La Norvegia applica un sistema fiscale progressivo che riguarda sia gli individui che le aziende. Per i datori di lavoro, comprendere e rispettare gli obblighi fiscali relativi alle imposte sul salario è fondamentale per assumere legalmente il personale nel paese. Ciò comporta il calcolo corretto e il versamento dei contributi previdenziali e la trattenuta dell'imposta sul reddito dalle retribuzioni dei dipendenti.
Il sistema è progettato per finanziare i servizi pubblici e i programmi di welfare sociale. I datori di lavoro agiscono come agenti di riscossione per una parte significativa dell'imposta sul reddito dei dipendenti e contribuiscono direttamente alla sicurezza sociale in base ai guadagni dei dipendenti. Navigare tra questi requisiti garantisce la conformità e evita potenziali sanzioni.
Obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza sociale e imposte sul salario
I datori di lavoro in Norvegia sono tenuti a versare i contributi previdenziali, noti come "arbeidsgiveravgift," sul salario lordo pagato ai dipendenti. La percentuale di questo contributo varia significativamente a seconda della posizione geografica dell'azienda del datore di lavoro o della sede principale del dipendente. La Norvegia è suddivisa in diverse zone, ognuna con una diversa aliquota di contributo previdenziale.
Il contributo viene calcolato sulla base del salario lordo, inclusi la maggior parte dei benefit in natura. In generale, non esiste un limite massimo sull'importo del salario soggetto a questi contributi. Per il 2025, si prevede che le aliquote basate sulla zona seguano la struttura consolidata, anche se potrebbero verificarsi lievi aggiustamenti.
| Zona | Descrizione | Aliquota prevista (2025) |
|---|---|---|
| Zona 1 | Aree più densamente popolate (ad esempio Oslo) | 14,1% |
| Zona 2 | Aree con minore densità di popolazione | 10,6% |
| Zona 3 | Aree scarsamente popolate | 6,4% |
| Zona 4 | Aree molto scarsamente popolate | 4,3% |
| Zona 5 | Aree più settentrionali e remote | 0% |
- Una percentuale specifica si applica anche a determinati settori o attività, indipendentemente dalla zona, come l'estrazione di petrolio.
- Potrebbe esserci una soglia al di sotto della quale si applica un'aliquota ridotta o un'esenzione per i piccoli datori di lavoro, ma le aliquote standard si applicano alla maggior parte dei rapporti di lavoro.
Requisiti di ritenuta fiscale sul reddito
I datori di lavoro sono responsabili della ritenuta dell'imposta sul reddito dai salari dei dipendenti e del suo versamento alle autorità fiscali norvegesi (Skatteetaten). Questo fa parte del sistema Pay As You Earn (PAYE). L'importo dell'imposta da trattenere è determinato dalla tessera fiscale del dipendente (skattekort).
Ogni dipendente è tenuto a ottenere una tessera fiscale da Skatteetaten, che specifica la propria aliquota fiscale o un importo esente da imposta in base al reddito previsto, alle detrazioni e alle circostanze personali. I datori di lavoro devono recuperare le informazioni sulla tessera fiscale elettronica di ogni dipendente prima di pagare lo stipendio.
- La tessera fiscale indica una percentuale o una combinazione di importo esente e percentuale.
- I datori di lavoro devono applicare l'aliquota specificata sulla tessera fiscale allo stipendio lordo del dipendente.
- Se un datore di lavoro non dispone di una tessera fiscale valida per un dipendente, è tenuto a trattenere un'aliquota più alta di default (ad esempio, il 50%) per garantire la raccolta fiscale sufficiente.
- L'imposta trattenuta deve essere regolarmente dichiarata e versata a Skatteetaten.
Detrazioni e deduzioni fiscali per i dipendenti
I dipendenti in Norvegia hanno diritto a varie detrazioni e deduzioni che riducono il reddito imponibile, abbassando così il loro carico fiscale complessivo. Questi vengono generalmente considerati nel calcolo della tessera fiscale del dipendente, ma i dipendenti possono anche richiedere deduzioni aggiuntive nella dichiarazione dei redditi annuale.
Le principali detrazioni e deduzioni includono:
- Deduzione standard (Minstefradrag): Una percentuale del reddito, con limiti minimo e massimo. Viene applicata automaticamente.
- Detrazione personale (Personfradrag): Un importo fisso detratto dal reddito generale, anch'esso applicato automaticamente.
- Deduzione per spese di viaggio: Le spese di pendolarismo tra casa e lavoro superiori a una certa soglia possono essere dedotte.
- Deduzione per ufficio in casa: In condizioni specifiche, le spese relative all'uso di una casa come ufficio possono essere dedotte.
- Deduzione per quote associative: Le quote di iscrizione ai sindacati sono deducibili fino a un certo limite.
- Deduzione per interessi passivi: Gli interessi pagati sui prestiti sono deducibili.
- Deduzione per spese di assistenza all'infanzia: Le spese documentate per l'assistenza all'infanzia possono essere dedotte fino a un certo importo per bambino.
Gli importi specifici e le soglie di queste detrazioni sono soggetti a variazioni annuali e saranno confermati per l'anno fiscale 2025.
Scadenze per la conformità fiscale e la rendicontazione
I datori di lavoro in Norvegia hanno obblighi rigorosi di rendicontazione e pagamento. Il principale meccanismo di rendicontazione è l'A-melding, una comunicazione mensile che include informazioni su salari, benefit, ritenute fiscali e contributi previdenziali del datore di lavoro per ogni dipendente.
- L'A-melding deve essere inviato elettronicamente a Skatteetaten entro il 5° giorno del mese successivo al mese di pagamento.
- I contributi previdenziali del datore di lavoro calcolati e l'imposta sul reddito trattenuta dai dipendenti devono essere versati entro il 15° giorno del mese successivo al mese di pagamento.
- La mancata presentazione dell'A-melding o il pagamento in ritardo delle imposte può comportare sanzioni e interessi.
- Le sintesi annuali delle informazioni riportate sono rese disponibili ai dipendenti per le loro dichiarazioni fiscali.
Considerazioni fiscali speciali per lavoratori e aziende stranieri
Gli individui stranieri che lavorano in Norvegia e le aziende straniere che assumono personale in Norvegia affrontano considerazioni fiscali specifiche.
- Residenza fiscale: La responsabilità fiscale di un individuo in Norvegia dipende dal suo stato di residenza fiscale. In generale, le persone che risiedono in Norvegia per più di 183 giorni in un periodo di 12 mesi o 270 giorni in un periodo di 36 mesi diventano residenti fiscali e sono tassate sul loro reddito mondiale. I non residenti sono generalmente tassati solo sul reddito di fonte norvegese.
- PAYE per lavoratori stranieri: Un regime fiscale semplificato chiamato PAYE (Pay As You Earn) per lavoratori stranieri consente ai dipendenti non residenti di optare per un'aliquota fiscale fissa (ad esempio, il 25%) sul loro salario lordo invece delle aliquote progressive standard e delle detrazioni. Questo è spesso più semplice, ma significa che non possono richiedere la maggior parte delle deduzioni.
- Datore di lavoro straniero: Una società straniera senza una stabile organizzazione in Norvegia può comunque avere obblighi di datore di lavoro se assume personale che lavora in Norvegia. Potrebbero dover registrarsi come datore di lavoro, calcolare e trattenere le tasse, e versare i contributi previdenziali, eventualmente tramite un rappresentante o registrandosi direttamente. I trattati di doppia imposizione tra Norvegia e altri paesi possono influenzare gli obblighi fiscali sia per il datore di lavoro che per il dipendente.
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