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Guida 2025: Permessi di lavoro e Visti di lavoro in Polonia
Interessato a lavorare in Polonia o a trasferire l'intero team lì? Ecco cosa devi sapere sui permessi di lavoro e i visti per la Polonia.
Lucas Botzen
Lavoro da remoto e produttività
12 minuti di lettura



La nostra soluzione Employer of Record (EOR) rende facile assumere, pagare e gestire i dipendenti globali.
Prenota una demoCos'è la 13ª mensilità?
La 13ª mensilità, nota anche come bonus payment o stipendio di fine anno, è una somma aggiuntiva di denaro che viene corrisposta ai dipendenti in alcuni paesi alla fine di ogni anno. Di solito viene calcolata in base al reddito annuo del dipendente e serve come integrazione al loro salario regolare. Questa retribuzione extra può essere utilizzata per qualsiasi cosa, dal saldare debiti al risparmio per qualcosa di speciale come una vacanza o un progetto di ristrutturazione della casa. In alcuni paesi, i datori di lavoro sono legalmente obbligati a fornire questo tipo di beneficio, mentre in altri può essere offerto volontariamente come parte del pacchetto complessivo di benefici. L'importo pagato varia a seconda di dove si vive, ma generalmente si aggira tra un e due mesi di guadagni annuali totali. Per esempio, se si guadagna 50.000 dollari all'anno, la tua 13ª mensilità potrebbe variare da 4.166 a 8.333 USD (o equivalente). Il concetto di 13ª mensilità risale a secoli fa, quando i contadini davano ai lavoratori una porzione extra dopo la fine della stagione del raccolto, così da avere abbastanza cibo durante l'inverno, quando non c'era molto lavoro a causa delle condizioni meteorologiche esterne. Oggi, tuttavia, è diventato più comune tra le aziende che vogliono mostrare apprezzamento verso il loro staff fornendo loro sicurezza finanziaria durante tutto l'anno solare, e non solo durante le stagioni di picco!
Calcolare correttamente la tua 13ª mensilità:
Calcolare la tua esatta 13ª mensilità richiede attenzione, poiché fattori diversi come ore straordinarie lavorate e bonus ricevuti influenzeranno quanto denaro riceverai alla fine di ogni periodo fiscale in modo accurato. Per garantire precisione nel calcolo di questa cifra, ecco alcuni passaggi da seguire:
Comprendere le leggi e i regolamenti riguardanti la 13ª mensilità
In molti paesi, i datori di lavoro sono legalmente obbligati a fornire ai propri dipendenti una 13ª mensilità. Questo è un pagamento aggiuntivo che deve essere effettuato almeno una volta all’anno, oltre al salario o stipendio regolare. Le leggi che regolano questo tipo di retribuzione variano da paese a paese, quindi è importante che i datori di lavoro comprendano cosa devono fare per conformarsi alle normative locali. In questo articolo discuteremo alcune delle leggi e regolamenti chiave riguardanti la 13ª mensilità in tutto il mondo.
Il concetto di fornire un bonus salariale ogni anno esiste sin dai tempi antichi, ma la legislazione moderna in materia ha iniziato a comparire durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i governi cercavano modi per aumentare il morale tra i lavoratori che affrontavano condizioni economiche difficili, causate in gran parte da spese belliche come il razionamento di cibo e altre risorse necessarie per le operazioni militari all’estero. Oggi, la maggior parte dei paesi ha regole specifiche riguardo a quanto dovrebbe essere pagato annualmente e quali tipi di dipendenti sono qualificati per questi pagamenti (ad esempio, full-time vs part-time).
In termini generali, ci sono due categorie principali sotto cui ricadono tutte le leggi applicabili: quelle relative ai pacchetti di benefici per i dipendenti (come i requisiti di salario minimo) e quelle più ampie di diritto del lavoro, come le ore straordinarie o le ferie senza preavviso da parte del datore di lavoro. A seconda di dove si vive/lavora, alcuni aspetti potrebbero anche applicarsi in modo diverso, a seconda che l’azienda operi nel settore pubblico o privato; allo stesso modo, diverse giurisdizioni possono imporre livelli variabili di tassazione sui redditi extra derivanti da bonus come la 13ª mensilità!
Ad esempio – se sei in Europa, le direttive dell’Unione Europea stabiliscono che le aziende devono offrire almeno quattro settimane di ferie annuali più festività obbligatorie, mentre la legge federale statunitense richiede alle imprese di concedere ai dipendenti idonei fino a 12 settimane di congedo familiare e medico non retribuito ogni anno, indipendentemente dal fatto che abbiano già utilizzato le ferie durante lo stesso periodo, eccetera... Inoltre – sia le normative UE che quelle americane richiedono alle aziende di rispettare rigorosamente gli standard relativi alle ore di lavoro, inclusi il massimo consentito prima che scatti l’over time, e varie restrizioni sui periodi di pausa tra i turni, eccetera... Tutti questi fattori si combinano per formare il quadro legale che regola la fornitura della tredicesima mensilità nel continente rispettivamente!
I datori di lavoro devono sapere esattamente cosa ci si aspetta da loro per garantire la conformità alle leggi nazionali pertinenti riguardo ai pagamenti della tredicesima, non solo per proteggersi da potenziali cause legali, ma anche per mantenere buoni rapporti con la forza lavoro e mantenere alto il morale tra il personale… Per iniziare, bisogna prima determinare la giurisdizione di appartenenza, cioè se si tratta di autorità statale, regionale o di direttive sindacali; poi familiarizzare con i dettagli specifici della normativa applicabile all’attività aziendale; in seguito consultare esperti specializzati nel settore delle relazioni di lavoro; infine, implementare le misure necessarie per adempiere agli obblighi, monitorare regolarmente i progressi, rivedere politiche e procedure per assicurarsi che tutto rimanga conforme alle ultime modifiche e aggiornamenti, e infine, mantenere registrazioni e documentazioni relative alle transazioni di paga, nel caso siano richieste in sede di eventuali procedimenti giudiziari in futuro...
