Permessi di lavoro e visti in Montenegro: Una guida per datori di lavoro e professionisti remoti
Il Montenegro sta rapidamente diventando una destinazione attraente per datori di lavoro globali e talenti internazionali, grazie alla sua posizione strategica, ai costi del lavoro competitivi e ai legami crescenti con l'Unione Europea. La sua bellezza naturale e il costo della vita relativamente basso rendono anche il paese molto interessante per professionisti remoti che cercano di stabilirsi in Europa. Se la vostra azienda sta assumendo o trasferendo dipendenti in Montenegro—o se siete un lavoratore remoto con un impiego o reddito stabile—è fondamentale conoscere il processo di visto e permesso di lavoro del paese. Questa guida completa illustra i requisiti principali, i tipi di visto, le fasi di domanda e gli obblighi di conformità per lavorare legalmente in Montenegro. Ci concentriamo su datori di lavoro e professionisti affermati (non cercatori di lavoro), aiutandovi a navigare con sicurezza nelle regole sull'immigrazione del Montenegro.
In questa guida: i datori di lavoro impareranno come sponsorizzare lavoratori stranieri in Montenegro, dalla gestione dei visti giusti al rispetto degli obblighi legali. I lavoratori remoti e nomadi digitali scopriranno quali opzioni esistono per vivere in Montenegro lavorando per un datore di lavoro straniero. Sezioni brevi e facilmente digeribili con titoli chiari assicurano una rapida individuazione delle informazioni necessarie. Iniziamo.
Comprendere i requisiti del visto di lavoro in Montenegro (Per i datori di lavoro)
Qualsiasi cittadino straniero (non cittadino del Montenegro) che intenda lavorare in Montenegro deve ottenere due autorizzazioni chiave: un visto (per ingresso e soggiorno di lunga durata) e un permesso temporaneo di soggiorno e lavoro (per un impiego legale). Questi vanno di pari passo—il visto da solo non basta per iniziare a lavorare, e il permesso di lavoro viene solitamente rilasciato solo una volta che il visto di lunga durata è in corso di elaborazione. Fondamentale, entrambi i documenti sono collegati a un employer, cioè un datore di lavoro montenegrino, che deve sponsorizzare e avviare il processo nella maggior parte dei casi. In termini pratici, ciò significa che un dipendente straniero dovrebbe già avere un’offerta di lavoro o un contratto di assunzione in Montenegro prima di trasferirsi, poiché è richiesta la partecipazione del datore di lavoro per ottenere l’autorizzazione al lavoro.
Permesso di Lavoro vs. Visto di Lavoro: È importante distinguere i due elementi dell’autorizzazione al lavoro in Montenegro. Il “visto di lavoro” generalmente si riferisce a un visto di soggiorno di tipo D di lunga durata, che consente l’ingresso in Montenegro con l’intento di lavorare o risiedere. Il permesso di lavoro, invece, è un permesso di soggiorno temporaneo per scopo di impiego, rilasciato in paese e conferente il diritto legale di lavorare. In Montenegro, la maggior parte dei lavoratori stranieri avrà bisogno di entrambi: il visto di tipo D per entrare e soggiornare di lunga durata, e il permesso temporaneo di soggiorno e lavoro per effettivamente svolgere attività lavorative. Un dipendente non può iniziare a lavorare finché sia il visto sia il permesso di lavoro non sono stati approvati e ricevuti.
Ruolo del datore di lavoro: Per i datori di lavoro, il sistema montenegrino pone l’onere di avviare e supportare il processo all’azienda. I datori di lavoro devono presentare le domande per conto del dipendente straniero, fornire i documenti di supporto e coordinarsi con le autorità (come il Ministero dell’Interno e l’Agenzia per l’Occupazione) per ottenere le approvazioni. In sostanza, il datore di lavoro agisce come sponsor del permesso di lavoro, attestando che il lavoratore straniero è necessario per il ruolo e che tutte le condizioni sono soddisfatte. Ciò significa anche che l’autorizzazione al lavoro è solitamente specifica per il datore di lavoro—se un dipendente straniero cambia lavoro in Montenegro, il nuovo datore deve sponsorizzare un nuovo permesso di lavoro. Non esiste un “visto di lavoro aperto” per cercatori di lavoro; l’autorizzazione legale dipende dal datore sponsor o da categorie speciali di cui parleremo più avanti.
