Croazia, in qualità di membro dell'Unione Europea, dispone di un sistema strutturato per la gestione dell'ingresso e del soggiorno di cittadini stranieri, in particolare di coloro che intendono lavorare. I cittadini non appartenenti all'UE/SEE generalmente necessitano sia di un visto (se applicabile in base alla nazionalità e alla durata del soggiorno) sia di un Employer of Record, EOR, permesso di lavoro e di soggiorno per essere legalmente impiegati nel paese. Il processo prevede la dimostrazione di un rapporto di lavoro valido e il rispetto di criteri specifici stabiliti dal Ministero dell'Interno croato e dal Servizio per l'Impiego croato. Comprendere questi requisiti è fondamentale sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori stranieri per garantire la conformità e una transizione senza problemi.
Navigare nel sistema di immigrazione croato richiede attenzione ai dettagli e rispetto delle procedure stabilite. Il processo di solito inizia con l'ottenimento di un'offerta di lavoro da un datore di lavoro croato, che costituisce la base per la richiesta dei permessi necessari. Il tipo specifico di permesso e la procedura di domanda possono variare a seconda della natura del lavoro, della durata del soggiorno e della nazionalità e qualifiche del richiedente.
Tipi Comuni di Visti e Permessi per Lavoratori Stranieri
I cittadini stranieri che intendono lavorare in Croazia generalmente necessitano di un permesso di lavoro e di soggiorno. Mentre alcune nazionalità possono entrare in Croazia senza visto per soggiorni brevi (fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni), qualsiasi impiego richiede il permesso a lungo termine appropriato. Il tipo di permesso più comune è il Work and Residence Permit, che combina il permesso di soggiorno e di lavoro in Croazia.
Esistono categorie specifiche e procedure semplificate per alcuni tipi di lavoratori:
- Lavoratori altamente qualificati (EU Blue Card): Per cittadini non UE/SEE altamente qualificati con laurea universitaria e offerta di lavoro con alto salario. Questo permesso facilita il lavoro e il soggiorno e offre alcuni vantaggi riguardo al ricongiungimento familiare e alla mobilità all’interno dell’UE.
- Trasferimenti intra-aziendali (ICT): Per manager, specialisti o tirocinanti trasferiti all’interno di una multinazionale a una entità croata.
- Lavoratori stagionali: Per impieghi in settori specifici come turismo o agricoltura per un periodo limitato.
- Ricercatori: Per cittadini non UE/SEE impegnati in attività di ricerca.
Ecco una panoramica semplificata degli scopi di soggiorno a lungo termine relativi al lavoro:
| Tipo di Permesso | Scopo | Durata Tipica | Requisito Chiave |
|---|---|---|---|
| Work and Residence | Impiego generale | Fino a 1 anno | Contratto di lavoro valido con datore di lavoro croato |
| EU Blue Card | Impiego altamente qualificato | Fino a 2 anni | Laurea universitaria, soglia di salario elevata, contratto |
| Trasferimento intra-aziendale | Trasferimento all’interno di multinazionale | Fino a 3 anni | Ruolo di manager/specialista/tirocinante, trasferimento aziendale |
| Lavoro stagionale | Lavoro a breve termine in settori specifici | Fino a 6-9 mesi | Contratto di lavoro per lavoro stagionale |
| Ricerca | Ricerca scientifica | Variabile | Accordo con istituzione di ricerca |
Requisiti e Procedure per la Domanda di Permesso di Lavoro
La procedura standard per ottenere un Work and Residence Permit in Croazia prevede che il datore di lavoro avvii il processo. Il datore di lavoro deve prima ottenere un parere positivo dal Servizio per l'Impiego croato, che valuta la situazione del mercato del lavoro e conferma che non sono disponibili candidati croati o dell’UE/SEE idonei per la posizione (questo test del mercato del lavoro può avere eccezioni per alcune professioni o lavoratori altamente qualificati).
Una volta ottenuto il parere positivo (o se si applica un’esenzione), il cittadino straniero presenta domanda per il Work and Residence Permit. La domanda viene solitamente presentata all’amministrazione di polizia competente o alla stazione di polizia in Croazia dove il cittadino straniero intende risiedere. Se il cittadino straniero necessita di un visto per entrare in Croazia, può richiedere il permesso presso la missione diplomatica o il consolato croato nel proprio paese di residenza prima di partire.
Requisiti e Documentazione Chiave:
- Passaporto Valido: Deve essere valido almeno tre mesi oltre il soggiorno previsto.
- Contratto di Lavoro: Contratto firmato con un datore di lavoro croato.
- Prova di Qualifiche: Diplomi, certificati e licenze professionali pertinenti al lavoro. Potrebbero dover essere tradotti ufficialmente e legalizzati/apostillati.
- Prova di Fondi Sufficienti: Evidenza di mezzi per sostenersi (anche se il contratto di lavoro spesso soddisfa questo requisito).
- Prova di Sistemazione: Documentazione che attesti dove risiederà in Croazia.
- Assicurazione Sanitaria: Prova di copertura sanitaria adeguata.
- Certificato Penale: Certificato del paese di origine e di eventuali paesi di residenza per più di un anno.
- Dati Biometrici: Impronte digitali e fotografia durante la domanda.
- Modulo di Domanda: Modulo di domanda debitamente compilato.
- Tasse Amministrative: Pagamento delle tasse richieste.
