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Guida 2025: Permessi di lavoro e Visti di lavoro in Polonia
Interessato a lavorare in Polonia o a trasferire l'intero team lì? Ecco cosa devi sapere sui permessi di lavoro e i visti per la Polonia.
Lucas Botzen
Benefici e Benessere dei Dipendenti
12 minuti di lettura



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Prenota una demoPer aprire un conto bancario in Francia, devi soddisfare determinati criteri amministrativi e legali. Le normative bancarie francesi richiedono che tutti i potenziali titolari di conto verificano la propria identità e residenza, anche quando si applica online. I residenti in Francia hanno il diritto legale di aprire un conto bancario di base ai sensi della legge “right to an account” (droit au compte) gestita dalla Banque de France.
Il processo di apertura del conto richiede generalmente la presentazione di un documento di identità personale, uno stato di residenza valido e una prova di indirizzo in Francia. Alcune banche possono inoltre richiedere dettagli sul lavoro, un numero di cellulare francese o documenti fiscali. La procedura è relativamente standardizzata, ma può variare leggermente a seconda della banca e del tipo di banca, come una banca tradizionale o una banca online.
Indipendentemente dal fatto che tu apra un conto corrente (compte courant) o un conto di risparmio (livret), dovrai fornire documenti di supporto. Questi includono comunemente un passaporto valido, visto o permesso di soggiorno, e prova di indirizzo in Francia. Alcune banche richiedono anche estratti conto recenti, bollette o un contratto di locazione come prova di residenza, e occasionalmente, prova di reddito come buste paga o un contratto di lavoro.
Inoltre, i richiedenti potrebbero essere invitati a fornire un numero di identificazione fiscale del loro paese di origine, specialmente per conformarsi agli standard internazionali come il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) per i cittadini statunitensi.
La prova di indirizzo, nota in francese come justificatif de domicile, è un requisito standard per le operazioni bancarie e molte procedure amministrative. Può essere una bolletta di utenza - come elettricità, gas o internet - datata negli ultimi tre mesi. Soprattutto per expat che si sono appena trasferiti in Francia, potrebbe essere un po’ più difficile da ottenere.
Se si affitta, un contratto di locazione firmato è anch’esso accettabile. Per le persone che vivono con un host, un attestation d’hébergement firmato dall’host, insieme a una copia del loro documento di identità e una bolletta recente a loro nome, può essere sufficiente. In alcuni casi, è anche accettato un avviso fiscale recente come una taxe d’habitation.
Gli expat devono presentare un documento di identità con foto valido, rilasciato dal governo, più comunemente un passaporto. Oltre a ciò, i cittadini non UE dovranno mostrare un visto francese valido o un permesso di soggiorno, come il Visa de Long Séjour o un Titre de Séjour. I cittadini dell’UE e dello Spazio Economico Europeo possono generalmente usare una carta d’identità nazionale al posto del passaporto e potrebbero affrontare meno formalità nel tentativo di aprire un conto bancario francese.
Sebbene sia più semplice per i residenti aprire un conto bancario, i non-residenti non sono esclusi dal processo. Diverse banche francesi e internazionali offrono servizi specificamente pensati per i non-residenti. Tuttavia, è importante notare che i non-residenti—definiti come individui senza un indirizzo francese registrato—affronteranno generalmente più restrizioni e tempi di elaborazione più lunghi.
Molte banche tradizionali richiedono almeno un indirizzo di corrispondenza in Francia e possono limitare le funzionalità del conto, come l’accesso al banking online, le strutture di scoperto o l’emissione di carte di debito. I non-residenti possono anche essere soggetti a controlli più rigorosi riguardo alla provenienza dei fondi e alle dichiarazioni di residenza fiscale.
I non-residenti in Francia possono generalmente aprire i seguenti tipi di conto:
Questi conti spesso escludono privilegi di scoperto o linee di credito, e possono richiedere depositi iniziali più elevati o commissioni di mantenimento del conto.
