Kenya ha stabilito un quadro legale solido per proteggere i diritti e il benessere dei lavoratori. Questo quadro è principalmente regolato dall'Employment Act, 2007, dal Labour Relations Act, 2007, dal Labour Institutions Act, 2007 e dall'Occupational Safety and Health Act, 2007. Queste leggi mirano a garantire un trattamento equo, condizioni di lavoro sicure e procedure chiare per le relazioni di lavoro, dalla assunzione fino al licenziamento.
Comprendere queste normative è fondamentale per i datori di lavoro operanti in Kenya per garantire la conformità e promuovere relazioni positive con i dipendenti. Le protezioni legali coprono vari aspetti dell'impiego, inclusi processi di licenziamento equi, non discriminazione, standard minimi di lavoro, sicurezza sul luogo di lavoro e vie di risoluzione delle controversie.
Diritti e Procedure di Licenziamento
Il licenziamento di un contratto di lavoro in Kenya deve rispettare requisiti legali specifici per essere considerato lecito. Le motivazioni per il licenziamento includono accordo reciproco, scadenza di un contratto a termine, ridondanza, licenziamento sommario per grave inadempienza e licenziamento con preavviso per motivi validi come scarsa performance o incapacità. I datori di lavoro devono seguire una procedura equa, che generalmente prevede di offrire al dipendente l'opportunità di essere ascoltato.
I periodi di preavviso sono obbligatori per legge, salvo nel caso di licenziamento sommario per grave inadempienza. Il periodo di preavviso richiesto dipende da come il dipendente viene pagato e dalla durata del servizio, anche se i contratti possono prevedere periodi più lunghi.
| Frequenza di pagamento | Periodo di preavviso minimo |
|---|---|
| Quotidiano | Fine della giornata |
| Settimanale | Una settimana |
| Quindicinale | Due settimane |
| Mensile | Un mese |
In caso di licenziamento lecito, i dipendenti hanno generalmente diritto al pagamento per i giorni lavorati fino alla data di licenziamento, alle ferie annuali maturate ma non godute e ad altri benefici terminali specificati nel loro contratto o in un accordo collettivo. In caso di ridondanza, i dipendenti hanno anche diritto a un'indennità di licenziamento pari ad almeno quindici giorni di paga per ogni anno completo di servizio.
Leggi contro la Discriminazione e Enforcement
La legge kenyota proibisce la discriminazione nel lavoro basata su varie caratteristiche protette. La Costituzione del Kenya fornisce una protezione ampia contro la discriminazione, e l'Employment Act affronta specificamente la discriminazione sul luogo di lavoro.
| Caratteristica Protetta |
|---|
| Razza |
| Colore |
| Origine etnica |
| Tribù |
| Credo |
| Religione |
| Opinione politica |
| Sesso |
| Genere |
| Stato civile |
| Età |
| Disabilità |
| Stato HIV |
| Proprietà |
| Nascita |
La discriminazione è vietata in reclutamento, formazione, promozione, termini e condizioni di impiego e licenziamento. I dipendenti che ritengono di essere stati soggetti a discriminazione possono presentare un reclamo all'Ufficiale del Lavoro o portare la questione davanti al Employment and Labour Relations Court.
Standard e Regolamenti sulle Condizioni di Lavoro
L'Employment Act stabilisce standard minimi per le condizioni di lavoro. Questi includono regolamenti sugli orari di lavoro, periodi di riposo, festività pubbliche e vari tipi di congedo.
- Orari di lavoro: La settimana lavorativa standard è tipicamente di 52 ore, anche se può variare in base all'industria e all'accordo. Le ore giornaliere sono generalmente limitate, con disposizioni per il pagamento degli straordinari.
- Periodi di riposo: I dipendenti hanno diritto a un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore consecutive in ogni periodo di sette giorni. Sono inoltre richieste pause di riposo giornaliere.