Tempi di Elaborazione e Costi:
I tempi di elaborazione possono variare significativamente in base al carico di lavoro dell’amministrazione di polizia e alla complessità del caso. In generale, può richiedere da 2 a 8 settimane o più, specialmente nei periodi di punta. Le domande presentate tramite una missione diplomatica croata all’estero potrebbero avere tempi di elaborazione variabili.
Le tasse includono le tasse amministrative per la domanda e l’emissione della carta di soggiorno biometrica. Queste tasse sono soggette a variazioni, ma generalmente oscillano tra €100 e €200 in totale per il permesso e la carta. Costi aggiuntivi possono includere traduzione di documenti, legalizzazione e tasse per il visto, se applicabile.
Requisiti di Sponsorizzazione:
Il datore di lavoro croato agisce come sponsor per il Work and Residence Permit. È responsabile di:
- Ottenere il parere sul mercato del lavoro (se richiesto).
- Fornire un contratto di lavoro valido.
- Garantire che i termini di impiego rispettino la normativa del lavoro croata.
- Notificare alle autorità eventuali cambiamenti nel rapporto di lavoro.
Percorsi verso la Residenza Permanente
I cittadini stranieri che hanno risieduto legalmente in Croazia per un periodo continuativo di cinque anni con un permesso di soggiorno temporaneo (compreso il Work and Residence Permit) possono essere idonei a richiedere la residenza permanente.
Per qualificarsi per la residenza permanente, i richiedenti devono generalmente dimostrare:
- Cinque anni di residenza legale continuativa in Croazia immediatamente prima della domanda (con alcune assenze consentite).
- Stato di soggiorno temporaneo valido al momento della domanda.
- Mezzi sufficienti di sostentamento.
- Conoscenza della lingua croata e dell’alfabeto latino.
- Conoscenza della cultura e del sistema sociale croato.
- Prova di sistemazione.
- Casellario giudiziale pulito.
Alcune categorie, come i titolari di EU Blue Card, possono avere requisiti leggermente diversi o percorsi accelerati. La domanda viene presentata all’amministrazione di polizia competente.
Opzioni di Visto per i Familiari
I cittadini stranieri titolari di un Work and Residence Permit o di una EU Blue Card in Croazia sono generalmente aventi diritto al ricongiungimento familiare. Questo permette ai loro familiari stretti di richiedere permessi di soggiorno temporanei basati sul loro rapporto.
I familiari eleggibili includono tipicamente:
- Coniuge o partner registrato.
- Minori (sotto i 18 anni), inclusi figli adottivi.
- Genitori o genitori adottivi del titolare del permesso o del loro coniuge/partner, se dipendenti da loro.
La domanda di ricongiungimento familiare viene solitamente presentata dal familiare presso la missione diplomatica o il consolato croato nel loro paese di residenza, o in Croazia se sono presenti legalmente.
Requisiti per i Familiari:
- Prova del rapporto familiare (certificato di matrimonio, certificati di nascita).
- Prova che lo sponsor (il lavoratore in Croazia) possiede un permesso di soggiorno valido.
- Prova di fondi sufficienti per il sostentamento della famiglia.
- Prova di sistemazione per la famiglia.
- Assicurazione sanitaria.
- Passaporti validi.
- Certificati penali per gli adulti a carico.
La durata del permesso di soggiorno temporaneo dei familiari è generalmente legata alla validità del permesso principale.
Obblighi di Conformità a Visti e Permessi
Sia i datori di lavoro sia i dipendenti stranieri hanno obblighi significativi per garantire la conformità alle leggi sull’immigrazione croata.
Obblighi del Datore di Lavoro:
- Ottenere le approvazioni necessarie: assicurarsi del parere sul mercato del lavoro o della relativa esenzione prima di assumere.
- Verificare i Permessi Validità: accertarsi che il cittadino straniero possieda un Work and Residence Permit valido prima di iniziare a lavorare.
- Rispetto della Normativa del Lavoro: garantire che il contratto di lavoro e le condizioni di lavoro rispettino gli standard croati.
- Notificare le Autorità: informare l’amministrazione di polizia competente di eventuali cambiamenti nel rapporto di lavoro (es. cessazione, modifica ruolo o salario) o nell’indirizzo del dipendente.
- Mantenere i Registri: conservare documentazione relativa al permesso e all’impiego del lavoratore straniero.
- Prevenire Lavoro Non Autorizzato: non impiegare cittadini stranieri senza l’autorizzazione corretta.
Obblighi del Dipendente:
- Mantenere lo Stato Valido: assicurarsi che il Work and Residence Permit rimanga valido durante tutto il soggiorno e l’impiego.
- Rispetto delle Condizioni del Permesso: rispettare le condizioni del permesso (ad esempio, lavorare solo per il datore di lavoro sponsorizzante nel ruolo specificato).
- Segnalare Cambiamenti: notificare all’amministrazione di polizia competente eventuali cambiamenti di indirizzo, stato civile o altri dati personali rilevanti.
- Rispetto della Legge Croata: rispettare tutte le leggi e regolamenti croati.
- Portare l’Identificazione: portare la propria carta di soggiorno e mostrarla su richiesta delle autorità.
Il mancato rispetto di questi obblighi può comportare sanzioni sia per il datore di lavoro sia per il dipendente, inclusi multe, revoca del permesso e potenziali divieti di ingresso futuro in Croazia. Mantenere una comunicazione aperta e una documentazione accurata è essenziale per garantire la conformità continua.
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