Aprire un conto bancario come non-residente in Francia può essere un’esperienza complicata. Le banche potrebbero impiegare più tempo per elaborare la tua richiesta, e alcune la rifiuteranno del tutto a causa delle regole di conformità interne. La comunicazione può anche rappresentare un ostacolo, poiché non tutte le filiali o il personale offrono supporto in inglese. Inoltre, banche online come N26 o Revolut potrebbero richiedere un numero di cellulare francese o un indirizzo francese per completare la verifica.
Alla luce di queste sfide, è consigliabile rivolgersi a banche che si rivolgono esplicitamente a espatriati o clienti internazionali.
Alcune banche sono più accomodanti con i non-residenti, specialmente quelle con divisioni internazionali:
· BNP Paribas offre un servizio clienti internazionale molto apprezzato e permette l’apertura di conti prima dell’arrivo in alcuni casi.
· HSBC France, parte della rete globale HSBC, è particolarmente adatta per clienti che già hanno un conto HSBC in un altro paese.
· Société Générale fornisce servizi in lingua inglese e supporto su misura per professionisti internazionali.
· La Banque Postale è più permissiva nei requisiti documentali e offre un’opzione affidabile per esigenze bancarie di base.
· Crédit Agricole, attraverso le sue filiali regionali, supporta i nuovi arrivati e può offrire agenti parlanti inglese nelle città più grandi.
Negli ultimi anni, la Francia ha visto una crescita significativa nel settore del banking online. Molte banche ora offrono onboarding completamente digitale, consentendo agli utenti di aprire conti online senza visitare una filiale. Questi banche online (banques en ligne) sono attraenti per le loro basse commissioni, rapidi processi di apertura e applicazioni mobili intuitive.
I richiedenti completano generalmente un modulo online, caricano copie digitali dei documenti richiesti e superano una verifica di identità. Alcune banche richiedono un breve video o una foto dal vivo (selfie) per confermare l’identità. Una volta approvata la richiesta—di solito in pochi giorni lavorativi—la banca rilascerà i dettagli del conto e invierà la tua carta bancaria.
Aprire un conto bancario francese online è di solito semplice e può spesso essere completato in meno di un’ora senza visitare una filiale fisica. Ecco come funziona il processo, suddiviso in passaggi chiari e gestibili:
· Scegli la banca più adatta alle tue esigenze. Può essere una banca tradizionale, una banca locale o una banca online di livello superiore.
Opzioni popolari includono Hello Bank!, N26, Revolut, Boursorama Banque e Orange Bank. Queste sono alcune delle migliori banche in Francia per expat o non-residenti che cercano velocità e semplicità.
· Visita il sito web o scarica l’app della banca scelta e clicca su "Apply Now" o “Apri un conto” per iniziare la richiesta online dalla tua posizione attuale.
· Invia le tue informazioni personali, inclusi indirizzo attuale, numero di contatto, nazionalità e prova di indirizzo in Francia o all’estero.
· Carica il passaporto, il visto e i documenti di supporto come prova di reddito o estratti conto bancari. Alcune banche potrebbero richiedere un deposito per aprire il conto.
· Completa la verifica di identità, che può coinvolgere un selfie o una chiamata video dal vivo.
· Una volta verificato, il tuo conto è a un passo dall’essere attivo. Riceverai il tuo IBAN, l’accesso al banking online e la carta bancaria fisica o virtuale.
Ora puoi accedere al tuo conto online, attivare la carta e iniziare a usare il conto in Francia per risparmi, bollette e trasferimenti.
Il più grande vantaggio di una banca online in Francia è la comodità. Non è necessario recarsi in filiale per aprire o gestire un conto bancario. Molte banche online come N26 e Revolut offrono configurazioni di conto completamente digitali con carte bancarie gratuite, basse o nulle commissioni e app mobili eccellenti.
