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Sviluppo della Carriera e Leadership

8 minuti di lettura

Il futuro del lavoro e 8 fatti che devi conoscere ora

Pubblicato il:

Apr 18, 2024

Aggiornato il:

Dec 2, 2025

Rivermate | Il futuro del lavoro e 8 fatti che devi conoscere ora

Il futuro del lavoro è una delle domande più critiche della forza lavoro globale. Ci sono state diverse sfide economiche, avanzamenti tecnologici e cambiamenti legati alla pandemia che sono avvenuti nel 2020.

Secondo il rapporto The Future of Jobs 2020 del World Economic Forum (inserisci link), la pandemia di COVID-19 ha accelerato drammaticamente il cambiamento del mercato del lavoro. Questa ricerca ha mostrato che ciò che si considerava il “futuro del lavoro” è già arrivato.

Ti stai chiedendo come la tua azienda e il tuo lavoro possano ancora far parte dei lavori del futuro? Ecco le otto cose più importanti sul futuro del lavoro di cui dobbiamo prendere nota ora.

Realtà: L'automazione sta accelerando per quasi tutte le aziende.

Il futuro dell’automazione sul posto di lavoro è qui. L’automazione è l’uso di macchine e computer affinché processi o sistemi operino senza controllo umano. Secondo il rapporto del World Economic Forum, nel 2025 si assisterà a un futuro di automazione del lavoro, il che significa che emergeranno lavori che dividono umani e macchine. Questo alla fine sconvolgerà 85 milioni di posti di lavoro e influenzerà aziende di medie e grandi dimensioni in 15 industrie e 26 economie di tutto il mondo.

A causa dell’automazione, i ruoli si stanno rapidamente riducendo in lavori di inserimento dati,

contabilità, supporto d’ufficio e posizioni amministrative.

Questo è anche il risultato di una maggiore digitalizzazione in più ambienti di lavoro. Per aggiungere a ciò, l’80% dei dirigenti e manager d’azienda implementano nuove tecnologie e scelgono di digitizzare i processi attraverso il lavoro a distanza. Se ti trovi in uno di questi ruoli, è meglio ripensare alle tue strategie e impegnarti nell’apprendimento di nuove competenze o nel rafforzarle, dato che le macchine hanno iniziato a sostituire questi processi.

Buone notizie: Verranno creati nuovi ruoli di lavoro per soddisfare le esigenze del futuro.

In questo rapporto, milioni di lavori si evolveranno, soprattutto nelle seguenti economie: l’industria della cura, i settori della creazione di contenuti, intelligenza artificiale, cloud computing, sviluppo di prodotti, economia verde e ingegneria. Tieni d’occhio i lavori in cui sono necessari le competenze umane nella gestione, comunicazione, interazione e ragionamento.

In un’altra articolo del World Economic Forum, sono stati elencati lavori che nel passato decennio non esistevano e che oggi sono molto richiesti, come sviluppatore di app, gestore di social media, specialista in cloud computing, data scientist, gestore della sostenibilità, creatore di contenuti YouTube e operatore di droni.

La formazione e il riqualificazione della forza lavoro sono un obbligo per tutte le aziende.

La maggior parte dei datori di lavoro intervistati nel rapporto, nel 66% dei casi, ha riconosciuto la necessità di upskilling e reskilling della propria forza lavoro, aspettandosi un ritorno sugli investimenti attraverso queste iniziative entro un anno. La Direttrice generale del World Economic Forum, Saadia Zahidi, ha affermato che la maggior parte delle aziende competitive del futuro ha investito pesantemente nel proprio capitale umano, in particolare sulle competenze e le capacità dei propri dipendenti.

Le competenze essenziali sono state identificate, e la riformazione delle competenze deve essere fatta con urgenza.

Competenze fondamentali come risoluzione dei problemi, capacità sociali, analisi e pensiero critico sono in cima alla lista per il reskilling e l’upskilling di educatori e aziende.

