Punti chiave:
-
- Stabilire confini tra lavoro e vita personale per evitare burnout in un ambiente remoto.
-
- Pause regolari e giorni di riposo migliorano la produttività a lungo termine e il benessere mentale.
-
- La comunicazione con il tuo team è fondamentale per mantenere una dinamica di lavoro remoto sana.
Con molte aziende che ora offrono ruoli remoti, molti dipendenti si trovano in una situazione di impiego in modalità work-from-home.
Per alcuni dipendenti, questa è una benedizione, poiché non devono sprecare tempo in un tragitto. Risparmiano anche sui costi di carburante, pranzi e altre spese che usualmente sostenerebbero lavorando in ufficio.
Possibilmente il più grande vantaggio del lavoro remoto è il fatto che, come dipendente remoto, non sei limitato agli annunci di lavoro della tua zona. Puoi lavorare per la tua azienda dei sogni indipendentemente da dove si trovano i suoi uffici.
Tuttavia, c’è anche un lato oscuro del lavoro da remoto, ovvero che, se non fai attenzione, il lavoro non si ferma mai. Poiché non esiste una distinzione chiara tra orario lavorativo e tempo libero, il primo può facilmente invadere il secondo. Questo può danneggiare significativamente il tuo equilibrio tra vita e lavoro, e causare un problema ancora più serio - il burnout.
Cosa Devi Sapere sul Burnout Lavorativo
Il burnout lavorativo è affaticamento cronico o stress sul posto di lavoro, che può causare problemi di salute fisica e mentale. Può essere causato da mancanza di comunicazione con superiori o membri del team, pressione temporale irragionevole, un carico di lavoro schiacciante e descrizioni o ruoli di lavoro poco chiari.
Harvard Business Review ha ipotizzato che il burnout influenzi il luogo di lavoro e l’azienda, non solo il dipendente. Per evitarlo, le aziende dovrebbero aumentare il coinvolgimento dei propri dipendenti remoti e offrire supporto adeguato ai loro lavoratori da remoto.
Dal lato aziendale, il burnout dei dipendenti può danneggiare un'azienda in quanto di solito si traduce in bassa produttività e alto turnover del personale. Secondo Harvard Business Review, il burnout lavorativo costa più di 500 miliardi di dollari all’economia statunitense.
Un altro studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che i costi del burnout nel mondo del lavoro siano di circa 1 miliardo di dollari. Questo studio WHO mostra anche che alcune persone più suscettibili al burnout possono eventualmente sviluppare seri problemi di salute mentale.
Come riconoscere se stai vivendo un burnout?
La maggior parte dei sintomi di burnout lavorativo potrebbe non essere immediatamente riconoscibile. Alcuni potrebbero negare di essere sovraccarichi di lavoro o non rendersi conto di già vivere un burnout lavorativo.
Ma quali sono i segni evidenti di burnout, soprattutto per i lavoratori remoti? Vediamoli per capire se tu o i tuoi colleghi state soffrendo di alcuni o della maggior parte di questi:
-
Essere in modalità work-from-home può spingere alcuni dipendenti a superare i propri limiti. Fai attenzione alle tue sensazioni. Nota se ti senti in colpa o come se non lavorassi abbastanza perché lavori da casa.
-
Potresti trascurare i tuoi bisogni, come pasti regolari o sonno.
-
Ti isolano al lavoro e non partecipi ad interessi al di fuori del lavoro. Potresti anche allontanarti da famiglia, colleghi e amici.
-
Nota eventuali cambiamenti nel comportamento, come irritablezza crescente o oscillazioni dell’umore, che possono essere causate da stress lavorativo, depressione o ansia.
Anche se questi segnali possono essere evidenti, potrebbero anche passare inosservati per molto tempo. È importante sia per te che per il tuo datore di lavoro capire i segnali del burnout. È ancora più importante affrontarlo il prima possibile.
Come prevenire il burnout come dipendente remoto?
