Rivermate logo
Flag of Repubblica Ceca

Permessi di lavoro e visti in Repubblica Ceca

Permessi di lavoro e requisiti di visto

Scopri come sponsorizzare permessi di lavoro e visti per i dipendenti in Repubblica Ceca

Repubblica Ceca work-permits-and-visas overview

Permessi di lavoro e visti nella Repubblica Ceca: Una guida per datori di lavoro e dipendenti in relocazione

La posizione centrale della Repubblica Ceca in Europa e una infrastruttura robusta ne fanno un hub attraente per aziende internazionali e talenti. Tuttavia, i datori di lavoro che assumono o trasferiscono professionisti in Repubblica Ceca devono navigare tra i requisiti di visto e permesso di lavoro del paese per rimanere conformi. Portare dipendenti stranieri senza i visti appropriati può portare a sanzioni severe—le persone possono essere deportate o interdette dal rientro, e le aziende possono incorrere in multe sostanziali o vedersi negare future richieste di visto. Questa guida completa illustra tutto ciò che i datori di lavoro e i dipendenti in relocazione devono sapere sui permessi di lavoro cechi, i tipi di visto, le responsabilità del datore di lavoro e la conformità alle assunzioni per garantire un processo di relocazione fluido e legale.

Conformità all’immigrazione nella Repubblica Ceca: Perché è importante per i datori di lavoro

I governi sono sempre più vigili nell’applicare le norme sull’immigrazione nell’era del lavoro remoto e della mobilità globale. In Repubblica Ceca, è illegale per i cittadini stranieri lavorare senza il visto o permesso appropriato, anche se entrano come turisti o visitatori d’affari. Un individuo che soggiorna oltre il visto o lavora con il visto sbagliato può essere deportato o vietato dal rientro nel paese, e il datore di lavoro può affrontare multe pesanti e problemi legali. In altre parole, la conformità alle leggi sull’immigrazione ceche non è opzionale—è una responsabilità fondamentale per i datori di lavoro. Assicurando che ogni assunzione internazionale abbia l’autorizzazione di lavoro corretta, le aziende si proteggono da sanzioni legali e tutelano i propri dipendenti da violazioni dell’immigrazione. Molte aziende mitigano questi rischi collaborando con un Employer of Record (EOR) che gestisce visti e conformità locale per loro. Nelle sezioni successive, spiegheremo il processo di permesso di lavoro e visto in Repubblica Ceca e come mantenersi conformi ad ogni passaggio.

Requisiti per il visto di lavoro in Repubblica Ceca: cittadini UE vs. non-UE (Guida per i datori di lavoro)

I tuoi dipendenti hanno bisogno di un visto o permesso di lavoro in Repubblica Ceca? La risposta dipende dalla loro nazionalità. I cittadini UE/SEE e svizzeri hanno il diritto di lavorare in Repubblica Ceca senza visto o permesso di lavoro. Possono entrare nel paese con solo passaporto o carta d’identità nazionale, e non necessitano di un visto di lavoro per essere assunti localmente. Tuttavia, se un cittadino UE risiederà in Czechia per più di 30 giorni, deve registrare il proprio indirizzo presso le autorità (Polizia Stranieri o Ministero dell’Interno) entro 30 giorni dall’arrivo. I datori di lavoro che assumono cittadini UE sono anche tenuti a notificare all’Ufficio del Lavoro ceco l’inizio dell’impiego, anche se non è richiesto un permesso di lavoro.

D’altra parte, i cittadini non-UE (spesso chiamati cittadini di paesi terzi) devono ottenere un visto di lavoro valido e/o un permesso di lavoro prima di poter lavorare legalmente in Repubblica Ceca. Questo di solito comporta l’ottenimento di un permesso di lavoro (o di una carta dipendente, discussa più avanti) e di un visto appropriato prima dell’arrivo del dipendente in Czechia. Il candidato dovrà avere un passaporto valido, prova di assicurazione sanitaria e prova di mezzi finanziari sufficienti durante il soggiorno (il governo richiede almeno EUR 42 al giorno di soggiorno come soglia finanziaria). In sintesi, se il tuo nuovo assunto non è un cittadino UE, tu come datore di lavoro devi sponsorizzare il visto o permesso appropriato prima che inizi a lavorare in Repubblica Ceca.

