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Guida 2025: Permessi di lavoro e Visti di lavoro in Polonia
Interessato a lavorare in Polonia o a trasferire l'intero team lì? Ecco cosa devi sapere sui permessi di lavoro e i visti per la Polonia.
Lucas Botzen
Espansione e Crescita Aziendale
8 minuti di lettura



La nostra soluzione Employer of Record (EOR) rende facile assumere, pagare e gestire i dipendenti globali.
Prenota una demoCon i continui progressi che compaiono costantemente sul mercato, è quasi obbligatorio per le aziende essere agili e adattarsi in ogni momento. I datori di lavoro sono i primi ad affrontare questa sfida e a trovare le soluzioni per rendere il loro team aperto ai cambiamenti.
Una delle principali criticità è affrontare l’aumento della sfida rappresentata dai gap di competenze nella forza lavoro. I gap di competenze si verificano quando le capacità dei tuoi dipendenti non corrispondono alle esigenze del tuo business. Se lasciati irrisolti, questi gap possono ridurre la produttività. Possono anche bloccare l’innovazione e rendere difficile la competitività.
Esploriamo alcune delle soluzioni a tua disposizione per colmare questi gap e mantenerti avanti nel mercato globale.
Il primo passo per risolvere qualsiasi problema è riconoscerne l’esistenza. Per affrontare i gap di competenze all’interno della tua squadra, devi individuare dove i tuoi dipendenti potrebbero mancare di determinate capacità. Un modo efficace per farlo è attraverso revisioni delle prestazioni regolari. Queste revisioni ti aiuteranno a vedere quali dipendenti stanno soddisfacendo le aspettative. Comprenderai anche rapidamente quali dei tuoi dipendenti potrebbero aver bisogno di formazione aggiuntiva.
Un altro approccio che alcuni datori di lavoro potrebbero usare è chiedere direttamente ai dipendenti quali sono le loro sfide. A volte, i dipendenti sanno già di mancare di certe competenze. Ma potrebbero non sentirsi a proprio agio a sollevare questa questione. Una comunicazione aperta aiuta a rivelare i gap che potresti non notare da solo.
I datori di lavoro possono anche confrontare le competenze della loro forza lavoro con parametri di settore o tendenze di mercato. Questo può evidenziare aree in cui il tuo team sta rimanendo indietro o necessita di miglioramenti. Può anche aiutare a individuare altre competenze che sono in crescita, permettendoti di pianificare per il futuro.
Una volta identificati i gap, il passo successivo è trovare modi per colmarli. Uno dei metodi migliori è l’upskilling. L’upskilling consiste essenzialmente nel aiutare i dipendenti a perfezionare le competenze già possedute.
L’upskilling può essere semplice come offrire formazione interna o workshop focalizzati su aree in cui il tuo team è carente. Ad esempio, se i tuoi dipendenti necessitano di migliorare le capacità di gestione, offri formazione mirata. Può fare una grande differenza nella loro efficacia.
Il reskilling è un’altra ottima opzione. Questo comporta la formazione dei dipendenti per nuovi ruoli o responsabilità. A volte è necessario quando una posizione richiede competenze che non esistevano al momento dell’assunzione. Se stai adottando un nuovo sistema o processo, potrebbe essere necessario reskillare i dipendenti per gestire questi cambiamenti.
Le piattaforme di apprendimento online offrono opzioni flessibili e accessibili sia per l’upskilling sia per il reskilling. Alcune aziende collaborano anche con università locali per offrire corsi di sviluppo professionale. Altre organizzano webinar o assumono educatori qualificati. La chiave è offrire opportunità di crescita che siano in linea con gli obiettivi dell’azienda.
Se l’upskilling o il reskilling non sono sufficienti, potresti aver bisogno di reclutare nuovi talenti con le competenze mancanti. Un modo per trovare le persone giuste è ampliare il pool di assunzioni e assumere a livello globale. Reclutando a livello globale puoi attingere a una gamma più ampia di competenze che potrebbero non essere disponibili localmente.
