La Corea del Sud offre un sistema strutturato di visti e permessi di lavoro progettato per regolamentare l'ingresso e l'impiego di cittadini stranieri. Il processo generalmente prevede l'ottenimento della categoria di visto appropriata in base alla natura del lavoro e alle qualifiche del richiedente, spesso richiedendo una sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro o ente sudcoreano. Navigare tra questi requisiti è essenziale sia per i lavoratori stranieri sia per le aziende che li impiegano, al fine di garantire la conformità legale e un'integrazione senza problemi nel mercato del lavoro.
Il sistema è gestito dal Ministero della Giustizia e dai suoi uffici di immigrazione, con le domande di visto che vengono elaborate sia a livello domestico in Corea o attraverso ambasciate e consolati coreani all'estero. Comprendere i criteri specifici per ogni tipo di visto, la documentazione necessaria e le procedure di domanda è fondamentale per un esito positivo.
Tipologie di Visto Comuni per Lavoratori Stranieri
La Corea del Sud offre varie categorie di visto per cittadini stranieri intenzionati a lavorare, principalmente all’interno delle serie E e alcune D. Il visto più adatto dipende dalla professione del richiedente, dalle qualifiche e dall’entità datrice di lavoro.
| Tipo di Visto | Descrizione | Requisiti di Elegibilità Inseriti |
|---|---|---|
| E-1 (Professore) | Per cittadini stranieri che insegnano o fanno ricerca presso istituzioni educative. | Richiede una laurea Magistrale o superiore e l’impiego presso un'università o equivalente. |
| E-3 (Ricerca) | Per cittadini stranieri impegnati in attività di ricerca. | Richiede una laurea di Primo livello o superiore e l'impiego presso un istituto di ricerca o centro R&D. |
| E-4 (Trasferimento Tecnologico) | Per cittadini stranieri coinvolti nel trasferimento di tecnologia avanzata. | Richiede competenze in specifici settori high-tech e impiego presso un'azienda rilevante. |
| E-5 (Artista Professionista) | Per cittadini stranieri impegnati in attività artistiche o performative. | Richiede riconoscimento in un settore artistico specifico e invito da un'organizzazione competente. |
| E-6 (Arti & Performance) | Per cittadini stranieri coinvolti in attività artistiche o di spettacolo a scopo di lucro. | Richiede qualifiche specifiche e contratti per performance o attività di intrattenimento. |
| E-7 (Attività Specifiche) | Per cittadini stranieri impegnati in settori professionali riconosciuti dal Ministro della Giustizia. | Questa è una categoria ampia che copre molte professioni qualificate (es. IT, ingegneria, management). Richiede qualifiche specifiche, esperienza e spesso una laurea pertinente al ruolo. |
| D-7 (Trasferimento Intra-azienda) | Per cittadini stranieri trasferiti da una filiale estera a una sede o filiale coreana. | Richiede almeno un anno di esperienza presso la filiale estera e trasferimento in un ruolo manageriale o specializzato. |
| D-8 (Investitore Aziendale) | Per cittadini stranieri che investono in una società coreana e vi lavorano. | Richiede un investimento minimo e coinvolgimento nella gestione o nell'operatività dell’azienda investita. |
Il visto E-7 è particolarmente diffuso per professionisti stranieri qualificati impiegati da aziende coreane o tramite servizi EOR, coprendo una vasta gamma di occupazioni, dai specialisti IT ai manager del marketing, purché siano soddisfatti i requisiti specifici per la sottocategoria.
Requisiti e Procedure per la Domanda di Permesso di Lavoro
Il processo per ottenere un visto di lavoro in Corea del Sud coinvolge generalmente vari passaggi, spesso avviati dal datore di lavoro sponsor in Corea.
Procedura Generale
- Lavoratore Sponsor ottiene il CCVI: Il datore di lavoro sudcoreano (o l’EOR che agisce per conto del cliente) presenta domanda per un Certificato di Convalida dell’Emessione del Visto (CCVI) presso un ufficio di immigrazione locale in Corea. Ciò richiede la presentazione di documentazione sull’azienda, il ruolo lavorativo e le qualifiche del cittadino straniero.
- Emessione del CCVI: Se approvato, l’ufficio immigrazione rilascia il numero CCVI.
- Domanda di visto all’estero: Il cittadino straniero richiede il visto presso un'ambasciata o consolato coreano nel proprio paese di residenza, fornendo il numero CCVI e altri documenti richiesti.
- Emissione del visto: Se la domanda è approvata, il visto viene apposto sul passaporto.
- Ingresso in Corea: Il cittadino straniero entra in Corea del Sud usando il visto rilasciato.
- Registrazione degli Stranieri: Entro 90 giorni dall’arrivo, il cittadino straniero deve richiedere una Carta di Registrazione degli Stranieri (ARC) presso un ufficio di immigrazione locale. L’ARC funge da principale documento di identificazione e conferma dello stato legale di residenza.
Requisiti e Documentazione Chiave
I requisiti variano notevolmente in base al tipo di visto, ma elementi comuni includono:
- Sponsor: Un ente sudcoreano (azienda, università, istituto di ricerca, ecc.) deve patrocinare la domanda di visto.
- Qualifiche: Prova di un background educativo rilevante (diplomi, trascrizioni) e esperienza lavorativa (certificati di impiego, lettere di referenza).
- Contratto di Lavoro: Un contratto di lavoro valido con l’ente sponsorizzante, dettagliando stipendio, ruolo e termini di impiego.