- Festività pubbliche: I dipendenti hanno diritto a ferie retribuite nelle festività pubbliche ufficiali.
- Ferie annuali: I dipendenti hanno diritto a un minimo di ventuno giorni lavorativi di ferie annuali retribuite dopo dodici mesi consecutivi di servizio.
- Congedo per malattia: I dipendenti hanno diritto a congedo per malattia con paga piena per i primi sette giorni e mezza paga per i successivi sette giorni in qualsiasi periodo di dodici mesi consecutivi, previa presentazione di un certificato medico valido.
- Congedo di maternità: Le dipendenti donne hanno diritto a tre mesi di congedo di maternità con paga piena. Devono dare almeno sette giorni di preavviso scritto.
- Congedo di paternità: I dipendenti uomini hanno diritto a due settimane di congedo di paternità con paga piena.
Le tariffe minime salariali sono stabilite dal governo e variano a seconda del settore e della località (urbano vs. rurale). I datori di lavoro devono rispettare questi minimi.
Requisiti di Salute e Sicurezza sul Lavoro
L'Occupational Safety and Health Act, 2007, impone obblighi significativi ai datori di lavoro per garantire la salute, la sicurezza e il benessere dei loro dipendenti e di altri sul luogo di lavoro.
Principali doveri del datore di lavoro includono:
- Fornire e mantenere impianti e sistemi di lavoro sicuri.
- Garantire la sicurezza e l'assenza di rischi per la salute in relazione all'uso, alla manipolazione, allo stoccaggio e al trasporto di articoli e sostanze.
- Fornire le informazioni, istruzioni, formazione e supervisione necessarie.
- Mantenere il luogo di lavoro in condizioni sicure e senza rischi per la salute.
- Fornire e mantenere un accesso e un'uscita adeguati dal luogo di lavoro.
- Fornire e mantenere un ambiente di lavoro sicuro, privo di rischi per la salute.
Anche i dipendenti hanno doveri, come prendersi ragionevolmente cura della propria sicurezza e di quella degli altri, e collaborare con il datore di lavoro in materia di sicurezza. La Directorate of Occupational Safety and Health Services (DOSHS) è l'ente principale responsabile dell'applicazione dell'Act. I datori di lavoro devono registrare i loro luoghi di lavoro e rispettare le normative di sicurezza specifiche per il loro settore.
Meccanismi di Risoluzione delle Controversie sul Lavoro
Quando sorgono controversie sul luogo di lavoro, sono disponibili diversi meccanismi di risoluzione, che vanno dai processi interni alle vie legali esterne.
- Procedure di reclamo interne: I dipendenti dovrebbero prima tentare di risolvere le questioni attraverso le procedure di reclamo interne stabilite dal datore di lavoro. Questo di solito comporta di sollevare il problema con un supervisore o il dipartimento HR.
- Ufficiali del Lavoro: Se il processo interno fallisce o non è disponibile, un dipendente può segnalare la controversia a un Ufficiale del Lavoro presso il Ministero del Lavoro. Gli Ufficiali del Lavoro hanno il potere di investigare sui reclami, mediare le controversie e fare raccomandazioni o emettere direttive.
- Conciliazione e Mediazione: Il Labour Relations Act incoraggia la conciliazione e la mediazione come metodi per risolvere le controversie, spesso facilitati da conciliatori nominati.
- Tribunale del Lavoro e delle Relazioni Industriali: Se una controversia non può essere risolta tramite processi interni o amministrativi, una delle parti può riferire la questione al Tribunal del Lavoro e delle Relazioni Industriali. Questo tribunale ha lo status di High Court e si specializza nella gestione di controversie di lavoro e occupazionali, inclusi licenziamenti ingiustificati, reclami di discriminazione e dispute su termini e condizioni di impiego.
I dipendenti hanno il diritto di cercare rimedi per violazioni dei loro diritti attraverso questi canali. Il processo specifico seguito dipende dalla natura della controversia.
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