Visti a breve e lungo termine in Repubblica Ceca (per dipendenti in relocazione)

L’autorizzazione di lavoro in Repubblica Ceca si divide in due grandi categorie: visti a breve termine (per soggiorni fino a 90 giorni) e visti o permessi a lungo termine (per soggiorni superiori a 90 giorni). È fondamentale per i datori di lavoro capire la differenza, specialmente quando si trasferiscono dipendenti in Czechia per durate di incarico variabili.

Visti a breve termine (Schengen Tipo C) in Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca fa parte dello Spazio Schengen, quindi un visto Schengen a breve termine permette a un visitatore di soggiornare nel paese (e in altri paesi Schengen) fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Questi visti possono essere rilasciati per scopi come turismo, brevi viaggi d’affari, conferenze o formazione. Mentre un visto di breve durata per affari può coprire attività come partecipare a riunioni o brevi corsi di formazione, non conferisce il diritto di lavorare in modo regolare a lungo termine. In termini pratici, i visti a breve termine non sono adatti per un impiego continuativo—se porti un dipendente a lavorare per la tua azienda in Czechia oltre una visita breve, sarà necessario un permesso a lungo termine. I visti a breve termine sono utili, ad esempio, per un dipendente straniero che visita l’ufficio di Praga per alcune settimane di formazione o incontri, ma qualsiasi soggiorno oltre 90 giorni (o qualsiasi contratto di lavoro formale in Czechia) richiederà un visto o permesso a lungo termine.

Visti a lungo termine (Tipo D) in Repubblica Ceca

Chiunque pianifichi di soggiornare in Repubblica Ceca per più di 90 giorni avrà bisogno di un visto a lungo termine o di un permesso di soggiorno. Un visto a lungo termine di Tipo D è il visto nazionale standard per soggiorni prolungati, e può permettere a una persona di risiedere in Czechia fino a un anno continuativamente. I visti a lungo termine sono spesso rilasciati per scopi specifici come lavoro, studio o ricongiungimento familiare. Il processo di domanda per un visto a lungo termine è più complesso rispetto a quello di un visto a breve termine—il richiedente di solito deve presentare domanda di persona presso un’ambasciata ceca nel proprio paese di origine, inviare documentazione dettagliata e potrebbe dover partecipare a un colloquio. Importante per i datori di lavoro, un visto a lungo termine per lavoro di solito deve essere supportato da un permesso di lavoro o sponsorizzazione del datore di lavoro. In effetti, la Repubblica Ceca si è orientata verso permessi combinati di lavoro e residenza (descritti più avanti) per l’immigrazione lavorativa a lungo termine. In pratica, la maggior parte dei dipendenti non-UE che vengono a lavorare in Czechia per più di 3 mesi farà domanda per una Employee Card o EU Blue Card, che fungono sia da visto a lungo termine che da permesso di lavoro. Tuttavia, è utile sapere che un visto di Tipo D è la categoria sotto cui vengono rilasciati questi permessi di lavoro a lungo termine.

In sintesi, i visti a breve termine sono solo per visite temporanee (e generalmente non per un impiego formale), mentre i visti/permessi a lungo termine sono necessari quando si trasferisce un dipendente per lavorare in Repubblica Ceca per un periodo prolungato. Ora esaminiamo i tipi specifici di permessi di lavoro a lungo termine disponibili per i dipendenti stranieri in Czechia.

Principali opzioni di permesso di lavoro a lungo termine in Repubblica Ceca

Quando si assume un professionista straniero non-UE in Repubblica Ceca, i datori di lavoro di solito scelgono uno dei diversi percorsi di permesso di lavoro a seconda delle qualifiche del dipendente e della natura del lavoro. I principali tipi di visto/permesso di lavoro per impieghi a lungo termine in Czechia includono la Employee Card, EU Blue Card e Intra-Company Transfer Card. Ognuno ha i propri criteri di eleggibilità e vantaggi. Esiste anche una categoria speciale di visto di lavoro in casi rari. Di seguito, analizziamo queste opzioni per datori di lavoro e dipendenti in relocazione:

Employee Card: Permesso combinato di lavoro e residenza in Repubblica Ceca

L’Employee Card (zaměstnanecká karta) è il permesso di lavoro principale per la maggior parte dei cittadini non-UE che lavorano in Repubblica Ceca. È un permesso combinato di lavoro e residenza progettato per impieghi a lungo termine (soggiorni oltre 90 giorni) ed è destinato a dipendenti che hanno un’offerta di lavoro da un datore di lavoro ceco. In sostanza, l’Employee Card rappresenta sia il permesso di lavorare in un determinato ruolo sia il permesso di risiedere in Czechia durante l’impiego.

