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13 minuti di lettura

Padroneggiare l'arte delle interviste di lavoro remote di successo | Aggiornamento 2025

Pubblicato il:

Jun 27, 2024

Aggiornato il:

Dec 5, 2025

Rivermate | Padroneggiare l'arte delle interviste di lavoro remote di successo | Aggiornamento 2025

Punti principali:

    1. Both in-person and online interviews have the same purpose as both parties need to estimate whether they are a good fit.
    1. The same rules apply to online interviews: research the company you want to join, prepare your resume, and dress for the occasion. Test your equipment for video conference upfront and find a quiet spot to have the interview.
    1. When interviewing for a remote position, as an employer, you should prepare questions that will help you assess whether the employee is familiar with remote work. On the other hand, the candidate should prepare to answer these questions.

Le statistiche mostrano che quasi metà delle aziende in tutto il mondo impiega lavoratori remote. Con così tante aziende che accettano il lavoro da remoto, è facile capire che condurre interviste remote è ormai una realtà consolidata. Tuttavia, è una sfida che più datori di lavoro e dipendenti dovranno affrontare in futuro.

Le interviste di lavoro remote condividono molte somiglianze con quelle in presenza. Tuttavia, alcune differenze potrebbero rendere le interviste di lavoro online più stressanti rispetto a quelle di persona.

Quindi, per aiutare sia i dipendenti che i datori di lavoro a condurre interviste virtuali di successo, ecco alcuni consigli. Discutiamo le differenze e le somiglianze tra i due tipi di intervista di lavoro. Dovresti anche sapere come prepararti, le domande più comuni e come distinguerti nella marea di candidati e intervistatori.

Cosa hanno in comune alcune delle caratteristiche delle interviste remote e in presenza?

Lo scopo è lo stesso sia con le interviste in presenza che con quelle online. Entrambe le parti cercano di valutare se il candidato è adatto al ruolo, o se la posizione è adatta al candidato.

Dovrai preparare le domande dell’intervista come intervistatore. Come candidato, dovrai prepararti alle domande di entrambe le tipologie di intervista. Tuttavia, puoi aspettarti domande specifiche relative alla gestione del lavoro remoto quando ti candidi per una posizione da remoto.

Dovresti anche considerare il tuo aspetto, e essere consapevole del linguaggio del corpo, anche durante un’intervista online. Stampa il tuo curriculum e tienilo a portata di mano, e prepara anche mezzi per prendere appunti, se necessario.

Infine, spegni il telefono, o nel caso di un’intervista online, disattiva tutte le notifiche che potrebbero disturbare l'intervista.

Come prepararsi all’intervista

Prepararsi all’intervista può essere stressante, quindi ecco un riepilogo rapido delle cose da fare prima che inizi. Una volta messe a punto tutti questi aspetti, sarà più facile attenuare la tensione durante l’intervista.

La prima cosa a cui prestare attenzione e da preparare è lo spazio da cui condurrai l’intervista. La stanza in cui si svolgerà l’intervista dovrebbe essere silenziosa e priva di distrazioni. Se hai figli o animali domestici, cerca di trovare un babysitter in modo da non essere disturbato durante l’intervista.

Sia tu che il tuo ufficio temporaneo dovete essere ordinati. Scegli indumenti che indosseresti per un’intervista in presenza, e pulisci lo sfondo in modo che sembri ordinato e professionale.

Il passo successivo è testare il tuo equipaggiamento e la velocità di connessione internet. Dal momento che l’intervista di solito si svolge come le altre riunioni, è meglio avere dispositivi aggiornati. Effettua anche una prova con la webcam e le cuffie per verificare che tutto funzioni correttamente.

Prima dell’intervista, controlla quale strumento utilizza l’azienda per condurre le interviste. Potresti dover installare un software per accedere all’intervista o creare un account, il che può richiedere tempo. È meglio configurare tutto in anticipo per evitare problemi tecnici durante l’intervista.

Infine, occupati delle piccole distrazioni. Disattiva qualsiasi software che possa generare notifiche troppo distraenti. Carica la batteria o collega il dispositivo a una presa di corrente.

È anche consigliabile partecipare alla riunione con alcuni minuti di anticipo. Puoi usare questo tempo per controllare nuovamente il tuo equipaggiamento o semplicemente per prepararti mentalmente per l’intervista. Essere puntuali dimostrerà al futuro datore di lavoro che sei serio e puntuale.

