Il Papua Nuova Guinea opera un sistema fiscale progressivo in cui sia i datori di lavoro che i dipendenti hanno obblighi distinti riguardo alle imposte sul reddito e ai contributi previdenziali. I datori di lavoro svolgono un ruolo cruciale nella raccolta dell'imposta sul reddito delle persone fisiche attraverso il sistema Pay As You Earn (PAYE), trattenendo le imposte direttamente dagli stipendi e salari dei dipendenti prima del versamento alla Internal Revenue Commission (IRC). Inoltre, i datori di lavoro sono tenuti a contribuire ai fondi pensionistici obbligatori per conto dei loro dipendenti, formando una parte fondamentale del sistema di sicurezza sociale nel paese. Comprendere questi requisiti è essenziale per la conformità e per un'operatività fluida delle buste paga in PNG.
L’anno fiscale in Papua Nuova Guinea va dal 1° gennaio al 31 dicembre. La conformità implica un calcolo accurato, una trattenuta tempestiva e una corretta rendicontazione alle autorità competenti, principalmente l’IRC e i fondi pensionistici approvati.
Obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sociale e imposta sul salario
I datori di lavoro in Papua Nuova Guinea sono principalmente responsabili di contribuire ai fondi pensionistici obbligatori per i loro dipendenti. I due fondi più grandi sono Nambawan Super e Nasfund, anche se ne esistono altri. La percentuale di contribuzione standard è del 10% dello stipendio lordo del dipendente, che il datore di lavoro deve versare. I dipendenti contribuiscono generalmente anche con il 5% del loro stipendio lordo, che viene trattenuto dal datore di lavoro e versato insieme al contributo del datore di lavoro. Questi contributi sono generalmente deducibili dalle tasse per il datore di lavoro.
Il Papua Nuova Guinea non impone una payroll tax separata e su larga scala sui datori di lavoro in base al valore totale della loro busta paga, a differenza di alcune altre giurisdizioni. L’obbligo principale in materia fiscale per i datori di lavoro riguardo alla retribuzione dei dipendenti è la trattenuta e il versamento dell’imposta sul reddito PAYE e dei contributi pensionistici obbligatori.
Requisiti di trattenuta dell’imposta sul reddito
I datori di lavoro sono tenuti a trattenere l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (PIT) dai salari e stipendi lordi dei loro dipendenti secondo il sistema Pay As You Earn (PAYE). L’importo dell’imposta da trattenere dipende dal reddito imponibile totale del dipendente e dalle aliquote fiscali vigenti. Le aliquote fiscali sono progressive, cioè i redditi più elevati sono tassati a aliquote più alte.
Per l’anno fiscale 2025, sulla base della legislazione attuale, si prevede che le aliquote e le soglie dell’imposta sul reddito personale siano le seguenti:
| Reddito Imponibile (PGK) | Aliquota (%) |
|---|---|
| 0 - 20.000 | 0 |
| 20.001 - 33.000 | 22 |
| 33.001 - 45.000 | 32 |
| 45.001 - 80.000 | 37 |
| 80.001 - 250.000 | 42 |
| Oltre 250.000 | 47 |
I datori di lavoro devono calcolare l’importo corretto di imposta da trattenere per ogni periodo di pagamento (settimanale, quindicinale, mensile) in base al reddito annualizzato e alle scale fiscali fornite dall’IRC. Ciò richiede sistemi di elaborazione delle buste paga accurati che possano applicare le aliquote e le soglie corrette.
Detrazioni fiscali e indennità per i dipendenti
Sebbene il sistema fiscale del PNG sia in gran parte basato sulla tassazione del reddito lordo, i dipendenti possono essere idonei a determinate deduzioni e indennità limitate che possono ridurre il loro reddito imponibile. La deduzione più significativa disponibile ai dipendenti è il loro contributo obbligatorio a un fondo pensionistico approvato, che di solito è il 5% del loro stipendio lordo. Questo contributo è deducibile dalle tasse.