Per ottenere un Employee Card, l’azienda che assume deve prima assicurarsi che la posizione sia stata offerta a candidati cechi/UE—in pratica, questo significa condurre un test di mercato del lavoro pubblicizzando l’offerta di lavoro tramite l’Ufficio del Lavoro ceco per un periodo (spesso 10-30 giorni) per verificare che nessun candidato locale adatto sia disponibile. Una volta soddisfatto questo requisito e selezionato un candidato straniero, il datore di lavoro fornisce un’offerta di lavoro formale e i documenti di supporto al candidato. Quest’ultimo poi presenta domanda di persona presso un’ambasciata ceca per l’Employee Card, consegnando la documentazione necessaria.

I documenti richiesti per la domanda di Employee Card di solito includono: passaporto valido, foto formato passaporto, prova di alloggio in Czechia, e soprattutto un contratto di lavoro o lettera di offerta ufficiale dal datore di lavoro ceco. Il dipendente deve anche fornire prove delle proprie qualifiche, come diploma o certificati professionali, per dimostrare di soddisfare i requisiti del ruolo. È inoltre richiesta una prova di assicurazione sanitaria di viaggio e il pagamento della tassa di domanda. Le autorità ceche potrebbero richiedere documenti aggiuntivi per professioni regolamentate, ad esempio, licenze o attestati di qualificazione.

Un Employee Card viene generalmente rilasciata per un massimo di due anni inizialmente, ed è rinnovabile. È legata al datore di lavoro e alla posizione specifica indicata nella domanda. I datori di lavoro devono notare che se il ruolo o il luogo di lavoro del dipendente straniero cambiano, o se il rapporto di lavoro termina, le autorità devono essere informate per aggiornare o annullare l’Employee Card di conseguenza. L’Employee Card è l’opzione preferita per la maggior parte delle assunzioni standard—snellisce il processo combinando permesso di soggiorno e autorizzazione di lavoro in una sola carta.

EU Blue Card: Visto di alta qualificazione per la Repubblica Ceca

L’EU Blue Card è un permesso speciale di lavoro e residenza rivolto a professionisti altamente qualificati provenienti da paesi non-UE. La Repubblica Ceca partecipa al programma EU Blue Card (supportato da 25 paesi UE) per attrarre talenti di alto livello. Per un datore di lavoro, la Blue Card è un’opzione quando si assume un candidato straniero per una posizione che richiede un alto livello di istruzione o competenza, tipicamente equivalente a una laurea o master.

Per qualificarsi per una Blue Card in Czechia, il dipendente straniero deve avere una laurea universitaria o qualifica equivalente, e l’offerta di lavoro deve prevedere uno stipendio almeno 1,5 volte la retribuzione annua lorda media in Repubblica Ceca. Questa soglia salariale garantisce che la Blue Card venga rilasciata solo per lavori ben retribuiti e di alta qualificazione, ad esempio ingegneri senior, specialisti IT, ricercatori. La Blue Card è sia un permesso di lavoro che un permesso di soggiorno, e permette al titolare di lavorare in un ruolo specifico in Czechia e di godere di certi diritti di mobilità all’interno dell’UE dopo un certo periodo.

Dal punto di vista del datore di lavoro, il processo per la Blue Card è simile a quello dell’Employee Card: il lavoro potrebbe dover essere pubblicizzato ai lavoratori locali prima (per soddisfare i requisiti di test del mercato del lavoro), e il candidato presenta domanda presso l’ambasciata ceca con modulo di domanda e documenti di supporto. La documentazione per la Blue Card si sovrappone molto a quella dell’Employee Card (passaporto, foto, prova di alloggio, contratto di lavoro, diplomi, assicurazione, ecc.), ma con l’aggiunta che devono essere dimostrati il livello di qualificazione e il salario elevato. La Blue Card viene tipicamente rilasciata per un periodo iniziale fino a due anni (o la durata del contratto di lavoro, se più breve) e può essere rinnovata. Un vantaggio della Blue Card UE è che, dopo 18 mesi, il titolare può potenzialmente trasferirsi nel sistema Blue Card di un altro paese UE sotto certe condizioni, offrendo flessibilità sia al dipendente sia al datore di lavoro in un contesto paneuropeo.

