Mentre il concetto di "at-will" employment è diffuso negli Stati Uniti, consentendo ai datori di lavoro o ai dipendenti di terminare il rapporto in qualsiasi momento per qualsiasi motivo lecito, gli accordi di lavoro formali e scritti svolgono un ruolo fondamentale nel definire i termini e le condizioni di impiego. Questi accordi forniscono chiarezza, stabiliscono aspettative e possono modificare la relazione di default at-will, offrendo maggiore sicurezza o condizioni specifiche per entrambe le parti. Navigare nel panorama della legge sul lavoro negli Stati Uniti richiede una attenta considerazione delle normative federali, statali e anche locali, rendendo gli accordi di lavoro ben redatti essenziali per la conformità e una gestione efficace della forza lavoro.
Creare accordi di lavoro conformi e completi negli Stati Uniti comporta la comprensione dei diversi tipi di accordi, delle clausole obbligatorie e dell'enforceability di specifiche clausole, tutte variabili significativamente a seconda della giurisdizione e della natura del ruolo.
Tipi di accordi di lavoro
Negli Stati Uniti, le relazioni di lavoro esistono principalmente sotto la dottrina "at-will" a meno che un accordo specifico non alteri questa condizione. Gli accordi di lavoro scritti servono a documentare i termini e possono stabilire una relazione diversa, come un contratto a termine.
| Tipo di accordo | Descrizione | Casi d'uso tipici |
|---|---|---|
| At-Will (Default) | L'impiego può essere terminato da entrambe le parti in qualsiasi momento per qualsiasi motivo lecito, senza preavviso o causa. | Forma più comune di impiego negli USA. |
| Accordo scritto | Un contratto formale che definisce termini, condizioni e durata specifici dell'impiego. | Dirigenti, ruoli specializzati, posizioni sindacalizzate, progetti a termine. |
| A termine | Impiego per un periodo specificato (ad esempio, 1 anno). La cessazione prima della fine del termine può richiedere causa o comportare penali come definito nell'accordo. | Ruoli basati su progetti, incarichi temporanei, contratti dirigenziali con termini definiti. |
| Indeterminato | Un accordo scritto senza una data di fine specificata, spesso modificando la relazione at-will richiedendo causa per la cessazione o periodi di preavviso specifici. | Ruoli di alta dirigenza, posizioni con maggiore sicurezza del lavoro negoziata. |
Clausole essenziali nei contratti di lavoro
Sebbene non esista una singola legge federale che imponga tutte le clausole specifiche in ogni contratto di lavoro, alcune disposizioni sono standard e cruciali per chiarezza e conformità legale. Le leggi statali possono imporre requisiti per specifici tipi di dipendenti o settori.
| Clausola | Descrizione | Importanza |
|---|---|---|
| Identificazione delle Parti | Nomina chiaramente il datore di lavoro e il dipendente. | Requisito fondamentale per qualsiasi contratto. |
| Posizione e Responsabilità | Specifica il titolo di lavoro, la struttura di reporting e una descrizione generale delle responsabilità. | Stabilisce le aspettative per il ruolo. |
| Compenso | Dettaglia salario o tariffa oraria, frequenza di pagamento e eventuali bonus o piani di commissione. | Definisce la struttura retributiva del dipendente. Deve rispettare le leggi sul salario minimo. |
| Benefici | Descrive l'idoneità ai benefici come assicurazione sanitaria, piani pensionistici, congedo retribuito (PTO), ecc. | Informare il dipendente sui compensi non salariali. |
| Durata dell'impiego | Indica se l'impiego è at-will, a termine (con date di inizio e fine) o indeterminato. | Definisce la durata e il quadro di cessazione del rapporto. |
| Condizioni di cessazione | Specifica come può essere terminato l'accordo (ad esempio, at-will, per causa, senza causa, periodi di preavviso). | Fondamentale per gestire la fine del rapporto di lavoro. |
| Riservatezza | Protegge le informazioni proprietarie e i segreti commerciali del datore di lavoro. | Salvaguardia degli interessi aziendali. |
| Proprietà intellettuale | Affronta la proprietà del lavoro prodotto creato dal dipendente durante l'impiego. | Garantisce che il datore di lavoro possieda la proprietà intellettuale rilevante. |
| Legge applicabile | Specifica quale legge statale regolerà l'interpretazione e l'applicazione del contratto. | Determina il quadro legale per le controversie. |
| Clausola di arbitrato (opzionale) | Richiede che le controversie siano risolte tramite arbitrato anziché tramite contenzioso giudiziario. | Può offrire un processo di risoluzione delle controversie più rapido e meno pubblico. La sua enforceability varia da stato a stato. |
Regolamenti e pratiche sul periodo di prova
I periodi di prova sono comuni negli impieghi negli Stati Uniti, ma generalmente non sono imposti dalla legge. Sono tipicamente un periodo (spesso 30, 60 o 90 giorni) durante il quale un datore di lavoro valuta le prestazioni e l'idoneità di un nuovo dipendente.
