Permessi di lavoro e visti in Danimarca

La Danimarca si posiziona costantemente tra i paesi più attraenti al mondo per professionisti qualificati. Spesso compare ai vertici o nelle posizioni vicine ai vertici degli indici globali di talento – ad esempio, IMD ha classificato la Danimarca come il secondo miglior Paese al mondo per attrarre e trattenere il talento. Molti citano l’alto livello di qualità della vita, i servizi pubblici eccellenti e l’economia forte come motivi principali di attrazione.

La forza lavoro danese è ben istruita e normalmente fluente in inglese, e il Paese registra punteggi elevati riguardo a sicurezza, motivazione dei lavoratori e innovazione. In termini pratici, i cittadini stranieri (sia provenienti da Paesi UE che non UE) costituiscono già circa il 12-13% della forza lavoro in Danimarca, soprattutto in settori come IT, ingegneria, assistenza sanitaria e energia rinnovabile, che affrontano carenze di competenze.

Per i datori di lavoro desiderosi di accedere a questa risorsa globale di talento, è fondamentale comprendere i requisiti di immigrazione della Danimarca. Le leggi danesi sul lavoro e sulla residenza sono rigorose: assumere qualcuno senza l’autorizzazione adeguata può comportare sanzioni gravi. Come nota una guida danese, “Se i dipendenti non hanno i permessi di lavoro necessari, può portare a conseguenze serie – dalle multe e rischi legali per il datore di lavoro fino al carcere o alla deportazione per il lavoratore.” Per evitare questi rischi, qualsiasi azienda che porti personale straniero in Danimarca deve seguire attentamente le regole sui visti e i permessi descritti di seguito.

Chi Ha bisogno di un visto o permesso di lavoro in Danimarca?

Il diritto di lavorare in Danimarca dipende dalla nazionalità e dalla durata/scopo del soggiorno. I cittadini dei Paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia) godono di piena libertà di movimento: possono entrare, vivere e lavorare in Danimarca senza bisogno di visto o permesso di lavoro. Analogamente, i cittadini UE/SEE e svizzeri possono arrivare in Danimarca e iniziare a lavorare immediatamente senza un permesso speciale.

Tuttavia, se un cittadino UE/SEE/Svizzero soggiorna più di tre mesi, deve fare domanda per un “documento di residenza UE” (certificato di registrazione) presso un Comune per confermare i propri diritti.

Al contrario, i cittadini non UE/SEE generalmente devono ottenere un permesso di lavoro danese (spesso unito a un permesso di soggiorno) prima di poter essere legalmente impiegati in Danimarca. Un'importante avvertenza: i cittadini di Paesi che richiedono il visto, che entrano con un visto Schengen per breve soggiorno (o che sono esenti da visto se idonei), possono svolgere attività di lavoro limitate senza un permesso di lavoro danese. In questa concessione, un visitatore può partecipare a riunioni, conferenze o corsi di formazione, negoziare contratti o consultare clienti per un massimo di 90 giorni senza permesso di lavoro.

Crucialmente, queste attività devono essere accessorie allo scopo principale del viaggio di lavoro – il visitatore non può contribuire direttamente alla produzione danese o guadagnare salari in Danimarca senza il permesso adeguato. Qualsiasi attività lavorativa oltre questo ambito (o soggiorno superiore a 90 giorni) richiede l’ottenimento del permesso di residenza e di lavoro appropriato fin dall’inizio. (La Danimarca non fa parte del regime EU Blue Card; invece utilizza le proprie categorie di visto nazionali.)

In sintesi, se il candidato è nordico o UE/SEE/Svizzero, può entrare e lavorare immediatamente e necessita di registrarsi localmente solo se resta oltre tre mesi. Se il candidato non è UE/SEE, pianificate la richiesta sotto uno dei programmi specifici di permesso di lavoro danese (vedi sotto) molto prima del suo arrivo previsto, a meno che non si tratti di una visita di affari brevissima secondo le regole Schengen.

Tipologie di visto e permesso di lavoro in Danimarca

La Danimarca offre diversi schemi di visto su misura per lavoratori stranieri. Le principali categorie rilevanti per i datori di lavoro sono:

• Fast-Track Scheme: Processo semplificato per aziende certificate per assumere rapidamente lavoratori altamente qualificati. Include percorsi per posizioni con salari elevati (pay-limit), ricercatori, incarichi a breve termine e ruoli educativi.

• Positive List Scheme (Qualificati e altamente istruiti): Per occupazioni presenti nelle “Positive Lists” ufficiali di lavori richiesti in Danimarca. Ci sono due liste – una per professioni qualificate (solitamente con formazione professionale) e una per ruoli che richiedono una laurea universitaria. Se un professionista straniero riceve un’offerta di lavoro in una di queste occupazioni elencate, può fare domanda tramite il percorso della Positive List.

• Pay Limit Scheme: Per qualsiasi lavoro che offra un salario elevato. Attualmente, la soglia è di DKK 514.000 all’anno (livello 2025); se il salario soddisfa o supera questo importo, il lavoratore straniero si qualifica indipendentemente dal campo o dalla formazione.

• Permesso per Ricercatori/Ricercatori ospiti: Per posizioni accademiche e scientifiche. I ricercatori impiegati (assunti da università o istituti di ricerca danesi) possono utilizzare il percorso “ricerca” del Fast-Track. Ricercatori ospiti (non pagati dalla pubblia impresa danese) usano un permesso speciale di ricercatore ospite.

• Permesso Start-up Denmark: Per imprenditori stranieri. Concede la residenza a individui (o team fino a 3 persone) che hanno un’idea imprenditoriale innovativa approvata da un panel di esperti del Danish Business Authority. È destinato a startup ad alto potenziale di crescita ed è soggetto a limiti (un numero limitato di permessi viene rilasciato ogni anno).

• Permesso Intern/Internship Trainee: Per studenti stranieri che svolgono stage strutturati. Per qualificarsi, l’intern deve essere iscritto a un programma di studi e lo stage deve essere strettamente collegato al suo campo di studio. Alcuni settori (ad esempio sanità, industrie verdi, architettura) sono molto frequenti.

• Permesso di Ricongiungimento familiare con diritto di lavoro: Coniuge, partner o minori di lavoratori stranieri in possesso di un permesso di lavoro valido in Danimarca possono generalmente richiedere il permesso di ricongiungimento familiare. Normalmente, questo permesso include il diritto di lavorare in Danimarca (soggetto a requisiti di base come età e conformità del familiare).