Questi conti sono ideali per expat, nomadi digitali, e chiunque voglia gestire le finanze da remoto o durante i viaggi. Alcuni includono anche portafogli multi-valuta, utili se si inviano soldi tra Francia e USA, America o altri paesi.
Tuttavia, sii consapevole che alcune banche online accettano solo residenti e potrebbero richiedere un numero di cellulare francese, un indirizzo francese o un deposito diretto per l’approvazione.
Per gli espatriati, diverse banche online si distinguono per facilità d’uso e accessibilità:
· N26, una fintech tedesca, offre un processo di onboarding senza soluzione di continuità e supporta bonifici in più valute, rendendola ideale per nomadi digitali.
· Revolut è un’altra ottima opzione, offrendo una piattaforma versatile per budgeting, bonifici internazionali e cambio valuta.
· Hello Bank!, supportata da BNP Paribas, combina il banking online con l’opzione di accedere a filiali fisiche.
· Boursorama Banque, nota per le sue tariffe competitive e alta soddisfazione dei clienti, è ideale per utenti tecnologici.
Orange Bank, gestita dal leader delle telecomunicazioni Orange, offre solide opzioni di mobile banking integrate con i servizi smartphone.
Quando apri un conto bancario in Francia, capire i diversi tipi disponibili può aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze. Le due categorie più comuni sono conti correnti e conti di risparmio, ognuno con uno scopo finanziario diverso.
Un conto corrente (compte courant) è il conto standard per la gestione quotidiana delle finanze personali. Ti permette di ricevere il tuo stipendio, pagare bollette, fare acquisti e accedere al banking online o tramite app mobile. La maggior parte dei conti correnti include una carta di debito e, in alcuni casi, servizi opzionali di scoperto.
Al contrario, i conti di risparmio sono progettati per mettere da parte denaro e guadagnare interessi. L’opzione più comune è il Livret A, un conto di risparmio regolamentato dallo stato e privo di tasse, disponibile solo per i residenti francesi. Un’altra opzione simile è il LDDS (Livret de Développement Durable et Solidaire), che offre anche interessi esenti da tasse e supporta lo sviluppo sostenibile. Questi conti sono a basso rischio, facili da usare e garantiti dal governo, ma non sono disponibili per i non-residenti.
Per studenti internazionali che si trasferiscono in Francia, la maggior parte delle banche principali offre conti specializzati per studenti con caratteristiche pensate ai giovani utenti e a chi è nuovo nel paese. Questi conti di solito hanno zero o basse commissioni di gestione mensile, carte di debito gratuite e talvolta protezione di scoperto senza interessi. Gli studenti beneficiano anche di procedure semplificate di apertura del conto e offerte promozionali come bonus di benvenuto o programmi cashback.
L’idoneità di solito richiede la prova di iscrizione a un’istituzione accademica francese e che il richiedente abbia meno di 26 anni. Le banche popolari che offrono pacchetti studenti competitivi includono BNP Paribas, Société Générale e Crédit Agricole. Alcune banche online come Hello Bank! e Boursorama Banque offrono anche servizi adatti agli studenti, anche se potrebbero avere requisiti di residenza o documentazione più stringenti.
I conti bancari per studenti in Francia sono un ottimo modo per stabilire l’indipendenza finanziaria beneficiando di un’esperienza bancaria semplificata. Questi conti sono particolarmente utili per gestire pagamenti di tasse universitarie, costi di alloggio e spese quotidiane, offrendo strumenti digitali e risorse di educazione finanziaria.
Diversi istituti bancari francesi riconoscono le esigenze uniche degli espatriati e forniscono prodotti bancari dedicati a supportare la loro integrazione finanziaria. Questi conti specifici per expat spesso includono funzionalità come supporto clienti multilingue, opzioni di trasferimento internazionale di denaro e la possibilità di detenere più valute all’interno di un unico conto. Alcune banche assistono anche con il trasferimento della storia creditizia o offrono servizi di mutuo su misura per cittadini stranieri che acquistano proprietà in Francia.