Processo combinato: Il visto e il permesso vengono solitamente trattati come parte di una procedura congiunta che dovrebbe iniziare prima dell’arrivo del dipendente in Montenegro. La sequenza tipica è: il datore di lavoro ottiene il permesso di assumere il candidato straniero, il dipendente ottiene un visto di lunga durata per entrare in Montenegro e poi il permesso di soggiorno/lavoro viene finalizzato in Montenegro. Analizzeremo questa procedura passo passo in una sezione successiva. Prima, vediamo quali tipi di permessi di lavoro esistono e a chi sono destinati.
Tipi di permessi di lavoro in Montenegro (Per i datori di lavoro)
La Legge sugli Stranieri del Montenegro definisce tre principali tipi di permesso di lavoro per coprire diversi scenari di impiego. La scelta della categoria corretta è essenziale per la conformità e dipende dalla natura del lavoro e dallo status del richiedente. I tipi di permesso sono:
Permesso di Assunzione in Montenegro
Questo è il permesso di lavoro standard rilasciato su richiesta di un datore di lavoro montenegrino per assumere un cittadino straniero specifico. È legato a un contratto di lavoro con quel datore. Il Permesso di Assunzione è normalmente valido fino a un anno (rinnovabile) ed è usato per assunzioni regolari a tempo pieno in Montenegro. La maggior parte delle assunzioni sponsorizzate dal datore di lavoro rientrerà in questa categoria, che richiede un’offerta di lavoro di un’azienda locale ed è soggetta a quote annuali e restrizioni di mercato del lavoro in alcuni casi. Alcune assunzioni di lavoratori altamente qualificati e familiari di cittadini potrebbero essere esenti dai limiti di quota.
Permesso di Lavoro in Montenegro
Nella pratica montenegrina, “Permesso di Lavoro” si riferisce a autorizzazioni per specifici tipi di impiego temporaneo o specializzato. Questi permessi coprono casi come lavoro stagionale, lavoro su progetto o contratto, trasferimenti intra-aziendali (secondamenti), incarichi di formazione o fornitura di servizi tramite filiali locali di aziende straniere. Un Permesso di Lavoro è spesso più breve—può durare pochi mesi fino a un anno, a seconda dello scopo, e può essere esteso fino a due o tre anni per progetti più lunghi. Anche questo permesso richiede un soggetto sponsor (un datore di lavoro o ente contraente in Montenegro), ma offre maggiore flessibilità per occupazioni a breve termine o non standard.
Permesso di Lavoro Personale in Montenegro
Questo permesso garantisce a un cittadino straniero l’accesso libero al mercato del lavoro montenegrino indipendentemente da un datore di lavoro specifico. In effetti, permette al titolare di lavorare per qualsiasi datore (o di essere autonomo) senza aver bisogno di un nuovo permesso sponsorizzato ogni volta. Tuttavia, è disponibile solo per alcune categorie di persone, come coloro con residenza permanente in Montenegro o che hanno ottenuto asilo/status di rifugiato. In altre parole, un Permesso di Lavoro Personale non è qualcosa che un’azienda può richiedere a nome di un dipendente; bensì, viene ottenuto dalla persona straniera al momento del soddisfacimento dei requisiti (spesso dopo diversi anni di residenza o tramite programmi di protezione speciale). Normalmente è rilasciato per un periodo indeterminato (o un anno rinnovabile) e esenta il titolare dai limiti di quota sui permessi. Per i datori di lavoro, se si incontra un candidato già con un Permesso di Lavoro Personale, può essere assunto senza problemi come un cittadino locale.
La maggior parte delle assunzioni internazionali utilizzerà il canale del Permesso di Assunzione, poiché copre le relazioni di lavoro standard datore di lavoro/dipendente. I lavoratori stagionali o i secondees potrebbero utilizzare il Permesso di Lavoro a breve termine. Il Permesso di Lavoro Personale è una categoria di nicchia, ma utile conoscerla, poiché di fatto equipara i diritti di lavoro dell’individuo a quelli di un cittadino montenegrino.
