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8 minuti di lettura

Guida completa alla struttura della settimana lavorativa francese

Pubblicato il:

Nov 5, 2024

Aggiornato il:

Dec 2, 2025

Rivermate | Guida completa alla struttura della settimana lavorativa francese

Elementi chiave

  1. La settimana lavorativa standard in Francia è di 35 ore, e ci sono regolamenti rigorosi su straordinari, periodi di riposo e massimo ore settimanali.

  2. I dipendenti francesi godono di ferie pagate generose e 11 giorni festivi nazionali. Hanno anche il “diritto di disconnettersi” culturalmente rispettato dalle comunicazioni di lavoro fuori dall’orario.

  3. I datori di lavoro devono offrire sussidi per i pendolari e garantire flessibilità con congedi retribuiti. Si dovrebbe inoltre rispettare le usanze culturali come le lunghe pause estive e faire le pont per i fine settimana prolungati.

Se stai considerando di espandere il tuo team in Francia, devi capire come funziona la settimana lavorativa. Navigare nella settimana lavorativa francese comporta più che semplicemente conoscere le ore. Richiede anche la comprensione delle norme culturali, delle protezioni legali e delle aspettative che regolano sia il lavoro in ufficio che lo smart working.

Comprendere l’approccio del paese alle ore di lavoro, ai permessi e ai diritti dei lavoratori è fondamentale. La Francia è conosciuta per la forte enfasi sull’equilibrio tra vita professionale e privata. Ha leggi e pratiche culturali che prioritizzano il benessere dei dipendenti.

Vediamo gli aspetti chiave della settimana lavorativa francese, dai normali orari e straordinari ai congedi retribuiti e ai giorni festivi nazionali. Otterrai approfondimenti su aspetti unici come la legge sul “diritto di disconnettersi” e le pratiche comuni in occasione di weekend lunghi. Inoltre, potrai comprendere i benefit disponibili per supportare i pendolari e il tempo in famiglia.

Comprendere questi elementi ti preparerà alla tua espansione in Francia. Potrai poi usarli per creare un ambiente di lavoro produttivo, conforme e attrattivo per i tuoi dipendenti francesi.

Com’è la settimana lavorativa in Francia?

In Francia, la settimana lavorativa ufficiale è di 35 ore, un sistema pensato per favorire l’equilibrio tra vita e lavoro. Questo standard si applica alla maggior parte dei dipendenti a tempo pieno. Tuttavia, potresti trovare variazioni in settori specifici. Deve essere noto che è possibile superare questa soglia di 35 ore. Tuttavia, ciò richiede il rispetto delle normative sugli straordinari.

Pausa pranzo – retribuita o non?

In Francia, i dipendenti solitamente fanno una pausa pranzo di almeno 30 minuti, anche se non è raro rimanere tra uno e due ore. Solitamente le pause pranzo non sono retribuite. Tuttavia, molti datori di lavoro incentivano queste pause per promuovere la produttività e mantenere il morale.

Alcune aziende offrono benefici aggiuntivi come pranzi sovvenzionati o buoni pasto. Questo è un buon vantaggio da offrire, specialmente a dipendenti senza accesso a mense aziendali.

Straordinari in Francia

Se i dipendenti lavorano oltre le 35 ore standard, hanno diritto a una retribuzione degli straordinari. Si dovrebbe pagare le prime otto ore di straordinario a un tasso del 25% sopra lo stipendio normale, mentre le ore oltre saranno compensate al 50% in più. Tuttavia, è anche necessario rispettare un limite massimo di straordinari e mantenere registri per monitorare la conformità.

Lavoro part-time in Francia

Molte persone in Francia lavorano part-time, soprattutto in settori come il commercio al dettaglio, l’ospitalità e l’istruzione. I contratti part-time permettono orari flessibili, adattati alle esigenze sia dei dipendenti che dei datori di lavoro.

Devi assicurarti che i lavoratori part-time abbiano accesso agli stessi benefici e protezioni legali. Ciò include benefit come ferie pagate e contributi previdenziali. Le leggi sul lavoro francesi proteggono i lavoratori part-time tanto quanto i dipendenti a tempo pieno.

Esiste un limite massimo per le ore di lavoro in Francia?

La legge sul lavoro francese stabilisce limiti severi alle ore di lavoro. I dipendenti non possono lavorare più di 10 ore al giorno o 48 ore in una settimana singola. La legge inoltre prevede una media mobile di 4 mesi di massimo 44 ore alla settimana. Ciò aiuta a proteggere i dipendenti da sforzi eccessivi e riflette l’impegno del paese per l’equilibrio tra vita e lavoro.

Permessi e pause in Francia

In Francia, prendersi del tempo libero non solo è incoraggiato, ma è anche inscritto nelle leggi sul lavoro e nelle norme culturali del paese. I dipendenti hanno diritto a diversi tipi di permesso. Questo include periodi di riposo quotidiani, fine settimana, giorni festivi e ferie pagate. Ecco cosa devi sapere per rimanere in conformità e mantenere buoni rapporti con i dipendenti.

Periodi di riposo giornalieri e settimanali

I dipendenti devono ricevere almeno 11 ore consecutive di riposo tra due turni. Inoltre, hanno diritto a un minimo di 24 ore consecutive di riposo ogni settimana, solitamente di domenica. La regola del “riposo domenicale” garantisce una giornata intera di riposo ogni settimana.

