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Cessazione in Sudafrica

Politiche di terminazione e indennità di licenziamento

Comprendere le procedure di cessazione del rapporto di lavoro in Sudafrica

Sudafrica termination overview

La cessazione del rapporto di lavoro in Sudafrica è regolata principalmente dalla Labour Relations Act (LRA) e dalla Basic Conditions of Employment Act (BCEA). Queste leggi stabiliscono requisiti rigorosi per i datori di lavoro riguardo alle motivazioni per il licenziamento e alle procedure che devono essere seguite per garantire equità e legalità. Navigare tra queste normative è fondamentale per i datori di lavoro per evitare controversie costose e potenziali richieste di licenziamento ingiustificato.

Comprendere i requisiti specifici per i periodi di preavviso, l'indennità di licenziamento, i motivi validi per la cessazione e i passaggi procedurali necessari è essenziale per qualsiasi datore di lavoro operante in Sudafrica. La conformità garantisce che le cessazioni siano gestite in modo legale ed etico, tutelando sia i diritti del datore di lavoro sia quelli del dipendente.

Requisiti di Preavviso

La Basic Conditions of Employment Act (BCEA) specifica i periodi di preavviso minimi che un datore di lavoro deve concedere a un dipendente per terminare un rapporto di lavoro. Questi minimi dipendono dalla durata del servizio del dipendente presso il datore di lavoro. Gli accordi collettivi o i contratti di lavoro individuali possono prevedere periodi di preavviso più lunghi, ma non possono essere inferiori ai minimi stabiliti dalla BCEA.

Ecco i periodi di preavviso minimi secondo la BCEA:

Durata del servizio Preavviso minimo
Meno di 6 mesi 1 settimana
Da 6 mesi a 1 anno 2 settimane
Più di 1 anno 4 settimane
Lavoratori agricoli o domestici impiegati per più di 6 mesi 4 settimane

Il preavviso deve essere dato per iscritto, tranne nel caso di un dipendente analfabeta. Il periodo di preavviso inizia il giorno successivo alla comunicazione e termina l'ultimo giorno del periodo di preavviso. Un datore di lavoro può pagare un'indennità in luogo del preavviso, cioè il dipendente riceve la sua paga completa per il periodo di preavviso senza dover lavorare in quel periodo.

Indennità di Licenziamento

L'indennità di licenziamento è un pagamento effettuato a un dipendente il cui rapporto di lavoro viene terminato a causa delle esigenze operative del datore di lavoro (spesso chiamato retrenchment). Non si applica nei casi di cessazione per cattiva condotta o incapacità. Il diritto all'indennità di licenziamento sorge quando un dipendente viene licenziato per motivi basati su esigenze economiche, tecnologiche, strutturali o simili del datore di lavoro.

L'importo minimo dell'indennità di licenziamento è di una settimana di retribuzione per ogni anno completo di servizio continuativo con il datore di lavoro. La retribuzione per questo scopo include lo stipendio o salario regolare del dipendente e qualsiasi altro pagamento in denaro o in natura che faccia parte della retribuzione di base.

Calcolo dell'indennità di licenziamento:

  • Determinare la retribuzione settimanale del dipendente.
  • Contare gli anni completi di servizio continuativo.
  • Moltiplicare la retribuzione settimanale per il numero di anni completi di servizio.

Esempio: un dipendente che percepisce R2.000 a settimana con 5 anni di servizio completati avrebbe diritto a un'indennità di licenziamento minima di R2.000 * 5 = R10.000.

Oltre all'indennità di licenziamento, i dipendenti licenziati per esigenze operative hanno diritto anche al pagamento di eventuali ferie annuali maturate ma non godute e di eventuali quote proporzionali del bonus annuale o altri benefici contrattuali fino alla data di cessazione.

Motivi di Cessazione

La legge sudafricana riconosce tre principali motivi leciti per terminare un rapporto di lavoro:

  • Cattiva condotta: Riguarda il comportamento del dipendente, come furto, insubordinazione, assenteismo o violazione delle regole aziendali. La cattiva condotta deve essere grave abbastanza da giustificare il licenziamento, e il datore di lavoro deve dimostrare che il dipendente ha commesso la condotta e che il licenziamento è una sanzione appropriata.
  • Incapacità: Riguarda la capacità del dipendente di svolgere il proprio lavoro. Può essere dovuta a:
    • Scarso rendimento: Il dipendente non raggiunge gli standard di performance richiesti nonostante formazione, guida e un'opportunità ragionevole di migliorare.
    • Malattia o infortunio: Il dipendente non è in grado di svolgere il proprio lavoro a causa di malattia o infortunio, e non è possibile adottare accomodamenti ragionevoli per consentirgli di svolgere le proprie mansioni o non sono disponibili lavori alternativi idonei.
  • Esigenze operative: Riguarda le necessità economiche, tecnologiche, strutturali o simili del datore di lavoro. Questo motivo è tipicamente usato per i retrenchment, quando le posizioni diventano ridondanti per motivi aziendali.

La cessazione senza una motivazione valida che rientri in queste categorie è considerata sostanzialmente ingiusta.

Requisiti Procedurali per una Cessazione Legittima

Perché un licenziamento sia equo, non solo deve esserci una motivazione valida (equità sostanziale), ma il datore di lavoro deve anche seguire una procedura equa. La procedura specifica varia a seconda del motivo del licenziamento.