Vale la pena notare che il Montenegro non dispone di un visto “perditempo” separato per imprenditori o proprietari di aziende. Tuttavia, imprenditori stranieri o professionisti autonomi possono richiedere un permesso temporaneo di soggiorno per motivi di attività imprenditoriale o di libera professione. Questo generalmente richiede di dimostrare di aver costituito un’azienda o di essere iscritti come libero professionista in Montenegro. Tali casi sono più orientati all’avvio di un’attività propria piuttosto che all’essere assunti da un datore, e prevedono comunque il rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo tramite il Ministero dell’Interno (con documenti leggermente diversi, come prova di registrazione dell’impresa). In questa guida, ci concentriamo sui permessi di lavoro sponsorizzati dal datore, ma ricorda che, se sei un imprenditore con supporto finanziario, il Montenegro offre percorsi per risiedere e gestire un’attività tramite permessi di soggiorno per lavoratori autonomi.
Requisiti per una domanda di permesso di lavoro in Montenegro
Per ottenere con successo un permesso di lavoro (e il corrispondente visto) in Montenegro, sia il datore di lavoro sia il dipendente straniero devono soddisfare alcuni requisiti e preparare la documentazione di supporto. Questi requisiti garantiscono che il cittadino straniero sia qualificato e supportato durante il soggiorno, e che il datore di lavoro assuma in conformità con la normativa montenegrina. I criteri principali e i documenti necessari includono:
Offerta di lavoro valida o contratto di assunzione in Montenegro
Deve esserci un’offerta di lavoro reale da un’azienda regolarmente registrata in Montenegro. Un’offerta scritta o un contratto di lavoro firmato costituiscono requisito fondamentale per la domanda. La posizione lavorativa dovrebbe essere una per cui il datore può giustificare l’assunzione di stranieri (ad esempio, competenze scarse localmente o all’interno delle quote consentite). In pratica, il datore di lavoro spesso deve fornire una giustificazione scritta per l’assunzione di un cittadino straniero, spiegando il ruolo e il motivo per cui un candidato locale non è stato scelto, specialmente se si applicano quote o test di mercato del lavoro.
Prova delle qualifiche e dell’esperienza per i visti di lavoro in Montenegro
Il dipendente straniero dovrebbe fornire prove delle qualifiche pertinenti al ruolo—queste possono includere copie di diplomi, certificazioni professionali, curriculum vitae e lettere di referenze. Le autorità montenegrine vogliono assicurarsi che il candidato soddisfi i requisiti del ruolo e non elimini il lavoro locale senza motivo. Spesso, i documenti devono essere tradotti in montenegrino e legalizzati (apostillati o notarizzati) come parte della pratica di presentazione, quindi pianificate in anticipo.
Certificato di stato penale pulito per i permessi in Montenegro
Di solito è necessario un certificato penale dal paese di origine del richiedente (e possibilmente da eventuali Paesi di residenza recenti) a dimostrare l’assenza di casistiche penali gravi. Montenegro richiede che il lavoratore straniero non rappresenti rischio alla sicurezza o all’ordine pubblico. Come altri documenti, anche il certificato penale deve essere recente, tradotto e notarizzato.
Copertura assicurativa sanitaria per i visti in Montenegro
La prova di assicurazione sanitaria è obbligatoria per garantire che il lavoratore straniero abbia accesso a cure mediche durante il soggiorno in Montenegro. Può essere rappresentata da assicurazione di viaggio internazionale, polizza di assicurazione sanitaria valida nel Montenegro, o talvolta dall’iscrizione al sistema sanitario nazionale montenegrino dopo l’assunzione (l’azienda iscriverà il lavoratore alla sicurezza sociale dopo l’approvazione del permesso). Tuttavia, inizialmente, il richiedente dovrebbe dimostrare copertura privata per almeno la durata del visto o del primo anno di soggiorno.
Prova di mezzi finanziari sufficienti per il Montenegro
Il richiedente potrebbe dover dimostrare di disporre di mezzi economici sufficienti a sostenersi in Montenegro, soprattutto durante la fase di procedura. Spesso, il contratto di lavoro (che indica lo stipendio) costituisce la prova principale di reddito. In alcuni casi, le autorità potrebbero richiedere estratti conto bancari o una dichiarazione del datore di lavoro di assumersi la responsabilità finanziaria. L’obiettivo è assicurarsi che il lavoratore straniero non diventi un onere pubblico. Per alcuni visti (come il visto per nomadi digitali di cui parleremo più avanti), può essere prevista una soglia di reddito specifica.