Il burnout lavorativo è un problema diffuso che deve essere discusso in modo il più completo possibile. Il burnout non è qualcosa che si può risolvere rapidamente con una settimana di vacanza o semplicemente restando a letto nel fine settimana.
Di solito, richiede un grande investimento da parte del dipendente. Alcuni psicoterapeuti affermano che “Può richiedere da pochi mesi a diversi anni” per recuperare dal burnout.
Quindi, il modo migliore per curare il burnout è evitarlo di insediarsi e prendere controllo della situazione. Considera questi 10 metodi per aiutarti a evitare il burnout lavorativo:
1. Che ne dici di una routine?
Se sei abituato a una certa routine prima di iniziare a lavorare, continua ad adottarla anche mentre ti immergi nella cultura del lavoro da remoto. Se ascoltare musica vivace mentre rispondi alle email ti rallegra la giornata, continua pure a farlo.
Evita di saltare dal letto e aprire immediatamente il laptop per una riunione. Avere una routine prima del lavoro ti aiuterà a iniziare la giornata con entusiasmo e a rimanere produttivo per il resto della giornata lavorativa.
2. Rispetta gli orari di lavoro.
Ci sono 24 ore in un giorno, ma ciò non significa necessariamente che tu debba passare più della metà del giorno lavorando. Decidi i tuoi orari di lavoro con il tuo datore di lavoro. Inoltre, informa i tuoi colleghi sugli orari in cui sarai online e sui tuoi parametri di lavoro. È anche importante rispettarli, per non trovarti a lavorare tutta la giornata.
L’ambiente di lavoro da remoto può essere allettante, inducendoti a restare davanti al laptop ora dopo ora per portare a termine un’altra cosa. Fissa l’obiettivo di resistere a questa tentazione. Programma qualcosa al termine dell’orario di lavoro, così avrai una ragione per lasciare il lavoro in orario.
3. Assegna e organizza il tuo spazio di lavoro.
Stai lavorando dal letto? Sei dappertutto in casa – tavolo della cucina, soggiorno o garage? È arrivato il momento di assegnare uno spazio di lavoro che ti dia una postazione dedicata, distinta dalla zona notte o da quella pranzo. Nonostante gli ambienti di lavoro virtuali siano molto diffusi, devi comunque sistemarti nel tuo spazio di lavoro quotidiano.
Afferrare uno spazio come tuo ti aiuterà a evitare distrazioni intorno alla casa. Anche i membri della tua famiglia capiranno e non ti disturberanno mentre lavori. Infine, sarà chiaro per te dove sono i confini tra lavoro e vita domestica.
4. Impara nuovi strumenti per aumentare la produttività.
Esistono nuove app che potresti voler provare per aiutarti nel lavoro remoto, come strumenti di gestione progetti e comunicazione come Asana, Slack e Trello. Invece di usare solo le email usuali, questi strumenti aiutano te e la tua squadra a aumentare la produttività e rimanere connessi.
5. Comunica con il tuo team.
Anche lavorando da remoto, è essenziale mantenere la comunicazione con i colleghi e il team. Mantieni una buona comunicazione e cerca di connetterti con loro almeno una volta alla settimana tramite videoconferenza o chiamata di gruppo.
Questo non solo ricorda a tutti della produttività e dei rapporti di progresso, ma rafforza anche la rete di supporto. Ognuno può controllare gli altri, chiedere come stanno gestendo il lavoro e vedere chi ha bisogno di aiuto. Anche se virtuale e legato al lavoro, sentirsi umani di tanto in tanto può essere stimolante.
6. Adatta la dinamica del nuovo ufficio.
L’assenza di interazioni faccia a faccia e di comunicazione può anche essere una fonte di burnout. Sarebbe utile se il team si sedesse e cercasse di stabilire le priorità, obiettivi e traguardi dei vari progetti su cui tutti lavorano.
In questo modo, potrai gestire le aspettative e realizzare gli obiettivi pianificati. Inoltre, riduce la quantità di arretrati che potrebbe stressarti nelle settimane successive.
