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Lavoro da remoto e produttività

8 minuti di lettura

Creare un processo di onboarding dei dipendenti remoti senza intoppi (Edizione 2025)

Pubblicato il:

Jul 23, 2024

Aggiornato il:

Dec 22, 2025

Rivermate | Creare un processo di onboarding dei dipendenti remoti senza intoppi (Edizione 2025)

Punti chiave:

    1. Un’ottima esperienza di onboarding può aiutare i tuoi dipendenti a sentirsi connessi al loro team e al luogo di lavoro. Può anche aumentare la loro produttività e coinvolgimento. Infine, li aiuterà a capire più rapidamente il loro ruolo nell’azienda e la cultura aziendale.
    1. La preparazione è la chiave per un’esperienza di onboarding senza intoppi. Va oltre la semplice preparazione degli account per i tuoi dipendenti. Dovresti preparare il tuo team, i documenti interni e tutti gli altri aspetti delle tue operazioni quotidiane.
    1. Assicurati che l’onboarding non si fermi al primo giorno di lavoro dei tuoi dipendenti. Programma incontri di check-in regolari. Incoraggia i membri del team a collaborare regolarmente con il nuovo collega.

L’onboarding di nuovi dipendenti è uno degli aspetti chiave per garantire un avvio rapido del lavoratore. Tuttavia, assumere e onboarding virtualmente può essere complicato, poiché i manager e il personale HR non sono negli stessi locali del nuovo dipendente.

Come datore di lavoro, dovresti creare un’eccellente esperienza di onboarding. L’alternativa può avere effetti negativi duraturi. L’onboarding è molto più di permettere al tuo dipendente di accedere al software rilevante e sapere dove trovare i propri compiti quotidiani.

Ecco i benefici che un buon onboarding può portare al tuo team.

Quali sono i benefici di un buon processo di onboarding?

I principali benefici di un’esperienza di onboarding efficace includono un coinvolgimento migliore del dipendente, maggiore produttività e lavoro con uno scopo. Ecco i vantaggi:

1. Il comfort precoce aumenta fiducia e motivazione

Iniziare velocemente è fondamentale. Quando un nuovo dipendente si unisce, ha bisogno di sentirsi accolto e a proprio agio con il team. Sentirsi ben accolti può renderlo più entusiasta e motivato a far parte del quadro più grande.

I manager possono aiutare programmando videochiamate per presentare il nuovo assunto ai membri del team e ad altri colleghi. Questo fa sentire il nuovo dipendente incluso e parte del gruppo fin dal primo giorno.

2. Favorire buoni rapporti sin dall’inizio

È importante stabilire subito una base per rapporti solidi in tutta l’organizzazione. Relazioni forti sono uno degli aspetti più importanti di un ambiente di lavoro positivo. Quando i nuovi dipendenti si sentono connessi ai loro colleghi, sono più propensi a collaborare bene e ad essere produttivi.

L’onboarding virtuale dovrebbe includere attività che aiutano i nuovi assunti a incontrare e interagire con persone non solo del loro team, ma anche di diversi reparti. Questo può avvenire attraverso pause caffè virtuali, esercizi di team building o anche progetti collaborativi.

3. Comprendere la cultura aziendale può aiutare i dipendenti a sentirsi parte

Capire la cultura aziendale e come si svolge il lavoro può essere molto importante per i nuovi assunti. La cultura aziendale include i valori, le convinzioni e i comportamenti che costituiscono l’ambiente di lavoro. I nuovi assunti devono afferrare rapidamente questi aspetti affinché si integrino senza problemi nel team.

Durante l’onboarding, chiedi ai tuoi manager di condividere esempi ed esperienze che mostrano la cultura aziendale. Questo aiuta i nuovi dipendenti a capire cosa ci si aspetta da loro e come possono inserirsi.

4. Stabilire aspettative chiare

Stabilire aspettative chiare è fondamentale per collegare il lavoro individuale alla missione dell’azienda. Quando i dipendenti comprendono il proprio ruolo e come contribuisce al quadro più grande, si sentono più con uno scopo e motivati. Le aspettative chiare aiutano anche a evitare confusione e errori.

I manager dovrebbero avere discussioni approfondite con i nuovi assunti riguardo ai loro compiti lavorativi e a come il loro lavoro impatta sul successo dell’azienda. Questo aiuta i nuovi dipendenti a vedere il valore del loro lavoro e a rimanere motivati.

Come creare un’esperienza di onboarding senza problemi per i tuoi dipendenti remoti?

Con l’onboarding, la preparazione è metà vittoria. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare e preparare prima del primo giorno dei tuoi nuovi dipendenti.

1. Preparare il team preesistente

Preparare il tuo team per un nuovo dipendente remoto è il primo passo. Creerà un senso di inclusione e collaborazione. Sebbene il nuovo assunto non lavori fisicamente accanto al team, dovrebbe sentirsi parte del gruppo fin dall’inizio.

Quando decidi di accogliere un nuovo dipendente remoto e hai una data di inizio, condividi questa informazione con il tuo team. Informali sul loro nuovo collega, sul suo ruolo e sulla data di inizio.

Assicurati che i membri attuali del team comprendano l’importanza di essere disponibili ad aiutare il nuovo assunto. Questo sostegno è vitale affinché il nuovo dipendente si senta a suo agio a fare domande e chiedere assistenza. Questa preparazione aiuta i membri attuali a essere ottimi ospiti per i nuovi arrivati.