Alloggio in Montenegro
Il richiedente deve aver provveduto ad organizzare l’alloggio in Montenegro e fornire prova di ciò. Può essere un contratto di affitto, una prenotazione alberghiera (per il periodo iniziale), o una lettera del datore di lavoro se l’azienda fornisce alloggio. Inoltre, spesso il datore di lavoro deve fornire una garanzia di alloggio come parte della domanda—per garantire alle autorità che il lavoratore straniero avrà un luogo dove vivere. Garantire un alloggio adeguato non è solo una formalità; l’indirizzo verrà registrato e la polizia potrebbe verificare la residenza del richiedente dopo l’arrivo.
Passaporto valido per il visto di lavoro in Montenegro
Naturalmente, un passaporto valido (con validità superiore alla durata prevista del soggiorno) è necessario per il lavoratore straniero. In genere, si raccomanda che il passaporto abbia almeno 6+ mesi di validità residua, e spesso il visto di tipo D non sarà rilasciato se il passaporto è in scadenza a breve. Sono richieste copie del passaporto e fotografie formato tessera da includere nel pacchetto di domanda.
Questi sono i requisiti fondamentali, ma di solito la domanda include anche altri documenti: modulo di domanda compilato, fotografie, e vari moduli amministrativi forniti dal datore di lavoro o dalle autorità locali. Se si applica un test di mercato del lavoro o una quota, potrebbe esserci bisogno di documentazione che attesti tale processo (ad esempio, prova che l’offerta di lavoro è stata pubblicizzata ai cercatori di lavoro locali o che la quota annuale di lavoratori stranieri non sia esaurita). Per casi speciali come trasferimenti intra-aziendali, potrebbe essere richiesta anche una lettera dalla casa madre all’estero. Essenzialmente, prepatevi per una verifica dettagliata della documentazione—avere originali e traduzioni certificate di tutti i documenti personali (passaporto, certificati, ecc.) faciliterà il procedimento.
Consiglio: sia i datori di lavoro che i dipendenti dovrebbero conservare copie di riserva di ogni documento inviato. La burocrazia montenegrina può essere imprevedibile, e avere copie aiuta nel caso di smarrimento o per eventuali reinvio. È saggio verificare le esigenze con fonti ufficiali o con un esperto d’immigrazione prima di presentare la domanda, poiché le regole possono aggiornarsi (ad esempio, a seguito di nuove normative o accordi internazionali).
Procedura passo passo per il permesso di lavoro in Montenegro (Per datori di lavoro e dipendenti)
Navigare il processo di visto di lavoro in Montenegro richiede passaggi multipli tra diverse autorità. Di seguito una scomposizione step-by-step, dal primo’offerta di lavoro al momento in cui un dipendente straniero potrà vivere e lavorare legalmente in Montenegro. Si assume lo scenario tipico di un assunzione di un non-residente straniero che necessita di un permesso di lavoro basato su assunzione:
Passo 1: Ottenere l’offerta di lavoro e l’approvazione del datore di lavoro in Montenegro
Il processo inizia quando un datore di lavoro in Montenegro decide di assumere un candidato straniero. Il datore deve prima richiedere il permesso di assumere un lavoratore straniero, di solito presentando una richiesta di permesso di lavoro (o approvazione per rilasciarlo) all’Agenzia per l’Occupazione del Montenegro (Zavod za Zapošljavanje). La richiesta include dettagli sulla posizione, sui dati del candidato e una motivazione per l’assunzione di uno straniero. Le autorità esamineranno se la posizione può essere ricoperta da un cercatore di lavoro locale (test di mercato del lavoro) e se l’assunzione rispetta eventuali quote annuali. Se tutto è in regola, l’Agenzia approva il permesso di lavoro in via preliminare. In sostanza, questa è la domanda di permesso al datore di lavoro; una volta approvata, autorizza l’assunzione di quel candidato specifico.
Passo 2: Il dipendente richiede il visto di tipo D per il Montenegro
Dopo l’approvazione della richiesta del datore (o talvolta contestualmente, a seconda dei tempi), il dipendente straniero deve richiedere un visto di
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