- Stato legale: I periodi di prova non modificano automaticamente la natura at-will dell'impiego, a meno che il contratto non dichiari esplicitamente che l'impiego è garantito dopo il periodo o che la cessazione durante il periodo richieda una procedura specifica.
- Scopo: Principalmente usato per valutare le prestazioni e l'adattamento culturale.
- Impatto sull'at-will: In una relazione at-will, un dipendente può comunque essere licenziato dopo il periodo di prova per qualsiasi motivo lecito, così come durante esso. Il periodo serve spesso più come linea guida interna delle Risorse Umane.
- Vantaggi: I datori di lavoro possono ritardare l'offerta di benefici completi fino al completamento del periodo di prova.
È fondamentale che qualsiasi menzione di un periodo di prova in un accordo di lavoro o in un manuale non crei involontariamente un contratto implicito che contraddica la natura at-will dell'impiego, a meno che questa non sia l'intenzione esplicita.
Clausole di riservatezza e non concorrenza
Questi vincoli restrittivi sono comuni ma soggetti a un'analisi legale significativa e a variazioni a livello statale in termini di enforceability.
- Clausole di riservatezza: Proteggono le informazioni sensibili del datore di lavoro, i segreti commerciali e i dati proprietari. Sono generalmente applicabili se ragionevolmente circoscritte in termini di informazioni coperte e durata.
- Clausole di non concorrenza: Limitano la capacità di un dipendente di lavorare per un concorrente o di avviare un'attività concorrente dopo aver lasciato l'azienda. La loro enforceability varia drasticamente da stato a stato. Molti stati disapprovano o limitano severamente le non concorrenza, specialmente per lavoratori a basso salario. Alcuni stati, come California, North Dakota e Oklahoma, le vietano in larga misura. Altri le consentono se sono ragionevoli in termini di durata, area geografica e attività restrittive e proteggono un legittimo interesse commerciale. Recenti proposte federali potrebbero influenzare ulteriormente la loro enforceability a livello nazionale.
- Clausole di non sollecitazione: Impediscono ai ex dipendenti di sollecitare i clienti o i dipendenti del datore di lavoro. Sono generalmente viste più favorevolmente rispetto alle non concorrenza, ma devono comunque essere ragionevoli in termini di portata.
Data la complessità e l'evoluzione del panorama legale riguardante i vincoli restrittivi, in particolare le non concorrenze, è fondamentale che queste clausole siano accuratamente redatte per rispettare le leggi specifiche dello stato in cui si trova il dipendente e in cui opera il datore di lavoro.
Modifica e cessazione del contratto
Gli accordi di lavoro, come altri contratti, possono generalmente essere modificati solo con il consenso scritto reciproco di entrambe le parti, datore di lavoro e dipendente. Modifiche unilaterali da parte del datore di lavoro senza il consenso del dipendente potrebbero non essere legalmente vincolanti, specialmente se la modifica influisce negativamente sui termini di impiego del dipendente.
La cessazione di un accordo di lavoro dipende fortemente dai termini definiti all’interno del contratto stesso:
- Impiegabilità at-will: Può essere terminata da entrambe le parti in qualsiasi momento per qualsiasi motivo lecito, di solito senza preavviso, salvo diversa disposizione nel contratto o nella politica aziendale.
- Contratti a termine: Di solito terminano automaticamente alla fine del periodo specificato. La cessazione anticipata di solito richiede "causa" come definito nel contratto (ad esempio, grave inadempienza, mancato svolgimento delle mansioni) o accordo reciproco. La cessazione senza causa prima della fine del termine può comportare responsabilità per il datore di lavoro (ad esempio, pagamento del resto del contratto).
- Contratti indefiniti (modificando at-will): Le condizioni di cessazione sono regolate dal contratto. Potrebbe richiedere causa, un periodo di preavviso specifico o indennità di licenziamento in caso di cessazione senza causa.
- Cessazione per causa: Si verifica quando un dipendente viene licenziato per motivi specifici descritti nel contratto, spesso legati a problemi di performance, comportamento scorretto o violazione delle politiche aziendali. La definizione di "causa" dovrebbe essere chiara nell'accordo.
- Cessazione senza causa: Si verifica quando il datore di lavoro termina l’accordo per motivi non imputabili al dipendente. A seconda del contratto, potrebbe richiedere preavviso o indennità di licenziamento.
Indipendentemente dal tipo di contratto, i datori di lavoro devono sempre rispettare le leggi federali e statali anti-discriminazione e altre normative protettive durante la cessazione dell’impiego.
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