Le leggi sul lavoro della Croazia offrono un quadro solido progettato per proteggere i dipendenti e garantire un trattamento equo sul posto di lavoro. Queste normative coprono un'ampia gamma di aspetti, dal contratto di lavoro iniziale fino al licenziamento, includendo condizioni di lavoro, sicurezza e protezione contro la discriminazione. I datori di lavoro operanti in Croazia devono aderire rigorosamente a questi requisiti legali per garantire la conformità e promuovere un ambiente di lavoro positivo.
Comprendere e attuare queste protezioni è fondamentale per le aziende che impiegano personale in Croazia, siano esse entità locali o internazionali. Il panorama legale mira a bilanciare le esigenze dei datori di lavoro con i diritti fondamentali e il benessere dei lavoratori, allineandosi agli standard di lavoro più ampi dell'Unione Europea.
Diritti e Procedure di Licenziamento
I contratti di lavoro in Croazia possono essere risolti per vari motivi, tra cui accordo reciproco, scadenza di un contratto a termine, morte di una delle parti, o risoluzione unilaterale da parte del datore di lavoro o del dipendente. La risoluzione unilaterale da parte del datore di lavoro richiede generalmente una motivazione valida, che può essere correlata alla condotta, alle prestazioni del dipendente o a motivi aziendali (ridondanza).
I datori di lavoro devono seguire procedure specifiche quando licenziano un dipendente, tra cui fornire un preavviso scritto e indicare la motivazione del licenziamento. In casi di licenziamento per condotta o prestazioni, il datore di lavoro deve di solito emettere un avviso scritto preventivo e offrire al dipendente l'opportunità di presentare la propria difesa.
I periodi di preavviso sono stabiliti dalla legge e dipendono dalla durata del servizio del dipendente presso il datore di lavoro. Questi periodi sono pensati per dare ai dipendenti il tempo di cercare un nuovo impiego.
| Durata del servizio | Periodo di preavviso minimo (Licenziamento del datore di lavoro) |
|---|---|
| Fino a 1 anno | 2 settimane |
| Da 1 a 2 anni | 1 mese |
| Da 2 a 5 anni | 1 mese e 2 settimane |
| Da 5 a 10 anni | 2 mesi |
| Da 10 a 20 anni | 2 mesi e 2 settimane |
| Oltre 20 anni | 3 mesi |
Periodi di preavviso più lunghi possono applicarsi in base a accordi collettivi o contratti individuali di lavoro. I dipendenti hanno anche il diritto di risolvere il proprio contratto con un preavviso più breve, di solito di un mese, salvo diverso accordo.
Leggi Antidiscriminazione e Applicazione
La legge croata proibisce severamente la discriminazione nel lavoro basata su varie caratteristiche personali. Questa protezione si applica durante tutto il rapporto di lavoro, dalla selezione e assunzione fino ai termini e alle condizioni di impiego, promozione, formazione e licenziamento.
Le caratteristiche protette includono, ma non sono limitate a:
- Razza o origine etnica
- Colore
- Sesso
- Lingua
- Religione o credo
- Opinione politica o altra
- Origine nazionale o sociale
- Proprietà
- Iscrizione a un sindacato
- Stato familiare
- Status finanziario
- Condizione di salute
- Disabilità
- Orientamento sessuale
- Età
I dipendenti che ritengono di aver subito discriminazioni possono cercare rimedio attraverso procedure interne aziendali, segnalazioni all'ispettorato del lavoro o presentando una causa in tribunale. L'onere della prova nei casi di discriminazione può passare al datore di lavoro per dimostrare che la discriminazione non si è verificata.
Standard e Regolamenti sulle Condizioni di Lavoro
La legge sul lavoro croata stabilisce standard chiari per le ore di lavoro, i periodi di riposo e i diritti alle ferie.
- Ore di lavoro: La settimana lavorativa a tempo pieno standard è di 40 ore. Le ore di lavoro giornaliere non devono superare le 8 ore, anche se possono applicarsi eccezioni in base alla natura del lavoro o agli accordi collettivi. Gli straordinari sono consentiti in condizioni specifiche, ma sono soggetti a limiti e devono essere compensati con una tariffa più alta.