Tuttavia, alcune aziende — come ristoranti, servizi sanitari e ospitalità — hanno eccezioni che permettono di lavorare di domenica. Al di fuori di questi settori, il lavoro domenicale è culturalmente sconsigliato ed è legalmente protetto come giorno di riposo.

Ferie pagate

I dipendenti francesi hanno almeno cinque settimane (30 giorni) di ferie retribuite all’anno, calcolate a 2,5 giorni al mese lavorato. Diversamente da altri paesi, queste giornate non si accumulano di anno in anno a meno che non ci siano accordi specifici. Si dovrebbe incoraggiare i dipendenti ad usarle entro lo stesso anno.

Prendere un mese di ferie in estate, specialmente ad agosto, è comune, molte aziende rallentano o chiudono per parte del mese. Comprendere questa tendenza culturale può aiutarti a pianificare una ridotta disponibilità.

Giorni festivi nazionali

La Francia ha 11 giorni festivi nazionali ogni anno, tra cui:

  • Capodanno (1 gennaio)

  • Lunedì di Pasqua (data variabile)

  • Festa dei Lavoratori (1 maggio) – Festa obbligatoria retribuita in Francia

  • V Day (8 maggio)

  • Ascensione (data variabile)

  • Festa Nazionale (14 luglio)

  • Assunzione (15 agosto)

  • Tutti i Santi (1 novembre)

  • Armistizio (11 novembre)

  • Natale (25 dicembre)

Alcune regioni osservano anche festività aggiuntive, come il Lunedì di Whit (celebrato in Alsace e Mosella). Questi giorni consentono ai dipendenti di prendersi tempo libero senza intaccare le ferie retribuite.

Permessi culturali aggiuntivi

Oltre alle festività ufficiali, è comune che i dipendenti prendano permessi extra in occasione di ponti o weekend lunghi. Ad esempio, se una festa nazionale cade di giovedì, i dipendenti spesso prendono il venerdì libero per creare un ponte di quattro giorni. Questo si chiama faire le pont, ovvero “fare il ponte”. Sebbene non sia obbligatorio, molti datori di lavoro supportano questa pratica, dato che è ampiamente accettata nella cultura lavorativa francese.

Diritto di disconnettersi

La legge francese sul “diritto di disconnettersi” protegge il tempo dei dipendenti al di fuori delle ore di lavoro. Se hai 50 o più dipendenti, sei legalmente obbligato a definire limiti alla comunicazione fuori orario. Questa normativa mira a ridurre il burnout e promuovere un buon equilibrio tra vita e lavoro. Impone ai datori di lavoro di rispettare il tempo libero dei dipendenti, cosa complicata per le aziende globali.

Flessibilità sul posto di lavoro e smart working

Lo smart working è cresciuto significativamente in Francia, specialmente dopo la pandemia di COVID-19. Pur non essendo obbligatorio, offrire opzioni di lavoro da remoto è diventato un modo per attrarre e trattenere talenti.

Se scegli di offrire il lavoro a distanza, ricorda che i dipendenti che lavorano da casa hanno gli stessi diritti dei lavoratori in ufficio. Ciò include pause e retribuzione degli straordinari.

Benefici e congedi familiari

Oltre ai permessi, i lavoratori francesi hanno accesso a benefici solidi per il congedo familiare. Ad esempio, la legge francese concede 16 settimane di congedo di maternità e 11 giorni di congedo di paternità (esteso in caso di nascite multiple). Questo focus sui permessi legati alla famiglia riflette il sostegno del paese per l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Potrebbe essere scomodo all’inizio, ma può migliorare il morale e la fidelizzazione dei dipendenti.

Sussidi per il trasporto pubblico

I datori di lavoro in Francia devono coprire almeno il 75% delle spese di trasporto pubblico per i pendolari. Per chi va in bici al lavoro, alcuni datori di lavoro offrono indennizzi per l’uso della bicicletta, supportando spostamenti sostenibili. Sussidiare i costi di pendolarismo non è solo un obbligo legale — è anche un benefit molto apprezzato dai dipendenti.

Come si confronta la settimana lavorativa in Francia rispetto ad altri paesi?

La settimana di 35 ore in Francia è tra le più brevi al mondo, dato che la maggior parte degli altri paesi mantiene un standard di 40 ore. Questa struttura è pensata per incoraggiare la produttività e il benessere.

La settimana più corta può sembrare impegnativa. Tuttavia, molti datori di lavoro in Francia riferiscono una maggiore produttività e una maggiore soddisfazione tra i dipendenti.

FAQ:

Lo straordinario è obbligatorio in Francia?

No, ma se i dipendenti lavorano oltre le 35 ore, si applicano le tariffe degli straordinari. I datori di lavoro possono gestire gli orari per evitare lo straordinario o offrire riposi compensativi.

I lavoratori part-time hanno gli stessi diritti dei full-time?

Sì, la legge francese richiede che i lavoratori part-time ricevano molte delle stesse protezioni e benefit dei dipendenti a tempo pieno.

Esistono eccezioni alla settimana di 35 ore in Francia?

Sì, alcuni settori, come l’ospitalità, l’assistenza sanitaria e i trasporti, possono prevedere regolamentazioni specifiche che consentono orari più flessibili o prolungati.

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Vladana Donevski

Scrittore ed esperto di payroll

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