Altre potenziali indennità o benefici possono essere trattati diversamente ai fini fiscali a seconda della loro natura e se sono forniti in contanti o in natura. Alcune indennità, come le indennità di housing o di aree remote, possono avere trattamenti fiscali specifici o esenzioni, ma spesso sono soggette a condizioni e interpretazioni rigorose da parte dell’IRC. In generale, lo spazio per le detrazioni fiscali individuali oltre ai contributi pensionistici è limitato rispetto a molte altre giurisdizioni fiscali.
Scadenze per la conformità fiscale e la rendicontazione
I datori di lavoro hanno obblighi rigorosi riguardo al versamento dell’imposta PAYE trattenuta e alla rendicontazione dei redditi dei dipendenti. L’imposta PAYE trattenuta dagli stipendi dei dipendenti deve essere versata all’IRC mensilmente. La scadenza per il versamento è generalmente il 15° giorno del mese successivo a quello in cui è stata trattenuta l’imposta. I pagamenti in ritardo possono comportare sanzioni e interessi.
Oltre ai versamenti mensili, i datori di lavoro sono tenuti a presentare dichiarazioni annuali che dettagliano la retribuzione totale pagata a ciascun dipendente e l’importo totale dell’imposta PAYE trattenuta durante l’anno fiscale. Questa rendicontazione annuale, spesso effettuata tramite la Employer's Annual Return (EAR) e i riepiloghi annuali individuali dei dipendenti (come il Group Certificate o la Statement of Earnings), è fondamentale per riconciliare i versamenti mensili e fornire ai dipendenti la documentazione necessaria per la propria dichiarazione dei redditi (se richiesta). La scadenza per la presentazione della dichiarazione annuale è di solito il 31 marzo dell’anno successivo a quello fiscale.
I datori di lavoro devono anche rispettare i requisiti di rendicontazione per i contributi pensionistici, fornendo dettagli sui contributi versati per ciascun dipendente ai rispettivi amministratori dei fondi pensionistici.
Considerazioni fiscali speciali per lavoratori e aziende straniere
I lavoratori stranieri in Papua Nuova Guinea sono soggetti all’imposta sul reddito PNG sui redditi derivanti da fonti all’interno del PNG. La loro condizione fiscale (residente o non residente ai fini fiscali) influisce significativamente su come vengono tassati.
- Lavoratori stranieri residenti: Se un lavoratore straniero è considerato residente ai fini fiscali (generalmente in base alla presenza fisica in PNG per più di 183 giorni in un periodo di 12 mesi, tra gli altri fattori), sono tassati sul loro reddito mondiale alle stesse aliquote progressive dei cittadini PNG. I datori di lavoro devono trattenere il PAYE di conseguenza.
- Lavoratori stranieri non residenti: I lavoratori stranieri non residenti sono tassati solo sul reddito di origine PNG. Le aliquote fiscali applicabili ai non residenti possono differire da quelle dei residenti, spesso prevedendo un’aliquota fissa sul reddito lordo o specifiche aliquote di ritenuta alla fonte a seconda del tipo di reddito. I datori di lavoro di lavoratori non residenti devono applicare le corrette aliquote fiscali per i non residenti per la trattenuta PAYE.
Le aziende straniere operanti in PNG sono soggette all’imposta sul reddito delle società sul loro reddito di origine PNG. Se un’azienda straniera impiega persone in PNG, è considerata un Employer of Record (EOR) e deve rispettare tutti gli stessi obblighi di trattenuta PAYE, contributi pensionistici e rendicontazione di un datore di lavoro domestico. Considerazioni specifiche possono sorgere riguardo al trattamento fiscale dei pacchetti di espatriati, indennità e benefici, che spesso richiedono una strutturazione accurata per garantire la conformità alle leggi fiscali PNG. Gli Accordi di Doppia Imposizione (DTA) tra PNG e altri paesi possono anche influenzare gli obblighi fiscali di lavoratori e aziende straniere, offrendo potenzialmente agevolazioni dall’imposizione doppia.
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