Come condurre un’intervista di successo

Una volta iniziata l’intervista, fai attenzione a questi piccoli dettagli:

1. Guardare l’intervistatore, non te stesso

Con la maggior parte degli strumenti di videoconferenza, potrai vedere sia il potenziale datore di lavoro, sia un video di te stesso. Quest’ultimo può essere molto distraente, specialmente in un momento così stressante.

Usa un post-it per coprire le parti dello schermo che ti portano a distogliere lo sguardo. L’obiettivo è mantenere il contatto visivo con l’intervistatore, affinché non sembri distratto o disinteressato.

2. Prestare attenzione al linguaggio del corpo

Anche se il tuo datore di lavoro non è nella stessa stanza con te, può comunque vederti. Cerca di essere consapevole del tuo linguaggio del corpo. Evita di lasciarti andare, incrociare le braccia. Invece, cerca di sederti dritto, mantenere una postura aperta e non incrociare le braccia.

Inoltre, giocherellare con oggetti o muoversi eccessivamente non è positivo per l’intervista. Potresti essere nervoso, ma è importante mantenere la concentrazione. Evita di giocare con oggetti sulla scrivania o di muoverti troppo. Questo può farti sembrare disinteressato, insicuro o troppo nervoso.

3. Restare presenti

Può essere allettante multitarefa durante un’intervista online. Tuttavia, è consigliabile dimostrare dedizione e impegno, evitando distrazioni.

Rimani concentrato. Evita di bere o mangiare durante l’intervista, a meno che non si tratti di acqua. Disattiva tutte le notifiche e rimuovi il telefono dalla vista e dalla mente durante l’intervista. Rimani coinvolto e lascia una buona impressione sul nuovo datore di lavoro.

Come rispondere alle domande dell’intervista di lavoro remoto?

Quando fai un’intervista per una posizione da remoto, dovresti formulare domande specifiche. Considera domande che ti aiuteranno a capire quanto bene il potenziale dipendente lavori da remoto. Come candidato, puoi aspettarti domande sulla gestione del tempo, oppure sul modo in cui mantieni la motivazione durante il lavoro da remoto.

Ecco alcune domande che gli intervistatori potrebbero usare nei prossimi colloqui, insieme a risposte valide per convincerli a scegliere te. La maggior parte di queste domande mirerà a rassicurare che le attività quotidiane e il lavoro nel complesso saranno completati a fine giornata.

1. "Perché vuoi lavorare da remoto?"

Sebbene sembri ovvio, l’intervistatore vorrà conoscere le tue motivazioni per scegliere il lavoro da remoto. Vogliono verificare se hai riflettuto sulla questione e se le tue motivazioni sono in linea con gli obiettivi dell’azienda. Ma vogliono anche capire il tuo approccio al lavoro remoto.

È meglio affrontare questa domanda dal punto di vista del datore di lavoro. Sì, potresti voler evitare un lungo tragitto casa-lavoro, in modo da risparmiare tempo. Ma dovresti anche mostrare come evitare un tragitto lungo possa essere vantaggioso per l’azienda.

Quindi, condividi motivazioni personali e professionali che dimostrino come il lavoro da remoto si adatti al tuo stile di vita e alla tua carriera. Esempio:

"Voglio lavorare da remoto perché mi dà flessibilità nel gestire meglio il mio tempo. Inoltre, desidero lavorare in modo che sia più adatto alle mie esigenze. Per esempio, posso allestire il mio spazio di lavoro in una stanza tranquilla a casa, e evitare lunghi viaggi. Questo mi aiuterà a risparmiare tempo e a concentrarmi meglio sulle mie attività."

2. "Hai già esperienza di lavoro da remoto?"

Passare al lavoro da remoto ha causato molto caos in molte aziende durante la pandemia. È naturale che l’azienda voglia valutare se sei familiare con le routine e le sfide del lavoro remoto.

Se hai esperienza, suggerisce che ti adatterai più velocemente e sarai più produttivo. Chi non ha esperienza potrebbe trovare più difficile orientarsi nel lavoro remoto, nella tecnologia e in altri aspetti.

Se hai esperienza, menziona le esperienze passate di lavoro da remoto e cosa hai imparato. Per esempio:

"Sì, ho lavorato da remoto nel mio precedente impiego. Gestivo il supporto clienti. Usavo strumenti come Zoom per le riunioni e Slack per gli aggiornamenti quotidiani. Questo mi ha insegnato a comunicare chiaramente e a gestire le mie attività senza supervisione diretta."

