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Guida 2025: Permessi di lavoro e Visti di lavoro in Polonia
Interessato a lavorare in Polonia o a trasferire l'intero team lì? Ecco cosa devi sapere sui permessi di lavoro e i visti per la Polonia.
Lucas Botzen
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11 minuti di lettura



La nostra soluzione Employer of Record (EOR) rende facile assumere, pagare e gestire i dipendenti globali.
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Pagare talenti all’estero non dovrebbe sembrare un labirinto. Ma per le aziende statunitensi, spesso lo è.
Inizi con un obiettivo semplice: inviare denaro al tuo sviluppatore in Germania o al tuo marketer nelle Filippine. Ma poi arrivano gli ostacoli: commissioni di wire transfer ($25–50 per pagamento), markup FX del 3–4%, e ritardi di più giorni che frustrano il tuo team.
La buona notizia? Esistono diversi metodi comprovati per pagare i dipendenti internazionali, e quello giusto può farti risparmiare oltre $200 per dipendente ogni mese.
Ma ogni opzione comporta rischi legali, fiscali e di conformità. Quello che sembra un pagamento semplice può creare obblighi fiscali, attivare la permanent establishment, o portare a multe per errata classificazione se non si fa attenzione.
In questa guida ti mostreremo:
I 3 metodi più comuni di payroll internazionale e quando usarli
Confronti di costi, rischi e velocità reali per ogni opzione
Come piattaforme di payroll globale e gli EOR semplificano la conformità e la scalabilità
La risposta breve: sì.
Ma pagare dipendenti stranieri comporta alcune avvertenze. Non è così semplice come trasferire denaro all’estero. La maggior parte delle aziende inizia con wire transfer o piattaforme di pagamento, pensando di risparmiare sulle commissioni. Quello che non si rendono conto è che queste soluzioni di pagamento semplici gestiscono solo il trasferimento di denaro, non gli obblighi legali che ne derivano.
Esamineremo alcuni scenari di pagamento che possono diventare molto complicati prima di approfondire i metodi di pagamento nella sezione successiva.
Quando paghi un dipendente internazionale a tempo pieno direttamente dall’estero, potresti accidentalmente attivare quello che si chiama permanent establishment (PE).
Questo significa che il governo straniero potrebbe classificare la tua azienda come avente una presenza commerciale tassabile in quel paese, con obblighi fiscali societari, requisiti di registrazione e sanzioni per non conformità.
Questo potrebbe costarti:
La PE non è solo un rischio teorico. È applicata in Europa, Asia e America Latina, specialmente se:
Una volta attivata, la PE può creare un “nexus fiscale” che porta la tua azienda sotto un altro regime fiscale e di reporting, spesso senza che te ne renda conto fino a quando non è troppo tardi.
Anche se eviti la PE, altri obblighi fiscali si applicano:
Per esempio, gli Stati Uniti hanno accordi di totalizzazione con oltre 30 paesi per evitare doppio pagamento di sicurezza sociale, ma questi coprono solo alcuni aspetti della conformità. Dovrai comunque comprendere gli obblighi locali di legge sul lavoro, inclusi benefici, assicurazioni, licenziamenti e altro.
Oltre a PE e tasse, diverse altre sfide spesso mettono in difficoltà le aziende che pagano dipendenti all’estero:
Errata classificazione del lavoratore: Pagare qualcuno come contractor invece che come dipendente può portare a sanzioni legali e finanziarie ($1000-$5000 per lavoratore errato) se le autorità locali riconsiderano il ruolo.
Ritardi nei visti e nelle immigrazioni: Strutture di pagamento inadeguate possono compromettere l’autorizzazione al lavoro, rischiando deportazioni, multe fino a $20.000 per violazione, e divieti di sponsorizzazione di visti futuri.
Leggi sul lavoro locali e benefici statutari: La maggior parte dei paesi richiede giorni di ferie, congedo parentale, copertura sanitaria e protezioni di licenziamento—tutte obbligatorie.
Volatilità del cambio: Pagare in valute straniere può disturbare il processo di payroll e il budgeting a causa di fluttuazioni dei tassi e commissioni bancarie.
Leggi sulla protezione dei dati: Se il tuo team si trova nell’UE o in altre regioni con regolamentazioni sulla privacy, devi rispettare GDPR o leggi locali equivalenti, specialmente quando gestisci dati dei dipendenti o informazioni di payroll.
Quali opzioni hai? Vediamo come puoi pagare i datori di lavoro internazionali senza incorrere nei problemi sopra descritti.
| Opzione | Costo | Tempo di setup | Rischio di conformità | Ideale per |
|---|---|---|---|---|
| Pagamento diretto HQ (full-time e Contractors) | $ | Immediato | Molto alto | Espatriati temporanei negli USA |
| Entità locale | $$$$$ | 6–12 mesi | Basso | Grandi team (30+ per paese) |
| Employer of Record | $$ | 1–2 settimane | Basso | Team da 1 a 20 per paese |
A seconda delle dimensioni del team, della località e della tolleranza al rischio, ci sono alcune strade da seguire, ognuna con i suoi pro, contro e implicazioni di conformità.
Alcune aziende statunitensi considerano di pagare i lavoratori internazionali direttamente dal loro payroll domestico o conto bancario tramite wire transfer, Wise, o assumendoli come “contractors”. È veloce, non richiede setup, e sembra un modo a basso costo per iniziare.
A volte li chiamano dipendenti. Altre volte, contractors. Ma il meccanismo è lo stesso: li paghi fuori da qualsiasi sistema di payroll formale.
Perché è allettante:
E per progetti singoli o freelance a breve termine, può andare bene.
Ma per assunzioni a tempo pieno, i problemi si fanno subito evidenti. Le perdite sul cambio mangiano gli stipendi. I ritardi creano problemi di fiducia. E, cosa più importante, pagare direttamente un individuo straniero, specialmente come dipendente a tempo pieno, può attivare seri problemi di conformità nel paese di residenza del lavoratore.
Potresti inconsapevolmente fare quanto segue:
Sebbene il pagamento diretto possa essere accettabile in casi molto limitati, non offre alcuna protezione legale per la tua azienda e nessuna tutela occupazionale per il lavoratore. Questa combinazione aumenta i rischi da entrambe le parti e mina la fidelizzazione e la fiducia.
Se la tua azienda ha già costituito un’entità legale nel paese del dipendente, puoi gestire un payroll locale conforme e pagarlo come qualsiasi dipendente nazionale. È il metodo più formale per pagare a livello internazionale. E ti dà pieno controllo su contratti, salari, ritenute fiscali, benefici e report.
Perché è allettante:
E se stai costruendo un team di oltre 50 persone in un paese, questa soluzione può avere senso.
Una volta che l’entità è attiva, hai due opzioni: gestire il payroll internamente o esternalizzarlo a un fornitore locale. I fornitori gestiscono la distribuzione degli stipendi, le ritenute e le dichiarazioni locali—ma solo dopo aver completato tutta la configurazione legale e mantenendo piena responsabilità di conformità.
Quando hai bisogno di pagare rapidamente dipendenti internazionali, senza creare entità o gestire leggi locali, un EOR è la strada più flessibile e conforme.
Un EOR agisce come datore di lavoro legale del tuo team internazionale, gestendo contratti, payroll, tasse, contributi sociali e benefici statutari, così non devi creare un’entità locale.
Gestisci ancora il lavoro quotidiano del dipendente. Ma l’EOR si occupa di tutto il resto dietro le quinte.
Perché è allettante:
Per le aziende statunitensi, questo significa:
E quando le cose si complicano, l’EOR giusto interviene.

