondamentali per prevenire l'affaticamento e mantenere la salute e la sicurezza dei dipendenti.
Turni notturni e lavoro nel fine settimana
Lavorare durante le ore notturne o nei fine settimana (specificamente nel giorno di riposo designato) è soggetto a considerazioni particolari, in particolare riguardo alla retribuzione.
- Lavoro nel fine settimana: Il lavoro svolto nel giorno di riposo designato del dipendente (spesso la domenica) o in un giorno festivo è considerato straordinario e deve essere retribuito con una tariffa premium di almeno il doppio della tariffa oraria di base (2x).
- Turno notturno: Sebbene non esista una tariffa premium universale e specifica prevista esclusivamente per il lavoro notturno, a meno che non costituisca straordinario, il lavoro svolto di notte spesso ricade al di fuori delle ore standard e sarebbe quindi soggetto alle regole sugli straordinari se supera i limiti giornalieri o settimanali. Alcuni settori o accordi possono prevedere indennità o condizioni specifiche per i turni notturni.
I datori di lavoro devono assicurarsi che i dipendenti che lavorano su questi turni siano adeguatamente retribuiti secondo la legge e eventuali accordi contrattuali.
Obblighi di registrazione dell'orario di lavoro
I datori di lavoro in Kenya hanno l'obbligo legale di mantenere registri accurati delle ore di lavoro dei propri dipendenti per dimostrare la conformità alle leggi sul lavoro.
- Registri richiesti: I datori di lavoro devono conservare registri dettagliati per ogni dipendente, tra cui:
- Ore lavorate ogni giorno e settimana.
- Ore di straordinario lavorate.
- Salari pagati, inclusi gli straordinari.
- Periodi di riposo presi.
- Scopo: Questi registri servono come prova di conformità durante le ispezioni del lavoro e possono essere essenziali per risolvere controversie riguardanti salari o orari di lavoro.
- Accessibilità: I registri devono essere conservati in modo che siano accessibili per ispezioni da parte degli ufficiali del lavoro.
Mantenere registri di tempo diligenti e accurati è un requisito fondamentale per i datori di lavoro ed è la chiave per garantire trasparenza e conformità alle normative sul lavoro in Kenya.
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