7. Disattiva le notifiche.
Non esiste una regola rigida per essere online tutto il tempo solo perché lavori da casa. Il tuo capo e i tuoi colleghi capiscono che non lavori tutto il giorno e che hai anche la tua vita da gestire. Significa che dovresti gestire le notifiche dopo aver finito di lavorare.
Potresti sentirti ansioso per ogni avviso ricevuto dalle app di messaggistica o dall’email. Ma la verità è che non c’è bisogno di controllare i dispositivi ogni minuto per vedere se hai un messaggio nuovo. Controllali durante le ore di lavoro e spegnili quando finisce la giornata lavorativa.
8. Scegli e mantieni attività fisica e mentale.
Prenditi cura della tua salute mentale facendo pause brevi durante il lavoro. Puoi anche ricaricarti con sessioni di meditazione. Ci sono webinar gratuiti online su temi di salute mentale e benessere che puoi esplorare.
Puoi anche programmare pause di stretching o yoga da scrivania online, per alleviare la tensione di stare seduto di fronte al computer. Restare nel letto può affaticare gli occhi, il collo e la schiena. Stai lontano dal letto, poiché potrebbe distrarti dal lavoro e ritardare i tuoi compiti, prolungando il tempo passato al lavoro.
9. Usa giorni di ferie, malattia o giorni di riposo.
Prendersi del tempo libero e allontanarsi dal lavoro è stato dimostrato migliorare la produttività a lungo termine dei dipendenti. Purtroppo, i dati mostrano che i lavoratori remoti sono meno propensi a prendere giorni di malattia se non si sentono bene, semplicemente perché lavorano da casa.
Anche i dipendenti remoti spesso esitano a prendere giorni di ferie, portando spesso con sé il lavoro. Cerca di evitare di rimanere agganciato al lavoro continuamente. Prendi giorni di malattia quando sei malato e programma ferie con famiglia e amici. Essere reperibile 365 giorni all’anno è il percorso più rapido verso il burnout.
10. Sii gentile con te stesso.
Infine, sii gentile con te stesso e non superare i tuoi limiti di lavoro. Pensa a un miglior equilibrio tra vita e lavoro. Più sei soddisfatto della tua vita personale, migliore sarà anche la tua prestazione lavorativa. Fai delle brevi pause durante la settimana lavorativa e mangia il pranzo lontano dalla tastiera.
Puoi dedicarti a hobby o interessi nuovi che migliorano il tuo benessere. Attraverso queste piccole attività quotidiane, vedrai un atteggiamento più positivo verso la vita di tutti i giorni.
Se senti che il burnout sta avanzando, non aspettare a intervenire
Ricorda che il burnout lavorativo è reale e non vincerai questa battaglia neanche cercando di combatterla. Di seguito trovi alcuni modi per evitare il burnout prima ancora che si presenti. Sei la tua sfida più grande e devi essere consapevole di come mantenere il massimo delle tue prestazioni.
Prenditi del tempo quando ne hai bisogno e stabilisci confini chiari tra lavoro e tempo libero. Esplora nuovi hobby, esercizi, meditazione e altre routine di benessere. Ricorda che, quando si tratta di burnout, prevenire è meglio che curare.
FAQ:
Come posso prevenire il burnout lavorando da remoto?
Stabilisci confini chiari tra lavoro e tempo personale, crea uno spazio di lavoro dedicato e connettiti regolarmente con il tuo team per rimanere coinvolto e evitare isolamento.
Cosa posso fare per non sentirmi stressato sul lavoro?
Rispetta una routine, limita le ore di lavoro e fai pause regolari per rinfrescare la mente. Usare strumenti per aumentare la produttività può aiutare.
Posso superare il burnout mentre continuo a lavorare?
Sì, ma richiede impegno. Inizia riconoscendo i segnali, adatta il carico di lavoro e dedicati ad attività di cura di sé come esercizio e pause per la salute mentale.