- Documenti Aziendali: Documentazione dell’azienda sponsor (certificato di registrazione, documenti fiscali, ecc.).
- Documenti Personali: Passaporto, foto, certificato di nascita, certificato di matrimonio (se applicabile), e talvolta certificato penale o certificato di salute.
- CCVI: Il Certificato di Convalida del numero di emissione del visto.
Tempi di Elaborazione e Costi
I tempi di elaborazione possono variare molto a seconda del tipo di visto, del volume di domande, dell’ufficio di immigrazione specifico o del consolato, e della nazionalità del richiedente.
- Elaborazione CCVI: Tipicamente tra 1 e 4 settimane, ma può essere più lunga in casi complessi o in periodi di grande affluenza.
- Elaborazione domanda di visto (all’estero): Di solito tra 1 e 2 settimane dopo la presentazione con il CCVI, ma può variare a seconda dell’ambasciata o consolato.
- Registrazione degli Stranieri: La procedura per l’ARC richiede di solito 3-6 settimane dopo l’invio della domanda.
Le tariffe di domanda del visto variano anche in base alla nazionalità e al tipo di visto, generalmente da USD 50 a USD 200. Ci sono tariffe separate per l’Alien Registration. Queste tariffe sono soggette a variazioni.
Percorsi verso la Residenza Permanente
I cittadini stranieri che hanno risieduto legalmente in Corea del Sud per un periodo significativo con determinati visti a lungo termine possono essere eleggibili per richiedere la residenza permanente (visto F-5). I requisiti specifici dipendono dallo stato attuale del visto e dalla durata del soggiorno.
Percorsi comuni includono:
- Residenza a lungo termine: Residenza legale in Corea per un numero stabilito di anni (spesso 5) con un visto qualificante (come E-7, D-7, D-8, ecc.) e soddisfacendo requisiti di reddito e competenza linguistica.
- Contributi Specifici: Individui riconosciuti per contributi significativi alla Corea nei settori come scienza, tecnologia o cultura.
- Investimento: Investitori titolari di un visto D-8 che soddisfano specifici criteri di investimento e residenza.
- Matrimonio con un Cittadino Coreano: Dopo un certo periodo di matrimonio e residenza.
Il visto di residenza permanente F-5 ha varie sottocategorie, ciascuna con criteri di elegibilità, documentazione richiesta e procedure di revisione distinti.
Visto Per i Dipendenti a Carico
I cittadini stranieri titolari di determinati visti di lavoro a lungo termine (come E-1, E-3, E-4, E-5, E-7, D-7, D-8) sono generalmente autorizzati a portare con sé i propri familiari idonei in Corea.
- Familiari idonei: Di solito includono il coniuge legale e figli minorenni non sposati (sotto i 19 anni).
- Tipo di Visto: I familiari si candidano generalmente per un visto F-3 (Famiglia a Carico).
- Procedura di domanda: La domanda può spesso essere presentata contemporaneamente alla domanda di visto del richiedente principale o dopo che quest’ultimo ha ottenuto il visto e ha entrato in Corea. Lo stato del visto e la capacità finanziaria di supportare i familiari sono fattori chiave.
- Requisiti: Documentazione che comprenda prova del rapporto familiare (certificato di matrimonio, certificati di nascita), dettagli del visto/ARC del principale, e prove di supporto finanziario.
- Diritti di lavoro: I titolari di visto F-3 generalmente non hanno il diritto di lavorare in Corea. Devono ottenere un visto di lavoro separato se vogliono lavorare.
Obblighi di Conformità al Visto
Mantenere lo status legale in Corea del Sud è una responsabilità condivisa tra l’impiegato straniero e il datore di lavoro sponsor (o EOR). Il rispetto rigoroso delle normative sull’immigrazione è cruciale per evitare sanzioni, compresi multe, deportazioni o divieti di ingresso futuri.
Obblighi del Dipendente
- Mantenere uno stato valido: Assicurarsi che il visto e la Carta di Registrazione degli Stranieri siano validi. Richiedere estensioni o cambi di stato prima della scadenza.
- Segnalare cambiamenti: Comunicare variazioni di indirizzo, luogo di lavoro, dati del passaporto o stato civile all’ufficio immigrazione entro termini previsti (solitamente 14 giorni).
- Rispettare le condizioni del visto: Attività consentite dal tipo di visto. Ad esempio, i titolari di visto F-3 non possono lavorare senza cambiare il loro status di visto.
- Portare sempre l’ARC: Sempre con sé la Carta di Registrazione degli Stranieri come prova di residenza legale.
Obblighi del Datore di Lavoro
- Responsabilità di Sponsorizzazione: Garantire che il cittadino straniero soddisfi i requisiti di visto per la posizione sponsorizzata.
- Segnalare cambi di impiego: Comunicare variazioni nello stato occupazionale del cittadino straniero (assunzione, licenziamento, cambio ruolo o salario) all’ufficio immigrazione entro termini di solito 15 giorni.
- Mantenere i Registri: Conservare registrazioni accurate di visti e dettagli di impiego dei dipendenti stranieri.
- Garantire la conformità: Adottare misure ragionevoli per assicurare che l’impiegato straniero comprenda e rispetti le condizioni del visto e gli obblighi di segnalazione.
La mancata conformità a questi obblighi può comportare sanzioni significative sia per il dipendente sia per il datore di lavoro. Collaborare con un partner esperto come un Employer of Record può aiutare a garantire che tutte le parti rispettino i requisiti legali.
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