Quando cerchi nuovi dipendenti, è importante scrivere descrizioni di lavoro chiare e dettagliate. Questo aiuta i potenziali candidati a capire esattamente quali competenze stai cercando. Quanto più sei specifico, tanto maggiori sono le possibilità di attrarre talenti qualificati.
Collaborare con un Employer of Record (EOR) può semplificare il processo di assunzione di talenti globali. Un EOR si occupa degli aspetti legali dell’occupazione. Può occuparsi di task amministrativi come buste paga e tasse. Può anche garantire la conformità nelle altre nazioni. Collaborare con un EOR può aiutarti a rendere più semplice concentrarti sulla ricerca delle persone giuste per il tuo team.
Ricorda — affrontare i gap di competenze non è una soluzione una tantum. Con l’adozione quotidiana di nuove tecnologie, dovrebbe cambiare anche il tuo approccio alla formazione e allo sviluppo. Promuovi in azienda l’apprendimento continuo. Incoraggia i tuoi dipendenti a migliorare le proprie competenze lungo tutta la carriera. Puoi offrire vari programmi di formazione, dai corsi online a workshop in presenza.
Puoi anche motivare i dipendenti offrendo supporto finanziario. Borse di studio, stipendi supplementari per formazione o rimborsi spese sono soluzioni pratiche. Questo dà loro la libertà di seguire corsi o certificazioni più rilevanti per i loro ruoli.
È fondamentale rendere l’apprendimento una parte regolare della cultura aziendale. Provare a riservare del tempo ogni mese per la formazione. Oppure, offrire premi a chi completa programmi di sviluppo. Promuovere una mentalità di crescita aiuterà il tuo team a rimanere competitivo.
Mentre le soluzioni interne sono importanti, i datori di lavoro non devono affrontare i gap di competenze da soli. Collaborare con partner esterni può offrire più risorse ed expertise. Puoi assumere consulenti per individuare esattamente dove la tua azienda ha difficoltà con le competenze. Puoi anche contarli per raccomandare soluzioni su misura. Spesso portano una prospettiva esterna che può essere difficile da vedere dall’interno dell’organizzazione.
Puoi anche collaborare con università o istituti tecnici. Alcuni offrono programmi di formazione in linea con le tue esigenze aziendali. Alcune università creano anche corsi di formazione su misura per affrontare richieste specifiche del settore. Questo può essere particolarmente utile se la tua azienda opera in un settore di nicchia.
Anche i programmi governativi mirati allo sviluppo della forza lavoro possono offrire soluzioni pratiche. Alcuni offrono assistenza finanziaria o opportunità di formazione pre-esistenti da esplorare. Non esitare a usare queste risorse esterne per colmare i gap di competenze in modo più rapido ed efficace.
Una soluzione spesso trascurata per affrontare i gap di competenze è costruire una forza lavoro diversificata. I dipendenti provenienti da background differenti possono portare nuove idee, tecniche, e competenze. Un team diversificato può colmare quei gap che una forza lavoro più omogenea potrebbe trovare difficile gestire.
Assumere persone con esperienze e competenze varie garantisce che il tuo team possa adattarsi a sfide diverse. Ad esempio, un team con membri provenienti da tutto il mondo può offrire insight unici sui mercati globali. Possono anche aiutare a individuare tendenze a cui la forza lavoro attuale non presta attenzione. Questo approccio favorisce maggiore creatività e innovazione, contribuendo a colmare in modo naturale i gap di competenze.
Anche dopo aver implementato tutte le iniziative, è importante monitorare come stanno funzionando. Impostare indicatori chiave di performance (KPI) è un modo per misurare i progressi. Questi KPI potrebbero includere le prestazioni del personale, la riduzione dei tempi di completamento dei progetti o il numero di dipendenti che ottengono nuove certificazioni.