Se non hai esperienza, assicurati di informarti sulle differenze principali tra lavoro da remoto e lavoro in ufficio. Sarebbe anche utile familiarizzare con la tecnologia adottata dall’azienda per comunicare e monitorare i compiti, in anticipo.

3. "Come fai a rimanere concentrato e produttivo lavorando da remoto?"

Uno dei svantaggi più citati del lavoro da remoto è che può portare a una minore produttività. Per alcuni, questo può essere vero, poiché hanno bisogno di un ambiente di ufficio tradizionale per essere produttivi. Dato che ti candidi per una posizione remota, devi assicurare che riuscirai a completare le tue attività quotidianamente.

Il datore di lavoro usa questa domanda per verificare se puoi gestire il tuo tempo e mantenere la motivazione senza essere in un ufficio tradizionale. Per rispondere correttamente, descrivi abitudini o strumenti specifici che ti aiutano a rimanere concentrato. Esempio:

"Resto concentrato creando un programma giornaliero e rispettandolo. Uso app come Google Calendar per pianificare la mia giornata e impostare promemoria. Prendo anche brevi pause per evitare di stancarmi troppo, e ho uno spazio tranquillo dove posso concentrarmi."

4. "Quali strumenti di comunicazione o di gestione dei progetti conosci?"

Questa domanda è autoesplicativa. L’intervistatore vuole sapere se conosci gli strumenti necessari per il lavoro da remoto. Questi strumenti sostituiscono le comuni modalità di comunicazione e gestione dei compiti in ufficio.

Come la domanda precedente, questa aiuta a capire quanto rapidamente ti adatterai al lavoro remoto. Potrà anche aiutare a capire se l’azienda deve fornirti formazione per usare strumenti di collaborazione e gestione. Elenca gli strumenti che hai usato e spiega brevemente come ti aiutano. Per esempio:

"Conosco strumenti di comunicazione come Slack per i messaggi e Zoom per le videochiamate. Per la gestione dei progetti, ho usato Trello e Asana per tenere traccia delle attività e delle scadenze. Questi strumenti mi aiutano a rimanere collegato con il team e a organizzare il lavoro."

5. "Come gestisci i compiti lavorando da remoto?"

È sempre stato difficile per i manager monitorare le attività e la produttività dei dipendenti. Questo è ancora più vero per i dipendenti remoti, poiché i datori di lavoro non possono vederli fisicamente la maggior parte del tempo, né fare un rapido update.

L’azienda utilizza questa domanda per valutare la tua capacità organizzativa. Vuole capire come manterrai traccia del tuo lavoro senza supervisione diretta.

Hai l’opportunità di spiegare il tuo metodo per gestire i compiti e rispettare le scadenze. Per esempio:

"Gestisco le attività usando una lista di cose da fare. Le prioritizzo in base alle scadenze e all’importanza. Uso spesso Trello per tenere tutto organizzato. Questo mi aiuta a rimanere sulla buona strada e rispettare tutte le scadenze."

6. "Qual è il tuo ambiente di lavoro ideale in termini di controlli?"

Alcuni ruoli richiedono che i dipendenti siano molto reattivi. Per altri, controlli continui possono ostacolare la produttività. Dipende anche dal dipendente.

Questa è una buona domanda sia per i datori di lavoro che per i dipendenti. Il datore di lavoro vuole capire le tue preferenze riguardo al feedback e alla frequenza di comunicazione. La tua risposta lo aiuterà a valutare se sei compatibile con il loro stile di gestione.

Descrivi il giusto equilibrio tra autonomia e aggiornamenti regolari. Per esempio:

"Mi piace avere un incontro di check-in all’inizio della settimana per discutere degli obiettivi e ricevere feedback. Poi preferisco lavorare in modo autonomo, con un breve aggiornamento quotidiano per mantenere tutti informati. In questo modo, resto concentrato e ricevo comunque il supporto di cui ho bisogno."

7. "Come fai a sapere quando hai concluso il lavoro quotidiano e puoi staccare?"

Le ricerche dimostrano che il lavoro da remoto può rendere difficile disconnettersi dalla propria attività lavorativa, portando al burnout. È difficile anche per le aziende remote, a causa dei diversi fusi orari e orari di lavoro.

Questa domanda aiuta a capire come gestisci il rapporto tra vita privata e lavoro. Il datore di lavoro vuole assicurarsi che non tu lavori troppo o lasci attività incomplete. Disconnettersi dal lavoro spesso porta più benefici rispetto a lavorare eccessivamente.