Seguendo i passaggi sopra descritti, i datori di lavoro possono essere certi di fare il miglior lavoro possibile nel rimanere aggiornati sulla legislazione vigente, garantendo un trattamento equo ai dipendenti e evitando multe o sanzioni costose. Ricordarsi anche degli aspetti spirituali della vita, come gratitudine e abbondanza, quando si tratta di questioni monetarie – non solo conformità legale!
Nessuno
Quando si tratta di calcolare la 13ª mensilità, i datori di lavoro spesso commettono errori che possono portare a conseguenze costose. È importante che i datori di lavoro comprendano gli errori più comuni fatti durante il calcolo di questo tipo di pagamento, così da poterli evitare e garantire che i propri dipendenti ricevano pagamenti accurati. Uno degli errori più frequenti è non includere tutti i dipendenti eleggibili nel calcolo. Questo significa non considerare i lavoratori part-time o contrattuali che, per legge, hanno diritto a ricevere una parte del bonus. I datori di lavoro devono anche essere consapevoli che alcune categorie, come apprendisti e tirocinanti, potrebbero essere escluse dal ricevere qualsiasi forma di compenso secondo le leggi sul lavoro, anche se sono impiegati da più di 12 mesi in un dato anno.
Un altro errore comune riguarda calcoli errati dovuti a malintesi o miscalculazioni su quanto un dipendente dovrebbe effettivamente ricevere, basandosi sul livello di salario e sulla durata del servizio nel sistema di paga dell’azienda. Per prevenire questo problema, le aziende devono verificare i propri dati prima di emettere i pagamenti; altrimenti, potrebbero sorgere discrepanze tra quanto promesso e quanto effettivamente consegnato, portando a possibili azioni legali da parte di dipendenti insoddisfatti che cercano il pagamento di salari non corrisposti.
Inoltre, alcune aziende credono erroneamente che solo il personale a tempo pieno e permanente sia idoneo a ricevere la 13ª mensilità – tuttavia, questa affermazione non è sempre vera, dipende dalle normative locali riguardanti i contratti di lavoro (ad esempio, periodi di prova) e altri fattori come i requisiti di salario minimo stabiliti dalle agenzie governative a livello statale e federale in diversi paesi nel mondo! Pertanto, è essenziale che le organizzazioni rivedano le normative applicabili prima di decidere chi ha diritto ai bonus annuali; altrimenti, rischiano di non pagare qualcuno che merita di ricevere un extra, lavorando duramente per dodici mesi fino alla scadenza del 31 dicembre, data stabilita in molte giurisdizioni.
Infine, un altro potenziale errore riguarda il calcolo errato delle ore straordinarie nel determinare l’importo dovuto – cioè, basare il calcolo esclusivamente sul salario base senza considerare le somme aggiuntive generate dal lavoro straordinario svolto fuori dagli orari normali. Anche in questo caso, bisogna esercitare cautela per garantire che i risultati siano accurati, poiché inserire numeri sbagliati nella formula produrrà inevitabilmente risultati imprecisi, con conseguenti perdite finanziarie per l’azienda.
In conclusione, ci sono alcuni punti chiave da tenere a mente quando si tenta di calcolare correttamente le somme dovute ai singoli dipendenti per la tredicesima: prima di tutto, non dimenticare di considerare tutti i soggetti coinvolti, siano essi temporanei o contrattuali; in secondo luogo, verificare i calcoli con controlli incrociati; in terzo luogo, considerare casi particolari come apprendisti; in quarto, tenere traccia delle ore straordinarie; infine, conoscere bene la normativa vigente nel proprio settore e area di operatività, per rimanere conformi alle regole e ai regolamenti imposti dalle autorità superiori. Seguendo questi consigli, si riducono al minimo le possibilità di commettere errori gravi in futuro, garantendo una distribuzione equa e corretta delle risorse disponibili a coloro che ne hanno diritto.
Calcolare correttamente la 13ª mensilità è fondamentale affinché i datori di lavoro garantiscano ai propri dipendenti di ricevere l’importo corretto di retribuzione. I datori di lavoro devono considerare diversi fattori nel calcolo di questo pagamento, come le ore lavorate, le ore straordinarie e altri bonus o indennità. Per aiutare le aziende a calcolare correttamente e in modo efficiente la 13ª mensilità, ecco alcuni consigli:
In conclusione, la 13ª mensilità è un bonus che i datori di lavoro devono calcolare con precisione ed efficienza, per rispettare le leggi locali. Le aziende dovrebbero familiarizzare con le normative pertinenti, consultare esperti se necessario, usare strumenti automatizzati e software per garantire accuratezza, mantenere registrazioni dettagliate dei pagamenti effettuati e ricevuti, considerare correttamente le ore straordinarie nel calcolo e verificare i propri dati prima di distribuire i fondi. Seguendo questi passaggi, le imprese possono assicurare un trattamento equo ai dipendenti, evitando multe o sanzioni costose. Ricordarsi infine degli aspetti spirituali della vita, come gratitudine e abbondanza, quando si tratta di questioni monetarie – non solo conformità legale!