Lucas Botzen è il fondatore di Rivermate, una piattaforma HR globale specializzata in payroll internazionale, conformità e gestione dei benefici per aziende remote. In precedenza, ha co-fondato e venduto con successo Boloo, portandola a superare i €2 milioni di fatturato annuo. Lucas è appassionato di tecnologia, automazione e lavoro remoto, sostenendo soluzioni digitali innovative che semplificano l'occupazione globale.


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Punti chiave 1. La Germania offre cinque tipi di visti per individui altamente istruiti in cerca di lavoro nel paese. La maggior parte di essi richiede un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro. 2. Esistono alternative per i freelance e coloro che cercano impiego nel paese. I freelance e i lavoratori autonomi possono avviare un’attività in Germania, a condizione di poter dimostrare che sarà vantaggiosa per l’economia del paese. 3. Oltre a un visto, i dipendenti dovranno ottenere permessi di soggiorno. I datori di lavoro dovrebbero inoltre considerare le implicazioni fiscali, fornire assicurazioni sanitarie e pensionistiche, e rispettare altri requisiti.
Vladana Donevski

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Punti chiave: 1. I Paesi Bassi sono un paese dell'UE, quindi cittadini dell'UE o dello Spazio Economico Europeo non necessitano di permessi o visti speciali. Tutti gli stranieri devono registrarsi come residenti per soggiorni superiori a quattro mesi. 2. I lavoratori provenienti da altri paesi avranno bisogno di un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro olandese per ottenere uno dei permessi di lavoro e soggiorno offerti dai Paesi Bassi. 3. I permessi di lavoro più comuni nei Paesi Bassi includono permessi per lavoro retribuito regolare, permessi singoli e la EU Blue Card.
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