In sintesi, la Blue Card UE è uno strumento eccellente per i datori di lavoro cechi per attrarre e trattenere talenti stranieri altamente qualificati, offrendo un percorso legale chiaro per vivere e lavorare nel paese. Se la tua azienda sta assumendo un esperto con un solido background accademico e un ruolo che soddisfa il criterio salariale, la Blue Card può essere la via preferibile.

Carta di Trasferimento Intra-Aziendale (ICT): Trasferimento di dipendenti all’interno della tua azienda in Repubblica Ceca

Per aziende multinazionali che devono trasferire un dipendente esistente da un ufficio estero a una filiale o sussidiaria in Czechia, la Carta di Trasferimento Intra-Aziendale è un’opzione preziosa. La ICT Card è progettata per trasferimenti temporanei di personale chiave (manager, specialisti o tirocinanti) dalla sede estera o filiali di un’azienda alla sua entità in Czechia. Questo permesso riconosce che l’individuo rimane un dipendente dell’entità estera ma viene in Czechia per un incarico limitato.

Per usare la via della ICT, il dipendente in questione di solito deve aver lavorato per l’azienda per un periodo minimo (ad esempio, 6-12 mesi) prima del trasferimento e arrivare a ricoprire un ruolo qualificante in Czechia (la definizione di manager, specialista o tirocinante si basa sulle linee guida UE). Il processo di domanda per la ICT Card viene di nuovo gestito tramite l’ambasciata/il consolato ceco nel paese di origine del dipendente. I documenti includeranno prova di impiego presso l’azienda all’estero, una lettera del datore di lavoro che dettaglia il trasferimento e prove che l’entità ospitante in Czechia e quella estera fanno parte della stessa azienda o gruppo.

Secondo le indicazioni di Velocity Global, la ICT è uno dei permessi più comuni dopo l’Employee Card e la Blue Card. La ICT Card viene generalmente concessa per 1-3 anni a seconda della categoria (fino a 3 anni per manager/specialisti, e 1 anno per tirocinanti, secondo le norme della Direttiva UE ICT). Questa opzione è particolarmente utile per le aziende che vogliono portare un dipendente estero con conoscenze specifiche dell’azienda o per scopi formativi senza assumerlo permanentemente sotto l’entità ceca. Snellisce il processo poiché il contratto di lavoro può rimanere con l’entità nel paese di origine, mentre l’entità ceca ospita il dipendente. I datori di lavoro che usano la ICT devono comunque assicurarsi di rispettare le condizioni, ad esempio, che lo stipendio pagato sia almeno il minimo legale o di mercato per quel ruolo in Czechia.

In sintesi, se hai bisogno di ruotare personale a livello internazionale all’interno della tua azienda, la ICT Card fornisce un percorso legale per farlo in Czechia senza dover passare attraverso il test del mercato del lavoro locale, poiché si tratta di un trasferimento interno. È una soluzione mirata per la mobilità intra-aziendale.

Visto di lavoro speciale: casi limitati per la Repubblica Ceca

Il sistema di immigrazione ceco prevede anche una categoria nota come “Visto di lavoro speciale”, che è essenzialmente un visto a lungo termine (oltre 90 giorni) rilasciato in circostanze eccezionali. Questa non è una via comune ed è concessa solo se il governo ceco ritiene necessario rilasciare questo visto per un caso particolare. Ad esempio, il governo può creare programmi di visto speciali per certi paesi o per specifiche esigenze di lavoro a breve termine; questi rientrano in questa categoria.

Un Visto di lavoro speciale, quando rilasciato, può permettere a uno straniero di soggiornare e lavorare in Czechia fino a un anno (non può superare il massimo di un anno di un visto a lungo termine). I criteri e il processo per questi visti non sono standardizzati come per le Employee Card o Blue Card—potrebbero essere usati per programmi pilota o accordi internazionali (ad esempio, per

Assumi i migliori talenti in Repubblica Ceca tramite il nostro Employer of Record service.

Prenota una chiamata con i nostri esperti EOR per saperne di più su come possiamo aiutarti in Repubblica Ceca

martijn
terry
lucas
sonia
james
harvey
daan

Prenota una chiamata con i nostri esperti EOR per saperne di più su come possiamo aiutarti in Repubblica Ceca.

Affidato da oltre 1000 aziende in tutto il mondo.

G24.9/5 on G2
Trustpilot4.8/5 on Trustpilot
Capterra4.8/5 on Capterra
Google4.6/5 on Google
Martijn
Daan
Harvey

Sei pronto a espandere il tuo team globale?

Prenota una demo