Lucas Botzen è il fondatore di Rivermate, una piattaforma HR globale specializzata in payroll internazionale, conformità e gestione dei benefici per aziende remote. In precedenza, ha co-fondato e venduto con successo Boloo, portandola a superare i €2 milioni di fatturato annuo. Lucas è appassionato di tecnologia, automazione e lavoro remoto, sostenendo soluzioni digitali innovative che semplificano l'occupazione globale.


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Lucas Botzen

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Punti chiave 1. La Germania offre cinque tipi di visti per individui altamente istruiti in cerca di lavoro nel paese. La maggior parte di essi richiede un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro. 2. Esistono alternative per i freelance e coloro che cercano impiego nel paese. I freelance e i lavoratori autonomi possono avviare un’attività in Germania, a condizione di poter dimostrare che sarà vantaggiosa per l’economia del paese. 3. Oltre a un visto, i dipendenti dovranno ottenere permessi di soggiorno. I datori di lavoro dovrebbero inoltre considerare le implicazioni fiscali, fornire assicurazioni sanitarie e pensionistiche, e rispettare altri requisiti.
Vladana Donevski

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Punti chiave: 1. I Paesi Bassi sono un paese dell'UE, quindi cittadini dell'UE o dello Spazio Economico Europeo non necessitano di permessi o visti speciali. Tutti gli stranieri devono registrarsi come residenti per soggiorni superiori a quattro mesi. 2. I lavoratori provenienti da altri paesi avranno bisogno di un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro olandese per ottenere uno dei permessi di lavoro e soggiorno offerti dai Paesi Bassi. 3. I permessi di lavoro più comuni nei Paesi Bassi includono permessi per lavoro retribuito regolare, permessi singoli e la EU Blue Card.
Lucas Botzen