Per rassicurare l’azienda che non rischierai il burnout nella prima settimana, spiega la tua routine per terminare efficacemente la giornata. Esempio:

"Fisso obiettivi chiari per la giornata e mi assicuro di completare le attività prima di smettere di lavorare. Rivedo quello che ho fatto e preparo la lista delle cose da fare il giorno successivo. Questo mi aiuta a sentirsi soddisfatto del lavoro svolto e a disconnettermi più facilmente."

Dopo l’intervista

Una volta terminata l’intervista, è il momento che entrambe le parti riflettano e facciano il punto della situazione. Mentre l’intervista è ancora fresca nella memoria, scrivi tutto quello che ti ha colpito. Ti aiuterà nei prossimi passaggi.

I due passaggi successivi sono gli stessi come se facessi un colloquio per una posizione in sede. Dovresti inviare un ringraziamento e seguire l’evoluzione dell’iter. Le note che hai preparato ti aiuteranno in questo.

La prassi consigliata è di inviare il ringraziamento nello stesso giorno o entro le prime 24 ore. Usa questa nota per ringraziare l’intervistatore per il tempo dedicato. Puoi anche approfittarne per ribadire il tuo interesse per la posizione. Le note che hai scritto durante e dopo l’intervista ti aiuteranno in questo, quindi sentiti libero di utilizzarle anche per la nota di ringraziamento.

A seconda dell’azienda, il processo di selezione può richiedere settimane. Potresti impostare un promemoria una settimana dopo l’intervista. Se nel frattempo non ricevi risposte dall’azienda, usa il promemoria per inviare una nota di follow-up.

La nota di follow-up dovrebbe essere breve e positiva. Approfitta di questa occasione per chiedere aggiornamenti sulla tua candidatura e ribadire il tuo interesse nella posizione.

Consigli per distinguerti tra i candidati

Come abbiamo visto, la maggior parte delle cose è piuttosto simile per quanto riguarda il processo di intervista. Ma ci sono alcune cose in più a cui dovresti fare attenzione quando ti candidi per una posizione da remoto.

Ecco su cosa concentrarti durante un’intervista per una posizione da remoto:

Dimostra di essere esperto di tecnologia:

Evidenzia la tua capacità di usare strumenti di lavoro remoto come Zoom, Slack o software di gestione dei progetti. Se non hai esperienza con questi strumenti, cerca di guardare alcuni tutorial, o installali e testali gratuitamente. La familiarità con gli strumenti mostra che puoi gestire la parte tecnica del lavoro da remoto.

Comunica in modo chiaro:

Pratica nel parlare chiaramente delle tue esperienze. Buona comunicazione è fondamentale nel lavoro remoto, poiché molte interazioni sono online. La tua posizione potrebbe richiedere di partecipare a riunioni online, quindi questa pratica sarà molto utile.

Dimostra autodisciplina:

L’autodisciplina è una delle chiavi del successo nel lavoro da remoto. Condividi come gestisci il tempo e come ti mantieni motivato. I datori di lavoro vogliono sapere che puoi lavorare bene senza supervisione costante.

Fornisci esempi concreti:

Se hai lavorato in remoto in passato, usa esempi specifici durante l’intervista. Queste esperienze dovrebbero dimostrare che hai lavorato con successo da remoto o gestito sfide simili. Se non hai esperienza, mostra come intendi affrontare queste sfide, spiegando il tuo piano di azione.

Fai domande intelligenti:

Prepara domande ponderate sulle politiche di lavoro da remoto dell’azienda. Chiedi anche sulla comunicazione del team e sulle aspettative del datore di lavoro. Questo dimostra il tuo interesse e che stai pensando al futuro.

FAQ:

Come mi preparo per un’intervista di lavoro remoto?

Per prepararti a un’intervista di lavoro remoto, assicurati di avere un luogo tranquillo con una buona connessione internet. Testa la videocamera e il microfono del computer per evitare problemi tecnici. Pratica le domande di intervista più comuni e prepara esempi che dimostrino come puoi lavorare bene da casa.

**Quali domande devo fare prima di accett

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Lucas Botzen

Fondatore e Amministratore Delegato

Lucas Botzen è il fondatore di Rivermate, una piattaforma HR globale specializzata in payroll internazionale, conformità e gestione dei benefici per aziende remote. In precedenza, ha co-fondato e venduto con successo Boloo, portandola a superare i €2 milioni di fatturato annuo. Lucas è appassionato di tecnologia, automazione e lavoro remoto, sostenendo soluzioni digitali innovative che semplificano l'occupazione globale.

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