Valutazioni regolari sono necessarie per assicurarsi che gli sforzi di upskilling e reskilling stiano dando frutti. Oltre a monitorare i KPI, puoi usare sondaggi, incontri one-to-one o analizzare le metriche di performance del team.
Infine, i settori sono in continua evoluzione e le competenze di oggi potrebbero non essere più quelle di domani. Per questo motivo, è fondamentale adattare i tuoi piani di conseguenza, restando flessibile e reattivo alle nuove tendenze nel mondo del lavoro.
Colmare i gap di competenze è fondamentale per le aziende che vogliono avere successo in un mercato globale. Devi lavorare per identificare le aree in cui i dipendenti necessitano di miglioramenti. Dovresti anche investire in upskilling, reskilling e reclutamento di talenti.
Tuttavia, non esiste una soluzione “imposta e dimenticata” per chiudere definitivamente i gap di competenze. È importante promuovere l’apprendimento continuo per rimanere competitivi. Collaborare con esperti esterni e costruire un team diversificato sono altre strategie efficaci per affrontare queste lacune. Alla fine, essere proattivi nel risolvere i gap di competenze aiuterà la tua azienda a prosperare e a stare al passo con le richieste del settore.
Come si affrontano i gap di competenze sul posto di lavoro?
Innanzitutto, bisogna individuare le aree in cui i dipendenti mancano delle competenze necessarie. Successivamente, si dovrebbe offrire una formazione mirata attraverso programmi di upskilling o reskilling. È possibile anche assumere nuovo talento con le competenze richieste o collaborare con esperti esterni per colmare le lacune.
Cos’è il skills gap nella forza lavoro?
Un skills gap si verifica quando le capacità dei dipendenti non corrispondono a quello che un’azienda necessita per avere successo. Questo può rallentare i progressi, ridurre la produttività e rendere più difficile la competitività nel settore.
Come possiamo colmare il gap di competenze?
Per colmare il gap occorre offrire formazione ai dipendenti attuali, assumere nuovi talenti con le competenze adeguate, e incentivare l’apprendimento continuo. Puoi anche aiutarti con risorse esterne come consulenti e istituti formativi per ridurre i gap più rapidamente ed efficacemente.

Lucas Botzen è il fondatore di Rivermate, una piattaforma HR globale specializzata in payroll internazionale, conformità e gestione dei benefici per aziende remote. In precedenza, ha co-fondato e venduto con successo Boloo, portandola a superare i €2 milioni di fatturato annuo. Lucas è appassionato di tecnologia, automazione e lavoro remoto, sostenendo soluzioni digitali innovative che semplificano l'occupazione globale.


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Punti chiave 1. La Germania offre cinque tipi di visti per individui altamente istruiti in cerca di lavoro nel paese. La maggior parte di essi richiede un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro. 2. Esistono alternative per i freelance e coloro che cercano impiego nel paese. I freelance e i lavoratori autonomi possono avviare un’attività in Germania, a condizione di poter dimostrare che sarà vantaggiosa per l’economia del paese. 3. Oltre a un visto, i dipendenti dovranno ottenere permessi di soggiorno. I datori di lavoro dovrebbero inoltre considerare le implicazioni fiscali, fornire assicurazioni sanitarie e pensionistiche, e rispettare altri requisiti.
Vladana Donevski

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Punti chiave: 1. I Paesi Bassi sono un paese dell'UE, quindi cittadini dell'UE o dello Spazio Economico Europeo non necessitano di permessi o visti speciali. Tutti gli stranieri devono registrarsi come residenti per soggiorni superiori a quattro mesi. 2. I lavoratori provenienti da altri paesi avranno bisogno di un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro olandese per ottenere uno dei permessi di lavoro e soggiorno offerti dai Paesi Bassi. 3. I permessi di lavoro più comuni nei Paesi Bassi includono permessi per lavoro retribuito regolare, permessi singoli e la EU Blue Card.
Lucas Botzen