Nel 2020, sono già state identificate competenze di auto-gestione come auto-sviluppo, flessibilità, resilienza e tolleranza allo stress. Il passaggio al lavoro da remoto rappresenta un cambiamento significativo per quasi tutte le aziende e i loro dipendenti. Queste competenze sono state individuate per aiutare a evitare il burnout da lavoro per i lavoratori remoti (inserta link dall’articolo precedente).

Ai lavoratori si consiglia di fornire immediatamente formazione sulle competenze per lavori di scrittura di contenuti, vendite e marketing. Se desideri accrescere ulteriormente le tue competenze sul lavoro, sono disponibili opportunità di apprendimento online, e le aziende potrebbero anche offrire alcuni programmi di formazione.

Il lavoro a distanza è la nuova normalità, e la forza lavoro dovrebbe adattarsi ai cambiamenti.

La pandemia ha colpito profondamente la forza lavoro globale e le aziende, che si sono adattate al lavoro remoto. Ha accelerato l’automazione in quasi tutte le aziende, poiché hanno dovuto rispettare i lockdown, l’isolamento e i soggiorni forzati a casa. Ciò ha quindi spinto più datori di lavoro a trasferire la loro forza lavoro al lavoro remoto. Questa mossa ha infine costretto tutti a imparare nuove applicazioni per aumentare produttività e comunicazione sul lavoro (inserisci link all’articolo precedente sulle migliori applicazioni per il lavoro remoto).

Le analisi di McKinsey (inserisci link: https://www.mckinsey.com/featured-insights/future-of-work/whats-next-for-remote-work-an-analysis-of-2000-tasks-800-jobs-and-nine-countries) sulle prospettive del lavoro futuro e il lavoro remoto hanno affermato che il 41% dei dipendenti intervistati ha dichiarato di essere più produttivo lavorando da casa che in ufficio. Questo studio, condotto tra aprile e maggio 2020, nei primi mesi di lockdown dovuti alla pandemia, ha mostrato come molte aziende stiano osservando una migliore produttività dei loro lavoratori remoti.

Il cambio di carriera si è rivelato inevitabile per un numero crescente di persone.

Il cambio di carriera o di percorso professionale si è anche dimostrato essere la nuova norma. Con lo spostamento della forza lavoro e la disponibilità di posti di lavoro, alcuni ruoli si sono quasi azzerati a causa dell’inattività di settori specifici. Questa nuova realtà si è dimostrata una sfida per molte persone, dato che alcune funzioni sono diventate ridondanti. Alcuni sono stati addirittura sospesi o licenziati a causa della pandemia.

Sono emersi nuovi ruoli durante i cambiamenti improvvisi della forza lavoro, e coloro che sono sopravvissuti hanno dovuto passare ad altri ruoli per rimanere rilevanti nel loro settore. I dati di LinkedIn degli ultimi cinque anni hanno mostrato che il 50% dei cambi di carriera sono avvenuti in settori come dati e intelligenza artificiale, provenienti da diversi campi. Ruoli nelle vendite, creazione di contenuti, produzione e ingegneria sono stati a lungo tra quelli che hanno adottato nuove occupazioni.

I lavori sono disponibili per chi è disoccupato.

I disoccupati potrebbero trovare una vasta gamma di lavori disponibili online. Anche prima che si verificasse la situazione COVID-19, il lavoro remoto in diversi settori era accessibile attraverso Upwork, Fiverr e altri siti di assunzioni. Anche LinkedIn viene usato da aziende e selezionatori alla ricerca di lavoratori qualificati ed esperti.

Probabilmente ti troverai a migliorare le tue competenze imparando competenze digitali come analisi dei dati, creazione di contenuti, informatica, creatività digitale e tecnologia dell’informazione per lavori intermedi. C’è anche un forte aumento di acquisti online, che può portare a nuove opportunità di lavoro come specialisti di negozi online, spedizioni e consegne.