Procedura per Cattiva Condotta:

  1. Indagine: Condurre un'indagine ragionevole per accertare i fatti relativi alla presunta condotta.
  2. Notifica: Informare per iscritto il dipendente delle accuse a suo carico, fornendo dettagli sufficienti per consentirgli di comprendere il motivo e preparare una risposta. La comunicazione deve anche informare il dipendente del diritto a un'udienza, alla rappresentanza e alla chiamata di testimoni.
  3. Audizione Disciplinare: Tenere un'udienza equa in cui il dipendente ha l'opportunità di rispondere alle accuse, presentare prove e contestare le prove contro di lui.
  4. Decisione: Dopo l'udienza, il datore di lavoro deve prendere una decisione basata sulle prove presentate. Se il dipendente viene dichiarato colpevole, il datore di lavoro deve considerare sanzioni appropriate, incluso se il licenziamento è giustificato data la gravità della condotta e le circostanze del dipendente.
  5. Notifica della Decisione: Informare il dipendente per iscritto della decisione, indicando i motivi e il diritto di proporre un reclamo alla Commission for Conciliation, Mediation and Arbitration (CCMA) o a un consiglio di negoziazione competente.

Procedura per Incapacità (Scarso Rendimento):

  1. Consulenza: Consigliare il dipendente riguardo al problema di rendimento, identificando le aree da migliorare e stabilendo standard e scadenze chiare.
  2. Valutazione e Supporto: Fornire formazione, guida e risorse necessarie per migliorare. Monitorare le prestazioni per un periodo ragionevole.
  3. Ulteriore Consulenza/Ascolto: Se le prestazioni non migliorano, tenere ulteriori discussioni o un'udienza formale per discutere il continuo scarso rendimento e considerare alternative al licenziamento.
  4. Decisione: Se le prestazioni rimangono insoddisfacenti nonostante supporto e opportunità, considerare il licenziamento come ultima risorsa, assicurandosi che la procedura seguita fosse equa.

Procedura per Incapacità (Malattia/Infortunio):

  1. Indagine: Valutare l'entità della malattia o dell'infortunio e il suo impatto sulla capacità del dipendente di svolgere il lavoro. Ottenere informazioni mediche (con il consenso del dipendente).
  2. Consultazione: Consultare il dipendente e, eventualmente, i suoi consulenti medici per comprendere la prognosi e la probabilità di recupero.
  3. Considerare Alternative: Esplorare alternative ragionevoli al licenziamento, come l'adattamento delle mansioni, l'offerta di lavoro alternativo o la modifica del luogo di lavoro.
  4. Ascolto/Meeting: Tenere un incontro o un'udienza con il dipendente per discutere la situazione, le alternative considerate e il possibile esito.
  5. Decisione: Se nessuna accomodazione ragionevole o lavoro alternativo è possibile, si può considerare il licenziamento, assicurando che sia stata seguita una procedura equa.

Procedura per Esigenze Operative (Retrenchment):

  1. Processo di Consultazione: Impegnarsi in un processo di consultazione congiunta e significativo con i dipendenti interessati o i loro rappresentanti (sindacati, forum aziendali).
  2. Divulgazione di Informazioni: Comunicare per iscritto le informazioni rilevanti, inclusi i motivi del retrenchment proposto, le alternative considerate, il numero di dipendenti potenzialmente coinvolti, i criteri di selezione, i tempi e l'indennità di licenziamento proposta.
  3. Opportunità di Presentare Osservazioni: Consentire ai dipendenti o ai loro rappresentanti di fare osservazioni sulle informazioni divulgate e sulle proposte avanzate.
  4. Valutare le Osservazioni: Considerare seriamente le osservazioni e rispondere di conseguenza.
  5. Criteri di Selezione: Applicare criteri di selezione equi e obiettivi se non tutti i dipendenti di una determinata categoria devono essere licenziati (ad esempio, LIFO - Last-In, First-Out, competenze, esperienza).
  6. Decisione Finale e Notifica: Rilasciare una comunicazione scritta di cessazione ai dipendenti selezionati, indicando il motivo del licenziamento (esigenze operative), la data effettiva e i dettagli dei pagamenti finali, inclusa l'indennità di licenziamento.

Errori procedurali comuni includono il mancato svolgimento di un'udienza, la mancata comunicazione sufficiente di un'udienza, l'assenza di rappresentanza, un'indagine inadeguata delle accuse o il mancato coinvolgimento in un processo di consultazione adeguato per i retrenchment.

Protezione contro il Licenziamento Ingiusto

I dipendenti in Sudafrica sono protetti contro il licenziamento ingiusto. Un dipendente che ritiene di essere stato licenziato ingiustamente può proporre un reclamo alla CCMA o a un consiglio di negoziazione competente entro 30 giorni dalla data di cessazione.

Un licenziamento può essere considerato ingiusto per due motivi principali:

  • Ingiustizia Sostanziale: Non c'era una motivazione valida per il licenziamento (ad esempio, nessuna condotta scorretta, rendimento adeguato o il retrenchment non era realmente basato su esigenze operative).
  • Ingiustizia Procedurale: Esisteva una motivazione valida, ma il datore di lavoro non ha seguito una procedura equa prima di licenziare il dipendente.

Se la CCMA o il consiglio di negoziazione ritiene ingiusto un licenziamento, può ordinare vari rimedi, tra cui:

  • Reintegro: Il dipendente viene reintegrato nel suo ruolo come se non fosse mai stato licenziato.
  • Riassunzione: Il dipendente viene assunto in una posizione simile.
  • Compensazione: Il datore di lavoro è condannato a pagare al dipendente un'indennità, che può arrivare fino a 12 mesi di retribuzione per licenziamento ingiustificato ordinario, o fino a 24 mesi in casi di licenziamento automaticamente ingiusto (ad esempio, per motivi di appartenenza sindacale, gravidanza o discriminazione).

Comprendere e rispettare i requisiti legali per la cessazione è fondamentale per i datori di lavoro in Sudafrica. Una corretta procedura e motivazioni valide sono i pilastri di un licenziamento equo e legale, riducendo significativamente il rischio di controversie costose e lunghe.

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