HSBC France, ad esempio, offre pacchetti bancari internazionali che collegano il tuo conto francese a conti nel tuo paese di origine. BNP Paribas ha un desk “Clienti Internazionali” in grandi città come Parigi, Lione e Marsiglia, con consulenti che parlano inglese e supporto per il trasferimento. Crédit Agricole gestisce anche una rete di banche regionali che forniscono servizi adatti agli espatriati in aree con alta presenza internazionale.
Questi conti sono particolarmente utili per gli espatriati che si spostano regolarmente tra paesi, devono trasferire fondi internazionalmente o necessitano di supporto finanziario continuo durante il loro insediamento in Francia. Sebbene l’idoneità a certi servizi possa dipendere dal tipo di visto o dallo stato occupazionale, la maggior parte degli account expat mira a offrire flessibilità, accessibilità e tranquillità durante la transizione all’estero.
La migliore banca per gli expat dipende dal tuo stato di residenza, dalla conoscenza della lingua, dalle esigenze finanziarie e dalla preferenza tra servizi digitali o in presenza. Chi valorizza una presenza fisica in filiale e servizi bancari completi potrebbe preferire banche tradizionali come BNP Paribas o Société Générale. Nel frattempo, gli espatriati tecnologici o nomadi digitali potrebbero trovare più comodo ed economico affidarsi a piattaforme online come N26 o Revolut.
Le banche tradizionali in Francia offrono il vantaggio di assistenza in presenza e servizi finanziari più ampi, inclusi prodotti di credito e assicurativi. Tuttavia, possono addebitare tariffe più alte e avere tempi di approvazione del conto più lunghi. Le banche online, invece, sono rapide, flessibili e di solito prive di costi di gestione, ma potrebbero mancare di alcuni servizi come il mutuo o il deposito di assegni fisici.
Per chi risiede a Parigi, queste banche sono costantemente valutate tra le

Anri è uno scrittore di contenuti legali specializzato in riassunti chiari e concisi di argomenti legali complessi. Ha ricoperto il ruolo di consulente legale presso il Ministero della Giustizia della Georgia, con particolare attenzione al diritto dell'Unione Europea e alla litigazione internazionale. La sua esperienza include la creazione di contenuti legali su misura per scopi educativi e la consulenza sui quadri giuridici dell'Unione Europea e sul Diritto Pubblico Internazionale.


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Interessato a lavorare in Polonia o a trasferire l'intero team lì? Ecco cosa devi sapere sui permessi di lavoro e i visti per la Polonia.
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Punti chiave 1. La Germania offre cinque tipi di visti per individui altamente istruiti in cerca di lavoro nel paese. La maggior parte di essi richiede un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro. 2. Esistono alternative per i freelance e coloro che cercano impiego nel paese. I freelance e i lavoratori autonomi possono avviare un’attività in Germania, a condizione di poter dimostrare che sarà vantaggiosa per l’economia del paese. 3. Oltre a un visto, i dipendenti dovranno ottenere permessi di soggiorno. I datori di lavoro dovrebbero inoltre considerare le implicazioni fiscali, fornire assicurazioni sanitarie e pensionistiche, e rispettare altri requisiti.
Vladana Donevski

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Punti chiave: 1. I Paesi Bassi sono un paese dell'UE, quindi cittadini dell'UE o dello Spazio Economico Europeo non necessitano di permessi o visti speciali. Tutti gli stranieri devono registrarsi come residenti per soggiorni superiori a quattro mesi. 2. I lavoratori provenienti da altri paesi avranno bisogno di un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro olandese per ottenere uno dei permessi di lavoro e soggiorno offerti dai Paesi Bassi. 3. I permessi di lavoro più comuni nei Paesi Bassi includono permessi per lavoro retribuito regolare, permessi singoli e la EU Blue Card.
Lucas Botzen