Automazione, Lavoro a distanza e il loro effetto sul futuro del lavoro

L’automazione e il lavoro a distanza sono problemi di grande rilevanza per aziende e la forza lavoro mentre si discute del futuro del lavoro. Ha causato molte speculazioni e molti “se”. È anche importante notare che esistono molti tipi di automazione come Automazione Industriale (IA), Automazione dei Processi Aziendali (BPA), Automazione Robotica dei Processi (RPA) e Automazione Intelligente dei Processi (IPA). Questi hanno diversi livelli di automazione che corrispondono anche al grado di controllo degli esseri umani in questi processi.

Ma ciò che è stato evidenziato finora è la ridondanza di lavori a causa dell’automazione e dei progressi tecnologici. Negli ultimi dieci anni, il rapporto ha elencato vari compiti che sono diminuiti notevolmente negli Stati Uniti, come segretarie, operatori di computer, telemarketing, smistamento di posta e muratori.

Anche se alcuni lavori scompariranno entro il 2025, come affermato dal rapporto The Future of Jobs, nuovi lavori saranno creati e, alla fine, emergeranno man mano che le industrie si evolvono. Questi nuovi lavori potrebbero essersi sviluppati a causa di questi fattori:

· Incremento nei cambiamenti e progressi tecnologici

· Cambiamenti nel comportamento professionale e personale, frutto della pandemia COVID improvvisa

· Escalation delle preoccupazioni riguardo alla crisi climatica

· L’ascesa dei social media

Inoltre, ci sono ancora lavori che richiedono l’intervento umano, poiché robot o computer non possiedono le capacità di pensiero critico e problem-solving degli esseri umani. Il fattore umano è richiesto in assistenza sanitaria e lavoro di cura, insegnamento nel settore dell’istruzione superiore, costruzione e settore dei servizi.

Il rapporto ha anche affermato che la rivoluzione dei robot creerà 97 milioni di nuovi lavori. Tuttavia, ci sarà comunque bisogno che aziende e governi supportino queste trasformazioni, le quali influenzeranno significativamente i settori più automatizzabili, come l’industria manifatturiera, i settori dei servizi di basso livello e l’agricoltura.

L’automazione non dovrebbe essere vista come un aspetto negativo, ma il suo impatto può essere valutato insieme a diversi fattori come i progressi tecnologici e le attuali situazioni economiche nei vari paesi. L’automazione non sostituirà i lavoratori nel settore sanitario e assistenziale, poiché le competenze necessarie sono ancora difficili da automatizzare.

Altro sul futuro del lavoro

Il futuro del lavoro dopo il COVID potrebbe ancora essere tutto da scoprire, ma ci sono segnali promettenti di progressi, poiché le aziende e la forza lavoro si adattano alle sfide che questo comporta. Questi cambiamenti potrebbero avvenire in fasi e con vari mutamenti. Le diverse industrie si sforzano di investire in formazione e riqualificazione dei lavoratori, innovare le tecnologie, migliorare le infrastrutture digitali ed esplorare ulteriori potenzialità del lavoro remoto.

Considerando le previsioni sul futuro del lavoro, nuovi posti saranno disponibili, ma richiederanno un certo grado di adattamento che può essere favorito da programmi di formazione mirati a dotare le persone delle competenze necessarie per affrontare i cambiamenti di ruolo. Il futuro dipende sia dai datori di lavoro sia dai dipendenti su come alla fine riusciranno a superare queste trasformazioni.

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Lucas Botzen

Fondatore e Amministratore Delegato

Lucas Botzen è il fondatore di Rivermate, una piattaforma HR globale specializzata in payroll internazionale, conformità e gestione dei benefici per aziende remote. In precedenza, ha co-fondato e venduto con successo Boloo, portandola a superare i €2 milioni di fatturato annuo. Lucas è appassionato di tecnologia, automazione e lavoro remoto, sostenendo soluzioni digitali innovative che semplificano l'occupazione globale.

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