2. Decidere chi sarà il mentore principale

Assegna un membro attuale del team per fare da compagno o mentore al nuovo assunto. Questa persona sarà il punto di riferimento del nuovo arrivato per qualsiasi domanda e supporto, garantendo che non si senta smarrito o insicuro su dove rivolgersi per orientamenti.

Questa persona agisce come un mentore informale. Dovrebbe essere diversa da chi dirige il nuovo assunto. Questo faciliterà al nuovo dipendente di fare domande senza sentirsi a disagio.

La persona assegnata dovrebbe contattare prima del primo giorno del nuovo assunto per stabilire un collegamento e offrire supporto. Questo aiuterà a garantire che il nuovo impiegato sappia di avere qualcuno a cui rivolgersi per eventuali preoccupazioni.

3. Preparare la tecnologia

Preparare tutto l’attrezzamento tecnologico necessario prima che il nuovo dipendente inizi è un altro aspetto chiave dell’onboarding. Lavoratori remoti dipendono molto dagli strumenti giusti e dall’accesso ai sistemi, quindi è cruciale avere tutto configurato in anticipo.

Organizza la consegna dell’attrezzatura necessaria al nuovo assunto prima del primo giorno. Alcune aziende inviano un pacchetto di benvenuto con oggetti brandizzati e una nota personale per far sentire il nuovo dipendente parte del team.

Inoltre, configurare tutto l’hardware prima può aiutare i nuovi assunti a sentirsi più preparati. Organizza una sessione con l’IT per verificare strumenti di videoconferenza e comunicazione aziendale. Se necessitano di accesso a sistemi specifici, fornisci istruzioni chiare su come ottenerlo.

4. Preparare il knowledge base

Creare un knowledge base completo è essenziale per aiutare i nuovi assunti a trovare informazioni. Questa risorsa online dovrebbe includere guide, FAQ e istruzioni passo-passo. Devono spiegare i processi aziendali, gli strumenti e i sistemi.

Un knowledge base ben organizzato permette ai nuovi assunti di risolvere i problemi in autonomia. Può anche aiutarli a imparare al proprio ritmo, cosa particolarmente utile in un contesto remoto dove il supporto immediato potrebbe non essere sempre disponibile.

5. Creare la roadmap di onboarding

Alcune aziende creano anche un piano per manager, mentori e nuovi assunti da completare entro un certo periodo. Questo piano funge da road map di onboarding per i nuovi dipendenti. Include formazione chiave, responsabilità lavorative e tappe importanti. Avere un piano strutturato che descriva cosa può aspettarsi il nuovo assunto è molto utile per i lavoratori remoti.

Può significare stabilire obiettivi a 30, 60 e 90 giorni o creare un piano di onboarding personalizzato per ogni dipendente. Mappare i primi mesi aiuta i nuovi assunti a capire i loro ruoli e le aspettative.

6. Preparare metodi per spiegare la cultura aziendale ai nuovi assunti

Capire la cultura aziendale e come si svolge il lavoro è fondamentale per i nuovi dipendenti. Dedica del tempo extra a discutere i valori, le norme e le aspettative dell’azienda, poiché potrebbero essere meno evidenti in un ambiente virtuale.

Assicurati di comunicare le assunzioni non dette. Ciò include aspetti come il tono aziendale, il codice di abbigliamento e la netiquette nelle riunioni virtuali. Assegnare un buddy culturale può anche aiutare i nuovi assunti a navigare più efficacemente nella cultura aziendale. Possono offrire approfondimenti e feedback sulle loro interazioni.

7. Lavorare continuamente per costruire relazioni

Costruire rapporti forti in tutta l’organizzazione è un altro aspetto cruciale dell’onboarding virtuale. In un contesto remoto, non puoi fare affidamento su interazioni spontanee, quindi è importante essere proattivi.

Organizza incontri formali e informali tra il nuovo assunto e i colleghi. Questo include conversazioni su responsabilità lavorative e attività di team building informali per rafforzare i rapporti. Incoraggia i nuovi assunti a partecipare alle riunioni di team e alle discussioni di gruppo.

Un onboarding virtuale efficace riguarda molto più che la semplice logistica. Si tratta di fare sentire i nuovi dipendenti benvenuti, aiutarli a costruire rapporti, capire la cultura aziendale e stabilire aspettative chiare. Questi elementi assicurano che i nuovi assunti siano sicuri di sé, connessi e pronti a contribuire al successo dell’organizzazione.

FAQ:

Cos’è il processo di onboarding virtuale?

Il processo di onboarding virtuale è un metodo per presentare i nuovi dipendenti a una azienda usando strumenti e risorse online. Include riunioni virtuali, sessioni di formazione e la condivisione di informazioni importanti sull’azienda.

Come puoi garantire un processo di onboarding senza problemi per i lavoratori remoti?

Per garantire un onboarding senza intoppi, assicurati che abbiano tutta l’attrezzatura necessaria e l’accesso ai sistemi prima di iniziare. Fornisci istruzioni chiare, assegna un mentore per supporto e organizza check-in regolari per rispondere a eventuali domande.

Quanto tempo richiede l’onboarding online?

L’onboarding online di solito dura alcune settimane, ma può variare a seconda del piano aziendale. Alcune aziende hanno programmi strutturati di 30, 60 o 90 giorni per aiutare i nuovi assunti ad ambientarsi completamente nel ruolo.

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Vladana Donevski

Scrittore ed esperto di payroll

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