- Periodi di riposo: I dipendenti hanno diritto a periodi di riposo giornalieri, settimanali e ferie annuali.
- Riposo giornaliero: Minimo di 30 minuti per una giornata lavorativa di sei ore o più.
- Riposo settimanale: Minimo di 24 ore consecutive alla settimana, di solito di domenica.
- Ferie annuali: Minimo di quattro settimane (20 giorni lavorativi) all'anno solare per i dipendenti a tempo pieno. Il diritto aumenta con la durata del servizio.
- Festività: I dipendenti hanno diritto a ferie retribuite durante le festività pubbliche.
- Altre ferie: Sono previste ferie per malattia (compensate tramite un fondo misto di datori di lavoro e stato), maternità e paternità, e altri tipi di ferie (ad esempio, per motivi di studio, personali).
- Salario minimo: La Croazia ha un salario minimo stabilito dalla legge, aggiornato annualmente. I datori di lavoro devono garantire che nessun dipendente venga pagato meno dell'attuale tariffa del salario minimo per il lavoro a tempo pieno.
Requisiti di Salute e Sicurezza sul Lavoro
I datori di lavoro hanno l'obbligo legale di fornire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per i propri dipendenti. Ciò include l'adozione di misure per prevenire incidenti e malattie professionali.
Le responsabilità principali del datore di lavoro includono:
- Effettuare valutazioni dei rischi del luogo di lavoro e dei ruoli specifici.
- Implementare misure e procedure di sicurezza necessarie in base alle valutazioni dei rischi.
- Fornire ai dipendenti dispositivi di protezione individuale (DPI) appropriati.
- Garantire la manutenzione e l'ispezione regolare delle attrezzature di lavoro.
- Fornire formazione adeguata ai dipendenti sulle procedure di salute e sicurezza rilevanti per il loro lavoro.
- Stabilire procedure per la segnalazione e l'indagine di incidenti e infortuni sul lavoro.
- Mantenere registri relativi alla salute e sicurezza.
Anche i dipendenti hanno responsabilità, tra cui seguire le istruzioni di sicurezza, usare correttamente i DPI forniti e segnalare rischi o incidenti. L'ispettorato del lavoro supervisiona la conformità alle normative di salute e sicurezza.
Meccanismi di Risoluzione delle Controversie
Quando sorgono problemi o controversie sul posto di lavoro, i dipendenti in Croazia hanno diverse vie per cercare una risoluzione.
- Procedure interne: Molte aziende dispongono di procedure interne di reclamo che i dipendenti possono utilizzare per sollevare preoccupazioni con la direzione o con le risorse umane.
- Sindacati: I dipendenti iscritti a un sindacato possono cercare assistenza e rappresentanza dal loro sindacato per risolvere controversie con il datore di lavoro. Gli accordi collettivi spesso includono clausole di risoluzione delle controversie.
- Ispettorato del lavoro: L'Ispettorato di Stato (Državni inspektorat), in particolare la divisione di ispezione del lavoro, è responsabile del controllo della conformità alle leggi sul lavoro e alle normative di salute e sicurezza. I dipendenti possono presentare reclami all'ispettorato, che ha l'autorità di indagare, emettere avvertimenti e imporre sanzioni ai datori di lavoro per violazioni.
- Mediazione e arbitrato: Le parti possono concordare di risolvere le controversie tramite mediazione o arbitrato, spesso facilitati da terze parti indipendenti.
- Procedimenti giudiziari: I dipendenti hanno il diritto di intentare una causa presso il tribunale competente (solitamente tribunali municipali specializzati in controversie di lavoro) per ottenere ristoro per violazioni dei loro diritti lavorativi, come licenziamento ingiusto, salari non pagati o discriminazione. I procedimenti giudiziari sono un processo legale formale e possono richiedere rappresentanza legale.
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