Navigating employment termination in Armenia requires a thorough understanding of the local labor code to ensure compliance and avoid potential legal challenges. Both employers and employees have specific rights and obligations that must be respected throughout the termination process. Adhering to the established procedures for notice periods, severance pay, and documentation is crucial for a lawful and smooth separation.
Understanding the legal framework surrounding termination is essential for businesses operating in Armenia, whether they are winding down operations, restructuring, or addressing individual performance issues. Proper execution of the termination process protects the employer from claims of wrongful dismissal and ensures fair treatment of the employee according to Armenian law.
Requisiti sul Periodo di Preavviso
Il periodo di preavviso richiesto per la risoluzione di un contratto di lavoro in Armenia dipende principalmente dalla motivazione della risoluzione e dal tipo di contratto. Fornire il corretto preavviso è un passo fondamentale nel processo di terminazione.
- Risoluzione iniziata dal datore di lavoro (senza colpa del dipendente): Generalmente richiede un periodo di preavviso minimo.
- Risoluzione iniziata dal dipendente: Richiede anche un periodo di preavviso specifico.
- Risoluzione per colpa del dipendente: Può consentire una risoluzione immediata senza preavviso, ma devono essere soddisfatti specifici requisiti.
Ecco una panoramica generale dei periodi di preavviso minimi:
| Motivo della Risoluzione | Periodo di Preavviso Minimo |
|---|---|
| Risoluzione da parte del datore di lavoro (es. ridondanza, ristrutturazione) | 14 giorni di calendario |
| Risoluzione da parte del dipendente (dimissioni) | 14 giorni di calendario |
| Risoluzione durante il periodo di prova | 3 giorni di calendario |
| Risoluzione per grave inadempienza o colpa specifica | Nessun preavviso richiesto |
È importante notare che il contratto di lavoro o l'accordo collettivo può prevedere periodi di preavviso più lunghi rispetto ai minimi statutari.
Indennità di Licenziamento
L'indennità di licenziamento in Armenia è generalmente richiesta quando un contratto di lavoro viene risolto dal datore di lavoro per motivi non attribuibili al dipendente, come ridondanza, liquidazione dell'azienda o riduzione del personale. L'indennità si calcola sulla base dello stipendio mensile medio del dipendente e della durata del servizio.
L'entitlement standard di indennità di licenziamento è:
- Per dipendenti con meno di un anno di servizio: Indennità equivalente alla loro retribuzione settimanale media.
- Per dipendenti con uno a dieci anni di servizio: Indennità equivalente al loro stipendio mensile medio.
- Per dipendenti con più di dieci anni di servizio: Indennità equivalente al loro stipendio mensile medio moltiplicato per il numero di anni di servizio superiori a dieci, più un mese di stipendio medio.
L'indennità di licenziamento generalmente non è richiesta quando la risoluzione è dovuta a colpa del dipendente o avviene su sua iniziativa (dimissioni), o al termine di un contratto a termine.
Motivi di Risoluzione
La legge sul lavoro armena specifica vari motivi per cui un contratto di lavoro può essere risolto. Questi motivi sono ampiamente categorizzati come risoluzione con causa (per colpa del dipendente) e risoluzione senza causa (per circostanze del datore di lavoro o altri motivi).
Risoluzione con Causa (Colpa del Dipendente)
Un datore di lavoro può risolvere un contratto di lavoro a causa delle azioni o inazioni del dipendente, tra cui:
- Mancato svolgimento delle mansioni senza motivo valido.
- Violazione grave della disciplina del lavoro o delle norme interne.
- Assenza dal lavoro senza motivo valido per un periodo specificato.
- Divulgazione di segreti di stato, ufficiali o commerciali.
- Commettere furto o altri danni intenzionali alla proprietà del datore di lavoro.
- Presentarsi al lavoro sotto l’effetto di alcol, narcotici o sostanze tossiche.
- Violazione delle norme di tutela del lavoro con conseguenze gravi.
Risoluzione senza Causa (Circostanze del Datore di Lavoro)
La risoluzione può avvenire anche per motivi non legati alla performance o condotta del dipendente, come:
- Liquidazione dell’entità del datore di lavoro.
- Riduzione del personale o delle posizioni.
- Incapacità del dipendente di svolgere il proprio lavoro per motivi di salute (confermata da certificato medico).
- Reintegro di un dipendente che precedentemente ricopriva la posizione.
- Scadenza di un contratto a termine.
Requisiti Procedurali per una Risoluzione Legale
Per garantire che una risoluzione sia legittima, i datori di lavoro devono seguire specifici passaggi procedurali. La mancata osservanza di tali requisiti può portare a considerare la risoluzione come ingiusta.
I passaggi procedurali chiave includono:
- Emissione di un avviso scritto: Fornire al dipendente un avviso formale scritto di risoluzione, specificando i motivi e la data di efficacia, rispettando il periodo di preavviso richiesto.
- Documentazione dei motivi: Per la risoluzione con causa, il datore di lavoro deve avere prove documentali a supporto del motivo di licenziamento (es. avvertimenti, rapporti di indagine). Per la risoluzione senza causa (come ridondanza), è necessaria documentazione relativa al processo decisionale (es. verbali di riunioni, struttura organizzativa rivista).
- Calcolo e pagamento delle ultime spettanze: Garantire che tutti gli stipendi arretrati, le ferie maturate ma non godute e l’indennità di licenziamento applicabile siano calcolati correttamente e pagati al dipendente il suo ultimo giorno di lavoro.
- Emissione dei documenti di lavoro: Fornire al dipendente i documenti necessari, come una copia dell’ordine di risoluzione e un certificato di lavoro, al momento della risoluzione.
- Consultazione (in alcuni casi): A seconda dei motivi di risoluzione e del numero di dipendenti coinvolti (es. ridondanze di massa), può essere richiesta una consultazione con rappresentanti dei lavoratori o sindacati.
Gli errori più comuni includono documentazione insufficiente, mancata fornitura del corretto periodo di preavviso, calcolo errato delle ultime retribuzioni e mancato rispetto delle procedure disciplinari interne prima di risolvere per causa.
Protezioni dei Dipendenti contro il Licenziamento Ingiusto
La legge armena sul lavoro garantisce ai dipendenti protezioni contro licenziamenti ingiusti o illegali. I dipendenti che ritengono di essere stati licenziati ingiustamente possono contestare la risoluzione in tribunale.
Le motivazioni per contestare una risoluzione possono includere:
- Risoluzione senza motivi legali validi.
- Mancato rispetto dei requisiti procedurali corretti.
- Risoluzione basata su discriminazioni (ad esempio, per genere, età, religione, disabilità).
- Risoluzione durante periodi di congedo protetto (ad esempio, congedo di maternità, incapacità temporanea).
Se un tribunale ritiene che una risoluzione sia ingiusta, può ordinare al datore di lavoro di reintegrare il dipendente nella posizione precedente e di risarcirlo per le retribuzioni perse durante il periodo di licenziamento illegale. I datori di lavoro devono quindi garantire una rigorosa conformità al codice del lavoro per mitigare il rischio di tali reclami.
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